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Amirsoy — Attraction in Tashkent Region

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Amirsoy
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Amirsoy things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Amirsoy
UzbekistanTashkent RegionAmirsoy

Basic Info

Amirsoy

GW7X+C3, Uchterek, Tashkent Region, Uzbekistan
4.7(106)
Open until 6:00 PM
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Outdoor
Adventure
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attractions: , restaurants:
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Reviews of Amirsoy

4.7
(106)
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5.0
23w

Quasi inevitabilmente, pensando all'Uzbekistan 🇺🇿, la mente vola a mitiche città come Samarcanda, Bukhara e Khiva, a sconfinati deserti e monumentali madrase. Tutto ciò rappresenta naturalmente una realtà assodata, eppure, pochi s'immaginano che il paese centroasiatico 🇺🇿 possa configurarsi anche in altra veste, offrendo infatti percorsi escursionistici montani ⛰️ e addirittura strutture dedicate agli sport invernali ⛷️🏂🏻❄️. Noi stessi siamo rimasti assai sorpresi 😮 da ciò, dato che l'escursione giornaliera in montagna si è rivelata, senza ombra di dubbio, l'esperienza più insolita e "inattesa" tra quelle vissute nell'ambito del nostro recente viaggio in terra uzbeka 🇺🇿. Giunti a Tashkent in treno 🚆 di domenica pomeriggio, alle 9.30 🕤 del mattino successivo, come da programma, abbiamo incontrato il nostro autista/guida 🧑🏽 di giornata davanti all'ingresso del nostro albergo 🏨. Molto gentile questo signore (un uomo sulla cinquantina) che, porgendoci un caloroso benvenuto 🤝🏻, si è presentato invitandoci poi a salire in macchina. Assolutamente diversa quest'ultima da tutte le altre che avevamo provato nei giorni precedenti, visto che si trattava, come specificato dallo stesso autista/guida 🧑🏽, di un lussuoso SUV bianco ⚪️ di produzione cinese 🇨🇳 (pare che il marchio, che peraltro non conoscevo, si stia rapidamente diffondendo nel paese 🇺🇿). Dopo essere partiti c'è stato subito detto (purtroppo solo in inglese 🇬🇧) che saremmo arrivati a destinazione in circa un'ora e mezza. Effettivamente, dopo aver lasciato Tashkent (comoda e in buone condizioni la superstrada ad alto scorrimento 🛣) ed essere saliti sempre più in quota tra un tornante e l'altro, a ridosso delle 11.00 🕚 siamo arrivati alla prima tappa del nostro itinerario di giornata, ovvero l'Amirsoy. Trattasi, nello specifico, di un comprensorio sciistico aperto al pubblico nel dicembre 2019 e sviluppato su tre livelli altimetrici lungo la medesima parete rocciosa (la cresta denominata "Chaktal", se ho ben inteso). La superficie totale dell'area è di 900 ettari e per collegare i vari livelli (compresi tra i 1630 e i 2290 metri d'altitudine) sono state allestite apposite funivie 🚠 (di produzione austriaca 🇦🇹, parrebbe). Il nostro autista/guida 🧑🏽 ci ha subito comprato i biglietti 🎫 alle casse specificando che potevamo prenderci tutto il tempo necessario per visitare il comprensorio in autonomia e che, nel frattempo, lui ci avrebbe aspettato al ristorante accanto all'area parcheggio 🅿️ (suggerendci tra l'altro di preferirlo per la pausa pranzo ad altre strutture più a monte per il miglior rapporto qualità/prezzo). Siamo quindi saliti in funivia 🚠 raggiungendo dapprima il livello intermedio (sicuramente il più ampio e strutturato), presso il quale ci siamo concessi una bella passeggiata 🚶🏻🚶🏻‍♀️ di quasi un'ora e, successivamente, quello più elevato. Davvero notevole l'escursione termica una volta giunti in cima 🥶 (il cielo era decisamente coperto ☁️ e stava pure iniziando a piovigginare 🌧), ragion per cui, dopo qualche foto 📸, ci siamo rifugiati nel bizzarro locale panoramico con placche metalliche per bere qualcosa di caldo. Ci siamo intrattenuti qui circa un'ora e mezza ordinando, oltre a due infusi 🫖 alla frutta, anche una porzione di verdure grigliate 🌶🫑🍆. Abbiamo quindi ripreso la funivia 🚠 alle 14.20 🕝 raggiungendo il nostro autista/guida 🧑🏽 al ristorante verso le 15.00 🕒 (per scendere ci vuole una mezz'ora gagliarda). Dopo un gustoso 😋, lauto ed economico pasto (effettivamente abbiamo fatto bene ad ascoltare il consiglio del nostro Cicerone 🧑🏽), alle 16.20 🕟 siamo quindi risaliti in macchina 🛻 per proseguire il nostro itinerario alla volta della tappa successiva, ovvero una zona più vecchia (addirittura di costruzione sovietica) del comprensorio "Chimgan". Esperienza senz'altro CONSIGLIATA 👍🏻.

P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE PUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI...

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5.0
25w

Mini Switzerland ,😀, what is amazing place with cable car. Amirsoy is must visit when you are in Tashkent. We hired Yandex go which took around 90 min to reach here. Parking is very expensive 150k som ,😔, cable care ride was very good and this place is heaven for Instagram...you stay in Amirsoy if you have time...

