Rifugio Velo della Madonna — Hotel in Comunità di Primiero

Had a good stay, but was severely disappointed with the food and the pricing. I was in other Rifugios, this one had the worst dinner by far, and the most expensive beer and water (moreover in 1L bottles, that make even more plastic than the 1.5L). Rooms were ok, views were beautiful.

EDIT TO REPLY: Watered-down soup, gooey "mashed potatoes" from instant powder, and 4 of the thinnest slices of roast ever seen. But that dinner was the same for everybody - complaining would not have made any difference. Regarding water - I am talking about the drinkable - not the one to use for shower or toilets (which was missing in every rifugio)! But if you are sensitive to the plastic consumption, drinkable water should come in bottles of 1.5L, people will drink it. Its price was steep too: Rifugio Mulaz which have bottles delivered with a helicopter, unlike your cable car, charges less (in price per liter). I found it...

We stayed here for 2 consecutive nights during our via ferrata trip of a week through the Pale di San Martino mountains. We got a small, but nice room for the four of us. The beds were quite nice for a rifugio and it was very quiet during the night.||For dinner, we could choose out of several primi (entrees) and secondi (main dish), and afterwards we got a dessert. Price is the same as in most of the rifugio's in the Dolomites.||Anna, the host, speaks fluently several languages (including English) and is very helpful. It was our first time in the area and she gave us advice on the routes (especially in relation with the weather conditions), and could provide us estimations on the amount of time we would need to finish...

La scorsa settimana io e i miei compagni di escursione decidiamo di incamminarci verso questo rifugio. Personalmente mi ero portato il pranzo al sacco e, successivamente, volevo approfittare del rifugio per prendere un caffè, una bottiglietta d’acqua e andare in bagno. Entro in rifugio e leggo sulla porta del bagno che è riservato a chi consuma in rifugio. Siccome avevo “un’urgenza” e trovando il bagno aperto decido di andare prima in bagno e poi al bar. Arrivato al bar e in cassa, il cassiere si lamenta in modo maleducato e arrogante del perchè sono andato in bagno, dov’è la chiave e chi me l’ha data. Io non so dell’esistenza di nessuna chiave, ne mi è stata data da nessuno e nemmeno so dove sia. Siccome continuava a lamentarsi e insisteva che secondo lui ero in torto, gli dico “come non detto, sono a posto così, non mi serve niente”, in modo da essere in torto per davvero. Sinceramente odio discutere, sempre ma soprattutto quando sono in ferie. Me ne sono andato prima di litigare perchè la mia intenzione era di consumare, ma credo non lo abbia capito (probabilmente pecca di intelligenza….). Uscendo dal bar una sua collega si scusa dicendomi che non è colpa mia (ci mancherebbe altro!!!) ma non rispondo. Il posto, la camminata e il panorama merita e lo consiglio vivamente e anche ci ritorneró. Una cosa che NON faró sicuramente è rimettere piede in questo rifugio, pranzo al sacco e bisogni in natura. Aggiungo che i miei compagni di camminata hanno fatto uguale a me ma non le hanno sentite (perchè? o tutti o nessuno!!) e che sicuramente faró passaparola negativa a conoscenti. Complimenti al “pseudo-cameriere”, perso guadagno, cliente (anzi clienti) e gudagnato una...