Ostello Oasi di Baggero — Hotel in Merone

Premetto che abbiamo "cercato" di usufruire solo del ristorante e non dell'ostello, e premetto anche che l'OASI vale una visita.. per il resto delirio. Una bella domenica a pranzo, dopo visita all'oasi con anche presenza di un'associazione che gestisce degli asinelli (loro bravi!), decidiamo di pranzare al bar/ristorante. Ci sediamo alle 12:30, non c'è nessuno ancora seduto (solo 1 signore da solo). C'è in offerta un menù fisso a 20 € composto da un primo, un secondo a scelta tra 2 (carne o formaggio), dolce, acqua, caffè. Ci sediamo. Dopo 15 minuti sollecitiamo almeno la comanda delle bevande (intanto il locale pian piano si riempie..). Alle 13:00 chiediamo lumi sul servizio (ripeto, quando ci siamo seduti non c'era NESSUNO), ci dicono 5 minuti, almeno ci portano il pane. alle 13:15 chiediamo di nuovo.. sempre la solita risposta.. 5 minuti.. il cameriere gira intontito tra i tavoli...intanto il locale è pieno, ci sono circa 40 persone e tutte "dovrebbero" mangiare il menù fisso.. alle 13:20 escono i piatti di pasta per i bambini (c'era un menù bimbo). Quasi tutti rimandano la pasta indietro in quanto completamente FREDDA. Nessun altro mangia. Noi siamo ancora a digiuno. Alle 13:30 ce ne andiamo, pagando il bere (che abbiamo lasciato lì).. una bottiglietta di acqua, una coca cola, un calice di vino (terribile) 6,50 €. magari, visto il disagio, potevano evitare di farci pagare le bevande... DA EVITARE ASSOLUTAMENTE. Ripeto, parlo solo del bar/ristorante. L'OASI...

Lodevole esempio di recupero ambientale di due cave trasformate in piacevoli laghetti immersi nel verde con tanto di suggestiva cascata raggiungibile con breve percorso pianeggiante anche da disabili con sedia a rotelle.Edificio dell'ostello con ampi locali, ben tenuto, pulito,servito da due parcheggi nelle immediate vicinanze abbastanza spaziosi, ma sempre affollati nel fine settimana.Manca un cartellone con mappa dei numerosi ampi sentieri e percorsi sterrati che costeggiano gli specchi d'acqua , manca inoltre,come diffuso (mal)costume nazionale, ogni indicazione stradale nei dintorni che permetta di raggiungere un'area di interesse paesaggistico,naturalistico e geologico piacevolmente fruibile da visitatori...

Dopo un'attività estrattiva che si è protratta per quasi 40 anni (per produrre calce), all'inizio degli anni 70 (quando ancora non era obbligo di legge !) sono iniziati i lavori di pulitura e piantumazione e, con la deviazione di una roggia, l'acqua ha riempito le voragini dovute all'uomo dando vita a due laghetti comunicanti. Sebbene il paesaggio non sia più come quello peesistente, oggi l'oasi dà rifugio a tanti animaletti quali lepri, conigli, volpi, tassi e nel laghetti vivono molti pesci e uccelli tra i quali una nutrita colonia di cormorani. Splendido per una gita in famiglia, una passeggiata a piedi, magari col cane oppure con la...