Agriturismo La Mimosa San Vero Milis — Hotel in Santeru/San Vero Milis

Abbiamo prenotato telefonicamente una notte in questo agriturismo il giorno stesso. Il proprietario ci ha offerto per 60€ un bungalow, che abbiamo accettato. Ci siamo anche fermati a cena, sulla quale non abbiamo critiche. Dopo la cena abbiamo pagato in anticipo la notte perchè il giorno dopo dovevamo partire all'alba, in contanti. Abbiamo pagato, con uno sconto, 90€. A mezzanotte e un quarto ci siamo svegliati urlando perchè un topo di media grandezza (non un topo di campagna, proprio un ratto), stava camminando su di noi. Mentre il mio compagno armato di scopa cercava di stanare il topo che non si trovava, mi sono vestita velocemente e mi sono recata nel cortile dell'agriturismo dove fotunatamente ho trovato il proprietario ancora sveglio. Mi ha seguito al bungalow e abbiamo cominciato a cercare questo topo che nel frattempo si era dileguato probabilmente da un buco nella zanzariera di una finestrella. La finestra del bagno e dell'antibagno sono senza infissi, e la zanzariera è fissata al telaio in legno con le sparapunti. Cercando il topo abbiamo spostato i mobili e, infine, abbiamo alzato il materasso. Sotto il materasso c'era un enorme buco, tana del topo. il materasso era molto sporco, con grandi macchie gialle, e privo di coprimaterasso. Il materasso era appoggiato su una rete metallica su cui erano state poste 6 perline per renderla meno cedevole. il proprietario ha portato via il materasso, è tornato con due materassi singoli con due coprimaterassi non certo lavati di fresco. Non si è offerto di cambiarci le lenzuola e noi, ancora un po' scioccati, non glielo abbiamo chiesto. Il proprietario si è scusato. Abbiamo rifatto il letto e ci siamo coricati, cercando di dormire. Dopo un'ora a rigirarci nel letto per il pensiero del letto e della lenzuola condivise con il ratto, abbiamo rifatto le valigie e ce ne siamo andati. La mattina dopo abbiamo spedito una mail al proprietario, spiegandogli che non riuscivamo a prendere sonno, scusandoci della partenza anticipata e dell'eventuale disturbo arrecato agli occupanti del bungalow vicino. Non ci ha ancora risposto. Che un topo entri in un bungalow in campagna può capitare, ma lasciare che un ratto prenda possesso del materasso vuol dire totale incuria e igiene inesistente e incredibile mancanza di professionalità. A parte il topo, poi, un materasso del genere non è accettabile, sia perchè era lercio, sia perchè non aveva il coprimaterasso, sia perchè erano settimane che non veniva controllato. Parimenti non è accettabile non cambiare le lenzuola a valle di un episodio del genere. Con un po' di buon senso avremmo dovuto chiamare la asl e non semplicemente fare una recensione negativa. Da ultimo, il mobilio di terza mano (per esempio, un armadio sbilenco recuperato da una qualche camera di bambino, con stickers ancora attaccati)... che ovviamente perde completamente di rilievo alla luce dell'aver condiviso il materasso...

