Abito a Dueville e frequento questo posto da 50 anni, sono un convinto ambientalista e protettore di tutta la fauna selvatica, o pseudo selvatica tipo anatre, oche, lepri e fagiani, in realtà animali introdotti da famiglie vicine le prime due specie , e le seconde due da cacciatori per ripopolamento. Protesto formalmente contro la scellerata abitudine che da qualche anno dei gruppetti di pseudo ambientalisti hanno instaurato, mi riferisco alla cattura con reti di inermi uccellini, ma ho visto anche un picchio in una foto, penso sia lo stesso che vedevo a casa mia, dopo l'ultima cattura non l'ho più visto, vorrei dire a questi ridenti signori se si rendono conto che trauma è per un libero uccello essere catturato, lasciato a divincolarsi in una rete, a volte soffocano, e poi messo in un sacchetto e dopo ancora manipolato per ridicole, assurde ed inutili misurazioni, ci manca solo l'anello finale. Sono specie che frequentano i nostri giardini da sempre, di cui conosciamo vita morte e miracoli, a cosa serve pesarli e misurarli, sono catalogati da centinaia di anni, per favore smettiamo di infliggere traumi a questi piccoli animali che chiedono solo di essere lasciati in pace nel...
Read morePosto magico in provincia di Vicenza, dove l'acqua la fa da padrona. Tutta la proprietà è divisa in tre settori, due aperti al pubblico e uno dedicato unicamente allo studio della flora e della fauna, dove i non addetti ai lavori non possono accedere (per non spaventare le varie specie). Vi è una grande varietà di piante e animali, in particolare uccelli migratori. Merita una visita non solo per lasciare la città e immergersi nel verde, ma anche per capire che rispettando l'ambiente e le specie animali queste prosperano, soprattutto anche per il cambiamento climatico. Il posto è facilmente raggiungibile anche grazie ai cartelli stradali e c'è un...
Read moreSplendido esempio di risorgiva. La pioggia e la neve caduta sull'altipiano di Asiago penetra nel sottosuolo e dopo aver incontrato strati argillosi riemerge in questo punto da cui nasce il fiume Bacchiglione. La zona è stata protetta e riportata allo stato naturale tramite la piantumazione di piante e cespugli del luogo. Dopo queste attività è ritornata ad essere una importante zona umida sia per per gli uccelli migratori che per le specie residenziali. L'area è divisa in tre parti, quella liberamente accessibile, quella riservata alle visite guidate e quella protetta, accessibile solo ai...
Read more