IL Mulino di Mora Bassa ..e un bellissimo luogo aperto a tutti ..e interattivo ma non nel senso tecnologico..qui ci sono rumori, suoni , movimenti ..il tutto avviene ..avvicinandosi al mulino e alle macchine di Leonardo Da Vinci ..i visitatori possono di persona mettere in funzione tutte le macchine scoprendo tutti i meccanismi ..mentre all'esterno del mulino si trovano una serie di pannelli che raccontano l'Eco Museo della Roggia Mora .Tutta la sua trasformazione e anche lo sviluppo agricolo di tutto questo territorio . Ringraziando le opere idrauliche e tutti i metodi di irrigazione che iniziarono prima del 1400 . Qui al Mulino si intrecciarono molte storie ..quella del Duca Ludovico Maria Sforza e quella di Leonardo Da Vinci . Che qui frequentarono il luogo e la campagna , fu proprio Leonardo Da Vinci a scrivere al Duca per presentargli la sua potenziale ambizione ..che poi riusci" perfettamente . Dopo questa grande avventura il Duca incontro" quella che divento" la sua amante ..Cecilia Gallerani che divento" la protagonista del ritratto di Leonardo , La Dama con...
Read moreÈ un antico mulino, con due ruote, originario circa del 1494, voluto come dono per la moglie ( Beatrice D'Este..) da Ludovico il Moro, signore di Milano, spesso presente a Vigevano. Restaurato, è in ottime condizioni ed è diventato sede museale. Illustra la storia e l'utilizzo dei corsi d'acqua della zona e contiene interessanti modelli in legno di macchinari ideati da Leonardo da Vinci, che prestava la sua opers in zona, per gli Sforza, in quegli anni. Dispone anche di una sala adatta ad ospitare eventi e cerimonie. La leggenda racconta che quella sala, potrebbe essere quella in cui si incontravano proprio Ludovico il Moro e la sua prediletta, Cecilia Gallerani, la celebre "Dama con l'Ermellino"... Il museo è aperto di sabato pomeriggio ed...
Read moreUn angolo incantevole a due passi da casa, le macchine di Leonardo, le canalizzazioni riprodotte con cura. Qui in Lombardia, infatti, per ragioni idrografiche, esiste fin dall’antichità un’avanzata pratica di canalizzazione e Leonardo, in qualità d’ingegnere ducale, si applicó a questo fondamentale problema delle acque dalla cui regolamentazione dipese non solo l’agricoltura ma anche la possibilità di muovere macchine e mulini. Dall’attenta osservazione dello scorrere dei fiumi, Leonardo ricavó parecchie considerazioni sul movimento, sull’erosione, sullo scorrimento in superficie e in profondità. In questo luogo si possono ammirare i risultati di tali esperienze, fedeli riproduzioni funzionanti,...
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