Ho trascorso ferragosto presso questo agriturismo con il mio ragazzo, mia sorella e mio cognato e devo/dobbiamo fare diverse considerazioni, parlo a nome di tutti noi 4. Il cibo è stato saporito e fresco, maialetto croccante e ben cotto, diverse scelte di frutta e dolci sardi. Se non avessimo avuto caldo (a dir poco) e sudore per tutto il pranzo avrei dato 5 stelle. Iniziamo l'antipasto e dopo già qualche minuto con l'entrata di tutte le persone l'ambiente sì è riscaldato subito, nonostante 2 pompe di calore accese (non so con quale impostazione e quanto funzionassero). Abbiamo notato poi che la porta di ingresso, nonostante qualcuno si dimenticasse di chiuderla, rimaneva comunque chiusa, mentre un'altra porta che portava su una veranda nel retro, rimaneva sempre aperta. Dopo aver aspettato diversi minuti abbiamo chiesto come mai quella porta rimaneva sempre aperta e abbiamo scoperto che c'era un tavolo o più di uno, in cui stavano servendo anche lì il pranzo. Tutte le persone si stavano lamentando del caldo presente nella sala principale e sinceramente non c'è stato nulla da fare nonostante siano stati accesi altri condizionatori (tra cui uno si è rotto nel bel mezzo del pranzo). Alla fine abbiamo dovuto aprire tutte le finestre per fare almeno un po' di corrente. Io come credo tutti, ho passato un ferragosto tremendo, perché il cibo poteva essere anche 10 e lode ma se mangi in un ambiente caldo non ti godi nulla e stai malissimo. Io non avevo neanche le forze di parlare perché il caldo mi stava prendendo tutte le forze che avevo. La schiena gocciolava e e l'attesa era lunghissima da passare tra una portata e l'altra. (Il mio ragazzo è dovuto andare diverse volte in auto e accedere l'aria condizionata per riprendersi). Organizzazione pessima da questo punto di vista. Credo che non ci verrò mai più perché è stato un pranzo soffocante. Considerando la situazione, il personale/proprietario per accontentare le persone che hanno voluto mangiare fuori al caldo (tra l'altro molte meno rispetto a quelle presenti nella sala principale, se fuori ci fosse 1 tavolo dentro almeno 10/15), hanno fatto stare male/mangiare al caldo tutti gli altri che erano all'interno e sono/siamo stati costretti a mangiare in una sauna terribile. Mi dispiace ma le persone si vogliono rilassare per ferragosto e se abbiamo prenotato dentro il motivo è perché fuori c'è caldo, che senso aveva farci partire il caldo dentro? Soldi buttati per passare un ferragosto da incubo. Tra l'altro, in bagno, non essendoci chiavi, le persone anche uomini aprono la porta nel bagno delle donne senza bussare. Quindi si è costretti ad andare...

Abbiamo trascorso 8 notti con colazione e cena compresi a parte qualche cena che abbiamo saltato per scelta nostra. Appena siamo entrati nel piccolo cortile interno illuminato e apparecchiato siamo rimasti colpiti dalla bellezza della location. Al centro della resede interna c’è un grande ombrellone di paglia, molto caratteristico e intorno ci sono tutti i tavoli che vengono poi utilizzati per la cena. Comincio a raccontare partendo direttamente dalle cene perché sono davvero ottime e per un prezzo ridicolo ai giorni nostri, soprattutto nelle occasioni particolari come ferragosto o la domenica. Le cene sono composte da almeno due portate più il dolce, con acqua e vino artigianale fatto direttamente dal proprietario illimitato, e caffè e ammazzacaffè. I menù sono vari e si alternano tra carne, pesce, verdure, comprese pietanze tipiche come il porceddu, comunque sono piatti molto rustici e sostanziosi. Le cene che ki hanno colpito maggiormente sono state quelle di ferragosto, un menù di pesce della domenica e un menù quasi vegetariano. La sera di ferragosto abbiamo mangiato antipasti sardi (affettati, pecorino, eccetera), come primo c’era una pasta tipo sedanini con pomodoro e salsiccia sardi, per secondo il porceddu con contorno, e poi dolce caffè e mirto. Quella “quasi vegetariana” è stara molto abbondante e ci hanno servito risotto con verdure per iniziare e per secondo peperoni, melanzane e zucchini ripieni di carne, cavolfiore fritto in bocconcini, polpettine di carne e verdure, medaglioni di melanzane fritte, eccetera. Mentre in quella di pesce abbiamo mangiato 5 antipasti, linguine vongole e bottarga, e per secondo una spettacolare grigliata di pesci, un pesce a testa tra orate e branzini e, oltre questi, anche dei gamberoni. Il personale è molto gentile, preparato e hanno risolto tempestivamente qualsiasi problema o piccolezza abbiamo trovato in camera. L’unico difetto è che la colazione, nonostante sia abbondante, è sempre la stessa e, se non sei veloce a presentarti al tavolo, sparisce quasi subito. Molto buona anche la colazione tra ricotta, miele, marmellate artigianali, frutta fresca, savoiardi eccetera. Il rapporto qualità/prezzo è ottimo e il posto è davvero uno spettacolo, a pochi chilometri dalle spiagge e caratterizzato dalla vicinanza di una salina. Consigliatissimo! Ultimo ma non per ultimo il fatto che per cena e colazione i tavoli sono tutti uniti, è una formula che non avevo mai provato ma è molto bella e costringe a socializzare e rende l’atmosfera molto amichevole e...