Il posto è spettacolare, unico e ovviamente questa cosa da sola potrebbe valere. Però si tratta di un rifugio CAI e i rifugi non dovrebbero lucrare sugli escursionisti. Invece questa nuova gestione mi ha lasciata molto perplessa. Gentili a parole e veloci, intendiamoci, nulla da dire sul servizio. Però prezzi assurdi. In tre abbiamo preso due piatti (uno condiviso), una birra una coca e una bottiglia d'acqua: 40.50 euro! Sono rimasta sbalordita. Tra l'altro, niente scontrino. La cosa che mi colpisce di più è che per la prima volta in un rifugio in cui mi fermo a pranzare mi vedo addebitare il coperto (1.50 a testa): ma da quando nei rifugi si paga il coperto??? Poi: i piatti abbondanti e buoni, niente da dire, ma che un piatto di gnocchi (al ragù o allo Zola) costi 12 euro... sono prezzi dei primi piatti nei ristoranti. Non da rifugio. Da ultimo, il prezzo folle delle bibite: 4 euro birra (una lattina di Moretti, non una artigianale alla spina), coca e anche l'acqua! Ovviamente, non un menu scritto su cui regolarsi. Mi spiace, capisco i costi di trasporto e gestione,ma chi sale in montagna non è un ricco emiro arabo da spennare e chi gestisce i rifugi dovrebbe farlo con uno spirito che non mira al lucro ma all' accoglienza e anche a fare amare la montagna e spingere a tornarci. Ci tornerò ma rigorosamente con i miei panini, come faccio sempre. Volevo provare la nuova gestione. Mi è bastato. E non dare lo scontrino e dire che il POS è fuori servizio... insomma, non è così che un luogo del genere dovrebbe essere gestito, secondo me. Per questi prezzi e queste furberie, me ne rimango nel grigio della città che mira al lucro... Mi stupiscono le recensioni solo positive: mi chiedo se davvero esista una crisi economica se le famiglie possono tranquillamente spendere certe cifre per un pranzo in rifugio. Buon per loro: io di rifugi ne ho girati tanti e solo sopra Madonna di Campiglio ho trovato prezzi più alti e inconcepibili di questi. In genere è un piccolo vizio che ci si può permettere. A me dispiace fare recensioni negative, non sono una hater da tastiera (compaio con nome e cognome) ma amo la montagna e penso che non sia questo il modo di gestire un luogo così meraviglioso. Forse c'è troppo personale nella nuova gestione, e non ci si sta dentro, non lo so. Ma ripeto: due piatti e tre bibite 40.50 euro. Non ha senso, almeno per chi non ha uno stipendio milionario e su quello stipendio ci paga le tasse.
Non so come rispondere alla gradita replica del gestore. No, non ho visto la lavagna in ingresso, qui di mi scuso. Un menù visibile anche nelle sale e in terrazza sarebbe comunque utile. La Birra: stiamo parlando di una lattina di Moretti da 33. Ho pagato anche 5 euro , nei rifugi, delle birre artigianali in pinte da mezzo litro. Ma sinceramente, 4 euro la lattina di Moretti è davvero troppo (e pur vivendo a Milano -una lattina a 4 euro non l'ho mai vista). Conosco la realtà della montagna e dei rifugi. So la differenza tra rifugi che hanno la teleferica, altri un misto di impianti e poi a piedi (voi), altro solo elicottero e so che i prezzi lievitano. Però davvero: il coperto? Non scherzo: non mi è mai accaduto. E vado in montagna da quarant'anni.... È stata una brutta sensazione, mi dispiace. L'ho scritto, non amo fare brutte recensioni perché comunque tutti lavoriamo e dobbiamo continuare a farlo. Però penso che con la quantità di persone che vengono in quel rifugio splendido potreste mettere qualche euro in meno (ripeto: bibite e coperto) e probabilmente avreste il doppio di persone e alla fine, forse, ci sarebbe più guadagno. I costi di benzina, riscaldamento, gas li abbiamo tutti. Se decidiamo di salire sulle cime e di spendere è per noi ma anche per mantenere un turismo bello, che fa bene all'ambiente. Se la sensazione è, appunto, quella di trovarsi come in un lucroso ristorante di Milano, non è bello. Siete simpatici, veloci e gentili, l'ho scritto, e lo dimostrate con questa risposta, per cui vi ringrazio. Ma ascoltate una vecchia montanara: rivedete qualcosa...
Read moreWe arrived at 4 during a long day hike. the hut looked nice and we entered and were looked at by 3 young people making an art out of doing nothing and stil seemed to think they were to busy to talk to us. finally one of them could bring herself to aproach us from an extremely covid safe distance of three meters. we asked if we could order something to eat, she said ehh no just drinks. I asked if the kitchen was closed. Then she shrugged her shoulders, crossed her arms, rolled her eyes and said well yeah, its 4 o' clock. ?! I've seen close to a hundred huts, this is unusual. not impossible offcourse but there are way better ways of communicating. So to the owner of the hut, these three are not suitable for this profesion. Please hire new people who truly want to and deserve to work at you're beautifull place. We left without spending our hard...
Read morePay with cash only, credit cards not accepted. I arrived late in the evening after taking the last cable car, fortunatelly there was place available and I was given a room, the staff was very friendly (thanks Simone!) and food was very good too, it is worth paying the combo accommodation with dinner and breakfast included for 45 euros. The lake above is really nice and the scenery is gorgeous with the glacier next to the refuge. The refuge is powered with electricity from a hidraulic turbine so it is clean and silent. Highly recommended to go up the lake early in the morning before the masses of people come with the cable car. There are bed covers provided, if you dont bring a sleeping bag they will sell you a disposable sheet cover. You can reach the refuge in one hour walk from the cable car. Highly...
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