Struttura: esteticamente (a prima vista) è forse il più bello e caratteristico di tutti.. ma immediatamente dopo si nota una totale inadeguatezza/scomodità di quasi tutto. ||- le stanze sono totalmente aperte (non solo la doccia): inizialmente ciò sembra molto bello e caratteristico.. ma poi ci si rende conto che essendo nel Delta dell’Okavango .. appena il sole inizia a calare (verso le 17:30) … si materializzano milioni di insetti e moltissime zanzare (e sono quelle della malaria!!).. ||Ciò appare una scelta davvero incomprensibile.. in altre zone (come al Sango Safari Camp dove non c’è o quasi questo problema) ci si preoccupa di avere delle tende assolutamente sterili/prive di insetti (con in più anche la zanzariera su letto).. qui ci si affida solo alla zanzariera sul letto che - come descritto in seguito - è anche usata in maniera assolutamente impropria (intrappolando le zanzare nella zanzariera!!) .||- tutto è piuttosto vecchio/trasandato/consumato.. anche la zanzariera sul letto è piena di buchi, di macchie di sangue (zanzare spiaccicate)... a prima vista è tutto bellissimo.. ma in realtà è tutto piuttosto “rattoppato”.. Altro esempio: dichiarano che la luce è solar-powered e invece scopro (era nascosta dietro un pezzo di legno) una batteria d’auto con dei fili scoperti/indecenti degni di un’impianto elettrico degli anni ‘30..||- non c’è cassetta di sicurezza (c’era in tutte le altre strutture): in un luogo dove non ci sono le chiavi della stanza perchè non ci sono le porte... è piuttosto incomprensibile!||- in una stanza tutta aperta... in mezzo alla vegetazione .. bisogna purtroppo stare attenti anche a non lasciare i borsoni aperti .. ci sono anche dei simpatici topini che vengono a fare visita; forse avere un’armadio chiuso dove riporre le proprie cose non sarebbe una cattiva idea (ovviamente non c’è.. c’era in tutte le altre strutture dove paradossalmente questo problema non c’era).||- bellissimo il fatto che è la struttura è completamente immersa nella natura, ma considerando le distanze che ci sono tra le camere e la hall ed il fatto che quando è buio non si vede un’accidente (le fiaccole sui vialetti sono quasi inesistenti)... diventa veramente problematico anche semplicemente andare a cena o rientrare in camera se non lo si fa con uno di loro (circolano Elefanti/Ippopotami nella struttura, soprattutto quando è buio).. Se poi ci fosse bisogno d'aiuto allora sono dolori.. devi sperare che qualcuno ti sente: spesso la struttura sembrava abbandonata, senza nessuno. Al Sango (struttura estremamente più raccolta) era disponibile in camera una bomboletta/tromba da stadio x chiamare aiuto: idea spartana ma all'occorrenza estremamente funzionale. Al Delta neanche questo! ||E’ evidente che da una struttura che ha dei costi davvero elevati non ci si aspetterebbe mai questo tipo di problematiche.||||Escursioni: limitate (solo escursioni a piedi dopo un tragitto in mokoro).. noiose (colpa sia del fatto di essere solo in due sia del fatto che la guida era molto introversa/di pochissime parole e poco disponibile).. e con orari tali da non riempire le giornate (si sta troppe ore senza fare niente).. ||Noiose perchè comunque a piedi si va sempre allo stesso posto e non potendo a piedi fare chissa quanti kilometri si vedono praticamente sempre le stesse cose (alla terza volta le gazzelle ci riconoscevano e ci salutavano chiamandoci per nome! :-))||A loro dire chi sceglie il Delta Camp sa/deve sapere che le escursioni sono solo di questo tipo (purtroppo ciò non è assolutamente vero).. ||Non so se era colpa della guida (particolarmente coraggiosa con i leoni e fifonissima con gli ippopotami in acqua) ma ogni spostamento in mokoro (le loro barchette tipiche) era sempre in mezzo alla fittissima vegetazione (non nei canali percorribili) per appunto paura degli ippo... questo voleva dire essere per tutto il tempo in mezzo a milioni di insetti e schiaffeggiati in continuazione dai fili d’erba. Non è molto piacevole...||Ho chiesto se era possibile fare un giro in barca a motore (l’abbiamo vista arrivare al campo: è il mezzo che usano per trasportare le merci) e ci hanno detto che quel campo non svolge questo tipo di attività (perchè?). Già quella sarebbe stata un’alternativa carina e più confortevole rispetto ad andare in mokoro schiaffeggiati dall’erba e dagli insetti.||Sicurezza: nonostante le loro rassicurazioni sull’esperienza e professionalità della guida (che non metto in dubbio) ed il loro disprezzo per le attività “commerciali” in Kenya/Tanzania (di cui abbiamo discusso con loro) non ci si sente molto al sicuro in mezzo al nulla con potenziali incontri con Leoni, Leopardi, Elefanti. ||Eravamo solo noi due accompagnati da una guida disarmata, triste e gracile: aveva solo la radio per comunicare non si sa con chi … (e ci mancherebbe) … ma cosa avrebbero fatto se ci fosse stata necessità di aiuto? Probabilmente nulla o quasi (avremmo aspettato gli aiuti da chissà dove.. forse da Maun?) ... non hanno in dotazione neanche una barca in più (nè a motore nè a remi) per poter eventualmente raggiungerci.. ||||Personale: nonostante i loro sforzi (che abbiamo notato) si sono comunque rivelati non all’altezza... ||la 1° sera, quando ho chiamato il responsabile per fargli vedere la zanzariera piena di zanzare non ha potuto fare altro che scusarsi..