This was actually the dumping ground for Gold mining during the Roman era. The pebbles and boulders were brought by the man made canals and then dumped here. I had the opportunity to visit this site with a person having a PhD in this area (related to gold mining and geology). Overall, there is not much to see for the tourists. In some places, bridge wood is broken. But if you are a history enthusiast or a geology lover, then this is a must...
Read morePosto interessante per adulti e bambini, a patto di leggerne la storia descritta sul sito oppure sui (pochi) cartelli informativi, altrimenti si corre il rischio di vedere solo tanti cumuli di pietre. Segnalazioni scarse e insufficienti e sentieri con poca manutenzione. Per esempio il sentiero S82 detto Ciapei Parfundà è introvabile perchè privo di qualunque cartello che ne indichi la partenza. Peccato che sia l'unico adatto ai passeggini e provvisto di una lunga passerella che permette di passare sui cumuli senza pericolo, quindi un percorso adatto ai bambini. Semprechè si riesca a trovare il punto di partenza (un sentierino in cemento rossastro sul lato destro della strada asfaltata che porta all'info point, davanti al piccolo parcheggio sterrato sul lato sinistro della medesima strada). Un ampio terreno attrezzato con panche, tavole e acqua corrente permette di fare pic-nic in località Vermogno, accanto...
Read moreÈ un sito molto particolare: tra boschi e radure si percorrono sentieri che serpeggiano tra cumuli di pietre ammassate all'epoca della miniera romana a cielo aperta. Per la raccolta delle pagliuzze d'oro trasportate dal torrente Elvo venivano spostate e accumulate ai lati del greto del fiume e con apposite canalizzazioni si trasportava l'acqua per filtrare l'oro da limo e sabbia. Il paesaggio attuale è il risultato di più di un secolo di questa attività. Lungo i percorsi ci sono pannelli descrittivi su fauna flora e storia. In frazione Vermogno, minuta e graziosa, un piccolo museo illustra le attività estrattive e di...
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