Sul promontorio roccioso che domina il borgo di Verrès esattamente sul versante opposto da quello percorso dalla Dora Baltea non si può non notare la presenza di un castello unico nel suo genere. Il castello di Verrès è infatti un castello monoblocco, costituito, cioè, da un unico corpo che appare come un cubo impenetrabile privo di elementi decorativi evidenti, al contrario della maggior parte dei castelli valdostani formati da una serie di edifici che si sviluppano su diversi piante e diversi livelli perlopiù racchiusi da una cinta muraria. Nato come fortezza militare il castello presenta una cinta muraria protettiva non visibile da valle che racchiude tutta la sommità del picco di roccia. Apparentemente, il castello sembra essere stato costruito per essere inespugnabile: l'unica via di accesso è una ripida e tortuosa mulattiera ove chi sale offre sempre il fianco a chi sia arroccato nella fortezza; anche una volta superato il portone d'ingresso lo spazio resta angusto e non permette agli invasori di organizzarsi per un facile assedio. Qui si trova il corpo di guardiadove oggi se i può fare il biglietto per la visita guidata all'interno. L'ingresso e proprio di fronte alla biglietteria e vi si accede attraverso un portone di legno. Entrati nel castello ci si ritrova in un androne quadrato sul quale si aprono delle feritoie dalle quali sarebbe stato possibile bersagliare eventuali invasori. Più avanti c'è il cortile interno del castello che ospita una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana e dal quale si accede ai due grandi saloni. Quello orientale è una grande stanza rettangolare che un tempo era, con tutta probabilità,il magazzino e l'armeria mentre ora è la sala da ballo durante le feste per il carnevale. Quella sul lato opposto era, invece, adibito ad alloggi e sala da pranzo per i soldati e per il personale di servizio, riscaldato da due monumentali camini e collegato, tramite un passavivande ed una scala, alle cucine. Salendo lungo il monumentale scalone che contorna l'atrio interno si raggiunge il primo piano, dedicato ai signori del maniero: qui troviamo una stanza adibita a corpo di guardia, che si trova al di sopra dell'androne di ingresso e da cui si accede alla seconda cucina della guarnigione caratterizzata dalla presenza di una dispensa a muro e di un camino; dalla cucina si accede alla sala da pranzo padronale, che era riscaldata da due grandi bracieri posti negli angoli e servita da un passavivande che comunica direttamente con la cucina padronale dotata di tre grandi camini, uno dei quali di dimensioni veramente eccezionali per la cottura di animali interi. Il piano si completa con le camere da letto dei signori, riscaldate da grandi camini in pietra e coperte da soffitti di legno a cassettoni. Il secondo piano era probabilmente usato dai funzionari e dagli ospiti del castello. Al di sopra della sala da pranzo padronale si trova un salone, probabilmente un tempo adibito a sala del consiglio. Una scala in legno collega questo piano al sottotetto, probabilmente utilizzato dagli armigeri e dal personale di servizio del castello, oltre che come deposito pietre. Il piano non è tuttavia visitabile. Unico nn el suo genere ed...
Read moreBel castello difensivo risalente alla seconda metà del 1300 quando fu edificato sostituendo il precedente castello dei signori di Verres. Un parallelepipedo di pietra che si erge ben saldo sulla sommità delle rocce. Un fortino, anticamente quasi inaccessibile e ben attrezzato per resistere all'assedio dei nemici anche per lunghi periodi di tempo con il recupero dell'acqua piovana nel cortile interno mediante un capiente serbatoio e sfruttando una grande dispensa ed un granaio ai piani superiori. Ponte levatoio, grata di protezione all'ingresso, scale impervie per rallentare la salita degli intrusi ai piani superiori, feritoie in punti strategici per colpire gli invasori, punti di osservazione e di offesa nelle zone alte, cannoni ed artiglieria lungo le mura di cinta (aggiunti nel 1500), uscite di emergenza dai piani alti verso il cortile esterno. Insomma, gli Challant si erano attrezzati a dovere per difendersi dai nemici esterni. La visita alle sale accessibili del castello è molto interessante e consente di apprezzare le caratteristiche di questo insolito castello valdostano. Anche i visitatori devono però penare un po' per raggiungere il maniero. Infatti si può accedere a piedi direttamente dal paese di Verres salendo le scalinate in piazza Chanoux e poi percorrendo una mulattiera in salita per una decina di minuti. La salita è più breve se si arriva in automobile fino all'apposito parcheggio, ma comunque sempre un po' ripida. Questo potrebbe scoraggiare chi non è abituato a camminare oppure chi non lo può fare. Ne consegue che il castello è inaccessibile alle persone con difficoltà di deambulazione degli arti inferiori. Inoltre ho trovato poco evidente l'insegna della biglietteria all'ingresso. Molto chiara ed esauriente, invece, la spiegazione delle guide che in pochi minuti ti fanno toccare con mano le particolarità...
Read moreMassive medieval cubic fortification which has been carefully restored without putting any furniture inside which creates beautiful negative space allowing you to admire the brutal beauty of the space. I could easily image dancing waltz on the polished concrete floor in one of the large rooms. The acoustics must be impressive. You are allowed to visit without a guide but I strongly recommend you take a guided tour to enrich your knowledge. On the northern side of the castle there is a small meadow with oak-trees where I only missed being served a glass of...
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