||Gli ho chiesto: ma possibile che non avete un insetticida spray per risolvere il problema? Risposta: no.. abbiamo solo repellenti! A quel punto non c'era altro da dire..||La seconda sera ha procurato uno spray che secondo lui era un’insetticida ma leggendo l’etichetta ho scoperto che era semplicemente un’altro tipo di repellente (tipo Autan che ovviamente avevamo con noi.. mentre non avevamo un’insetticida - da ora in poi porteremo con noi anche quello!).. Non gli ho detto nulla per non mortificarlo..||Possibile che nel posto più pieno di insetti del mondo non sappiano cos’è un’insetticida x zanzare? Va bene essere eco-compatibili .. ma qui si esagera!!||||In qualunque posto del mondo siamo stati (zone malariche), quando la sera abbassano la zanzariera sul letto spruzzano un insetticida contro le zanzare. ||||Altre note negative - considerando il fatto che se si paga ben 650$ a notte - prezzo sul loro sito - ci si aspetta un certo livello: ||- la guida aveva i pantaloni rotti.. alla ricezione dei clienti (l’abbiamo notato anche quando siamo andati via e sono arrivati altri ospiti) mette un pantalone più sano e poi rimette quello rotto!||- la barca (mokoro in legno) trasudava acqua per cui ogni tanto doveva fermarsi a travasare fuori l’acqua.. abbiamo simpaticamente (non nascondendo comunque un certo stupore) fatto notare la cosa al responsabile il quale ha subito mostrato del risentimento … per poi dare una spiegazione davvero poco plausibile (tipo che è normale che entri l’acqua)||- hanno a disposizione solo un mokoro (le altre che si sono rese necessarie quando sono arrivati altri ospiti le hanno procurate solo al momento).. quando noi eravamo via, se ci fosse stata necessità di soccorrerci come ci avrebbero raggiunto? ||In ogni caso trovo assurdo che non abbiano mezzi di trasporto idonei: ||* hanno solo un mokoro ||* non hanno una barca a motore (necessaria in caso di emergenza... utile anche per eventuali escursioni) ||* l’auto che usano per trasportare i bagagli è una Jeep vecchissima e mezza scassata - senza sedili - caratteristica e forse anche storica .. ma in un posto con quelle tariffe ci si aspetta qualcosa di meglio! Essendo l’unico mezzo della struttura faceva anche un pò pena.||- In questo luogo (unico nella ns. lunga esperienza di viaggio) non hanno acqua in bottiglia, ma solo in caraffa!!! Dicono con orgoglio di usare l’acqua dell’Okavango - che è li - che a loro dire è pulitissima! Poco credibile se pensiamo che gli elefanti (e non solo loro) fanno i loro bisogni nell’acqua!.. ||Dopo qualche ns. remora iniziale l’abbiamo comunque bevuta e non ci è successo nulla (almeno fino ad ora).. forse avevano ragione loro?||- la guida durante le escursioni portava una borraccia d’acqua (non in bottiglia) da cui beveva anche lui.... per fortuna non siamo schizzinosi.||- nel tragitto dall’arrivo (airstrip) alla struttura (30 minuti in mokoro) la guida si è dovuta fermare sulla sponda per fare i suoi bisogni.. francamente piuttosto bizzarro!||- ci sono dei simpatici topini che fanno visita di notte: è ovvio che in mezzo alla natura ciò può capitare ma il fatto che appare anomalo è che non fanno assolutamente nulla per far si che ciò non accada o comunque per limitare il fenomeno..||Segnale cellulare: totalmente assente.. per loro scelta, a detta del responsabile. Anche questo francamente lo trovo piuttosto discutibile!||WiFi/Internet: non disponibile (neanche a parlarne!)||Stanze: su 7 (?) chalet l’unico occupato era il nostro (per entrambe le notti)! ||Abbiamo chiesto ed ottenuto di cambiare stanza per la seconda notte: la prima notte eravamo sulla Tree-House: molto bella ma troppo in balia del vento (che in quei due giorni è stato piuttosto insistente, specie di notte ed al mattino)!||Cena: a differenza del Sango dove era carino mangiare tutti insieme, qui diventava un’obbligo “imbarazzante” mangiare in quattro (noi due più il responsabile e la guida)||La situazione era grottesca: il responsabile - comunque un tipo serioso e austero e per nulla simpatico - si sforzava di interloquire con noi (ovviamente in inglese) mentre la guida era totalmente silenziosa e triste. ||Di fatto non eravamo mai liberi di parlare dei fatti nostri durante tutti i nostri pasti (colazione/pranzo/cena) nè di mangiare a nostro piacimento.. se volevamo un’altra tazza di caffè dovevamo chiederla al responsabile che era seduto a capotavola. Anche la scelta dei posti a sedere era stata stabilita da loro!! ||Eravamo sempre costretti a concordare gli orari dei pasti con loro e quindi neanche liberi di fare colazione da soli..||In poche parole i nostri pasti si trasformavano in momenti squallidi e pesanti.. e più che in vacanza ci sembrava di essere in una mensa di un’accademia militare!||||Nota positiva: ambientazione della hall, particolari relativi alla tavola (stoviglie incluse), arredi ed oggettistica in generale particolarmente eleganti e raffinati ed in...
