Pineta Marzini — Attraction in Vico del Gargano

Il posto è incredibile, impressionante la maestosità dei giganteschi pini d'Aleppo che ondeggiano al vento come vele di una nave. Silenzio e austerità sono i tratti distintivi di questo luogo. È come entrare in una cattedrale della natura, che qui esplode con tutti i suoi aromi tipici della macchia mediterranea. È uno degli ultimi angoli vetusti e incontaminati di pinete d'Aleppo, sta lì da tempo immemore, identica a quelle che ancora ricoprono le Isole Tremiti.

Arriviamo ai punti tristi di questa storia. Nonostante il luogo è attrezzato e custodito dal corpo forestale dello Stato, non esiste una mappa dei sentieri. Nessuna indicazione per il turista. Nessuna guida. Ho cercato online ma invano. Il sentiero che parte da Grotta Sospetta nella strada Peschici-SanMenaio è bloccato dal filo spinato.

L'entrata principale, che consiglio, è quella che parte da via Parelli, nel territorio di Vico del Gargano. Qui cè il sentiero principale, che un tempo era bene attrezzato. In ogni caso, dopo la casupola presidiata dal Corpo Forestale, incontrerete il filo spinato. Si può proseguire aprendo il "cancello" di filo spinato (ci sono appositi ganci agli alberi). Vi ritroverete a vari sentieri, uno dei quali scende alla Grotta Sospetta. Ho appreso dalle Guardie Forestali che tale filo spinato è stato installato per non fare oltrepassare le mucche di un allevatore locale.

Stendo un velo pietoso sullo stato di abbandono delle strutture attrezzate con i fondi dell'Unione Europea. Per non parlare dei rifiuti e delle plastiche che costeggiano i sentieri. Che tristezza.

Infine una nota, nelle recensioni c'è un po' di confusione, noto che alcuni l'hanno scambiata per la Foresta Umbra (altro luogo magico ma completamente diverso).

Altri segnalano una discesa al mare, da me mai trovata. Io ho percorso solo il sentiero in cima dove, appunto, ci sono i Pini d'Aleppo monumentali. Ho provato sempre dalla Grotta Sospetta un sentiero per scendere, anche qui tristemente sbarrato, questa volta da una...

Sono andata stamani a fare un giro, 28/08/2018 ed ho trovato questa pineta veramente vergognosa. Abbandonata a se stessa, con cartelli obsoleti e sporcizia ovunque. Zone indicate come aree picnic dove non ti passa neanche per l'anticamera del cervello l'idea di fermarti per fare un picnic. Legni rotti che ti domandi se prima ci fossero dei tavoli con panca, come si trovano in altre pinete per fermarsi a fare un picnic. Ma anche portandosi un plaid, l'idea di metterlo giù non viene proprio! I sentieri sono mal tenuti, non so se è dovuto al nubifragio di qualche giorno fa, ma ne ho percorso di migliori in montagna e spesso dopo piogge intense e non ne ho mai visti di così crepati. È stata proprio una delusione, come del resto mi sta deludendo questo Gargano, che oltre alle spiagge attrezzate (care) e al mare, pare non abbia un punto pulito. Pattumiera dappertutto. Veramente...

Luogo verde e lussureggiante. Peccato sia l'unica attrazione visto lo stato di cura. Non c'è possibilità di parcheggio e il comune di referenza investe più nel multare che nella creazione di posti auto per i turisti. Oltre a questo il luogo si mostra trascurato e privo di attrazioni. La mia esperienza personale si conclude con l'andare via dopo poco tempo e con una multa. Consiglio la creazione di aree di sosta, anche a pagamento, di migliorare la segnaletica spesso nascosta dalla vegetazione e, sopratutto, di invogliare i turisti a tornare e non a rimanere delusi a causa della superficiale organizzare...