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4.0
1y

03 февраля на курорте наступил коллапс. Парковки не почищены. Ступени с верхней парковки к кассам не почищены. Дети уже по ступеням ездят на ледянках. Из 4 касс работают только 3. Пополнить скипасс онлайн невозможно. Информация и стоимости подъемников в виде маленьких табличек над окошками касс. Чтобы ознакомится с информацией надо растолкать очередь и подойти вплотную к кассе. Касса для лыжников и сноубордистов так же обозначена маленькой не заметной табличкой. В итоги на кассе полный бардак, люди стоят в огромных очередях, ругаются, выясняют отношения, портят друг другу настроение. Уважаемые сотрудника курорта начните уже работать на благо гостей, чтобы соответствовать курорту мирового уровня как Вы заявляете у себя на сайте. И еще оператор call центра уверяет, что на сайте есть возможность оставить отзыв. Не нашел, видимо оператор уже не знает, что сказать в...

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Cogito Ergo SumCogito Ergo Sum
Quasi inevitabilmente, pensando all'Uzbekistan 🇺🇿, la mente vola a mitiche città come Samarcanda, Bukhara e Khiva, a sconfinati deserti e monumentali madrase. Tutto ciò rappresenta naturalmente una realtà assodata, eppure, pochi s'immaginano che il paese centroasiatico 🇺🇿 possa configurarsi anche in altra veste, offrendo infatti percorsi escursionistici montani ⛰️ e addirittura strutture dedicate agli sport invernali ⛷️🏂🏻❄️. Noi stessi siamo rimasti assai sorpresi 😮 da ciò, dato che l'escursione giornaliera in montagna si è rivelata, senza ombra di dubbio, l'esperienza più insolita e "inattesa" tra quelle vissute nell'ambito del nostro recente viaggio in terra uzbeka 🇺🇿. Giunti a Tashkent in treno 🚆 di domenica pomeriggio, alle 9.30 🕤 del mattino successivo, come da programma, abbiamo incontrato il nostro autista/guida 🧑🏽 di giornata davanti all'ingresso del nostro albergo 🏨. Molto gentile questo signore (un uomo sulla cinquantina) che, porgendoci un caloroso benvenuto 🤝🏻, si è presentato invitandoci poi a salire in macchina. Assolutamente diversa quest'ultima da tutte le altre che avevamo provato nei giorni precedenti, visto che si trattava, come specificato dallo stesso autista/guida 🧑🏽, di un lussuoso SUV bianco ⚪️ di produzione cinese 🇨🇳 (pare che il marchio, che peraltro non conoscevo, si stia rapidamente diffondendo nel paese 🇺🇿). Dopo essere partiti c'è stato subito detto (purtroppo solo in inglese 🇬🇧) che saremmo arrivati a destinazione in circa un'ora e mezza. Effettivamente, dopo aver lasciato Tashkent (comoda e in buone condizioni la superstrada ad alto scorrimento 🛣) ed essere saliti sempre più in quota tra un tornante e l'altro, a ridosso delle 11.00 🕚 siamo arrivati alla prima tappa del nostro itinerario di giornata, ovvero l'Amirsoy. Trattasi, nello specifico, di un comprensorio sciistico aperto al pubblico nel dicembre 2019 e sviluppato su tre livelli altimetrici lungo la medesima parete rocciosa (la cresta denominata "Chaktal", se ho ben inteso). La superficie totale dell'area è di 900 ettari e per collegare i vari livelli (compresi tra i 1630 e i 2290 metri d'altitudine) sono state allestite apposite funivie 🚠 (di produzione austriaca 🇦🇹, parrebbe). Il nostro autista/guida 🧑🏽 ci ha subito comprato i biglietti 🎫 alle casse specificando che potevamo prenderci tutto il tempo necessario per visitare il comprensorio in autonomia e che, nel frattempo, lui ci avrebbe aspettato al ristorante accanto all'area parcheggio 🅿️ (suggerendci tra l'altro di preferirlo per la pausa pranzo ad altre strutture più a monte per il miglior rapporto qualità/prezzo). Siamo quindi saliti in funivia 🚠 raggiungendo dapprima il livello intermedio (sicuramente il più ampio e strutturato), presso il quale ci siamo concessi una bella passeggiata 🚶🏻🚶🏻‍♀️ di quasi un'ora e, successivamente, quello più elevato. Davvero notevole l'escursione termica una volta giunti in cima 🥶 (il cielo era decisamente coperto ☁️ e stava pure iniziando a piovigginare 🌧), ragion per cui, dopo qualche foto 📸, ci siamo rifugiati nel bizzarro locale panoramico con placche metalliche per bere qualcosa di caldo. Ci siamo intrattenuti qui circa un'ora e mezza ordinando, oltre a due infusi 🫖 alla frutta, anche una porzione di verdure grigliate 🌶🫑🍆. Abbiamo quindi ripreso la funivia 🚠 alle 14.20 🕝 raggiungendo il nostro autista/guida 🧑🏽 al ristorante verso le 15.00 🕒 (per scendere ci vuole una mezz'ora gagliarda). Dopo un gustoso 😋, lauto ed economico pasto (effettivamente abbiamo fatto bene ad ascoltare il consiglio del nostro Cicerone 🧑🏽), alle 16.20 🕟 siamo quindi risaliti in macchina 🛻 per proseguire il nostro itinerario alla volta della tappa successiva, ovvero una zona più vecchia (addirittura di costruzione sovietica) del comprensorio "Chimgan". Esperienza senz'altro CONSIGLIATA 👍🏻. P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE PUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE ❗️❗️❗️STOP CENSURA❗️❗️
vinyas raivinyas rai
It's an amazing place to visit. Especially the cable car ride. If you go to the peak you can go for a short walk. And the view there is just awesome
Alvin Bramanta MolikAlvin Bramanta Molik
Nice place to go they have nice view for sightseeing. Beautiful nature they provide cable car to reach the top of montain
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