Read moreWords cannot describe the magic we experienced at Delta Camp — but for the sake of this review we’re going to try! ||My husband and I travelled to Botswana after hearing that the “high cost low impact” ethos of the safaris there meant we’d have a more authentic and unspoilt safari experience. In the case of Delta Camp, this turned out to be completely accurate and it was worth every last penny. ||The camp itself is unmatched: the view is unspoilt, untouched and completely breathtaking while the bedroom (we were lucky enough to stay in the treehouse) and the main deck are pure luxury. Everything feels handmade, authentic, and chosen with an artful eye. The food we had was always fresh, always delicious, and the wine selection was really decadent. ||All these things were fantastic and greatly appreciated, but what stood out to us more than anything else were the people we met there. G, Raps, Osi, and the rest of the Delta Camp team were UNFORGETTABLE and made the trip everything that it was. It is not an exaggeration to say that G was the best host we’ve ever had the pleasure of meeting and by the end of three days it felt like she was a friend. Her enthusiasm and love for Delta Camp was genuine and infectious and we would practically run up from the Mokoro ready to tell her everything we’d experienced because she was always there and ready to share in your excitement. G - thank you. ||Finally, the walks. Nothing I write and none of the pictures I add will do any justice to the experience that is walking with a knowledgeable guide through the sublime landscape of Chief’s Island. Every moment was magic and every sighting of bird or animal felt like a miracle — because it was. There wasn’t 50 jeeps riding round telling you to go here or there and get in line to see something. You were out in the wild — which felt daunting and exciting all at once and was only made possible for us by Raps. ||What can we even say about our incredible guide, Raps, our very own Okavango oracle. He was so incredibly knowledgeable, answering every question of the ten million that we had and offering fascinating insights into life in the delta. He brought it all to life. Raps had so much patience and care when it came to taking me and my husband (two walking hamburgers who wouldn’t survive 1 hour alone out there) into the bush. One of our absolute highlights was seeing a pack of 21 wild African dogs disappearing into the bush — Raps howled to them and they were curious enough to emerge back out and walk just metres ahead of us. It was completely breathtaking. Raps, we’ll remember the walks you took us on forever (I think the guides at our next safari stop are already sick of us because all we talk about is “Raps told us this…” and “oh that’s the “work harder” bird call Raps told us about…”). Last little mention — big thanks for diverting the course of that charging lion on the last day. Talk about going out with a bang. ||I could go on and on and on (and probably already have). My main message is this: if you are considering booking Delta camp, don’t hesitate. DO. IT. NOW. Then get ready for the adventure...
Read moreWe absolutely love this camp. Have stayed at the main lodge before, but Lediba is charming in it's old safari style and more intimate. Moalosi and his staff are warmhearted and we now feel like family when we visit. There is just not anything they would not do to make your stay better. This was our 4th visit and we plan to return next year.|The rooms were impecable like we have always experienced. The main area and especially the fireplace are welcoming and relaxed. We had 2 nights around the boma with traditional food, which was outstanding. Actually the food had just got better and better.|The gameviewing is to our opinion the best in the Delta and for that matter anywhere we have been in Africa ! Abundance and plenty all around the floodplains around camp. Everything just happens around camp. We saw 5 different leopards, whom this time of the year, sit up in the Sausage Trees (they flower this time of year) and wait for Impala to come and pick up the flowers. They jump straight out of the tree onto the Impala! Leopard sightigs are excellent at Chitabe. The Tsami Lion pride and the 2 big males, Limpy and his brother gave us a show every day, with the tiniest cubs we have yet seen. We could sit and watch their interaction for long periods. The one cheetah mother with 3 cubs, made a kill all by herself and took the cubs to feed. We watched them taking turns and eating until their bellies were huge round balls. Two Hienas unfortunately detected the kill and rushed in to take it. One went after a cub. The brave mother stood her ground until the cubs were safe and the Hienas had tackled the kill and dragged it away.|There are 2 groups of Wild Dogs. The group of 17, made 3 kill in one afternoon. The other group of only 4, are very succesful and we found them with full bellies too. |Whether you stay at Chitabe or Chitabe Lediba, the game experience is the same and without a doubt the best in the Okavango Delta !!|Thanks Moalosi, for always going the extra mile and for the warmhearted staff who make us feel special and as though this is our...
Read more