Il castello di Montorio include nel suo insieme i resti del castrum medievale, il cui impianto risale al X secolo, su preesistenze romane; fu poi compiuto nel secondo decennio del XII secolo. Successivamente, durante il riassetto scaligero (seconda metà del XIV secolo), fu rafforzato e ampliato con l'aggiunta della bastia. Alla trasformazione ottocentesca è attribuita la demolizione e la manomissione di gran parte delle preesistenze medievali, ma va ricordato che in epoca veneta il castello venne progressivamente abbandonato e che già nel XVIII secolo si presentava diroccato e quasi allo stato di rudere. Gli imponenti resti del castello medievale si ergono sul colle di Montorio, ultimo rilievo del crinale che si protende a sud; dominando la pianura circostante, oggi largamente urbanizzata, e fissando nel paesaggio un suggestivo riferimento prospettico.Il castello di Montorio include nel suo insieme i resti del castrum medievale, il cui impianto risale al X secolo, su preesistenze romane; fu poi compiuto nel secondo decennio del XII secolo. Successivamente, durante il riassetto scaligero (seconda metà del XIV secolo), fu rafforzato e ampliato con l'aggiunta della bastia. Alla trasformazione ottocentesca è attribuita la demolizione e la manomissione di gran parte delle preesistenze medievali, ma va ricordato che in epoca veneta il castello venne progressivamente abbandonato e che già nel XVIII secolo si presentava diroccato e quasi allo stato di rudere.
Nel suo assetto compiuto (XIV secolo), il castello si componeva di due parti: il recinto minore (castrum), situato verso settentrione, e l'annesso recinto maggiore (bastia), entrambi originariamente merlati e turriti. L'impianto dei due recinti era irregolare per l'adattamento alla sommità del colle di Montorio. Allo stato attuale, possiamo riconoscere sia il vasto impianto d'insieme del castello, sia alcune opere che contrassegnano le principali fasi costruttive medievali. All'interno del castrum si erge l'alto mastio (XII secolo), a conci squadrati di tufo, su basamento marmoreo; la sopraelevazione di laterizio, con i resti dell'apparato a sporgere sono scaligeri...
Read moreIl Castello è molto ampio, e da li si gode d'un bel panorama. È molto ben gestito. Ero già stato li alcune volte una decina d'anni fa, ma all'ora la parte visitabie era molto ridotta, con molte zone non visitabili e piene di rovi, attualmente vicersa si nota una cura notevole degli spazi erbosi e delle parti in muratura, permettendo l'acesso per tutta la parte al livello del suolo. Nel castello vi è in oltre, con una buona gestione, anche un'area ricettiva, dove è possibile, rilassarsi all'ombra delle numerose piante.
Nota. L'ho visitato in occasione d'una festa pubblica. Consiglio d'inforomarsi prima, per conoscere giorni e...
Read moreMille anni si Storia del territorio e nazionale, dovrebbero essere trattati meglio dalla Pubblica Amministrazione. Il castello è accessibile dall'ala ovest, dovendone subire i relativi danni ambientali e sopra tutto materiali. Ci hanno già pensato abbastanza a danneggiarlo gravemente, nel corso del 1800. La cima dello splendido mastio è evidentemente scoperta, serve metterla in sicurezza come tutta la struttura. La scarpata ovest accessibile è potenziale causa di incidenti alle persone, andrebbe trasformato in sito museale regolare, l'utenza è...
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