Avete presente tutta quella bella retorica sui sapori di una volta? Ti fanno vedere il mulino... le discussioni sugli ingredienti (ma se uso la farina integrale sarà ancora buono?) ... e invece è un prodotto industriale! Beh, qui di industriale in quel senso, direi che c'è davvero poco. E la qualità del cibo sta lì a dimostrarlo. Ecco, forse un limite può essere il fatto che non c'è scelta; ti portano un sacco di cose buone, e te le portano tutte... Non lasciatevi conquistare dalla focaccia (che è buonissima), perché arriverà lo gnocco, che è più buono ancora! Così per salame, coppa e pancetta: sono strabuoni (forse, a cercare il pelo nell'uovo, il salame è un filino troppo duro; ma soltanto perché è autentico...); però poi arriva il lardo: morbido, sottile, con venature rosa... si scioglie letteralmente sullo gnocco... un'esperienza metafisica! Vino del posto...Gutturnio. Se non vi piace quello dell'ultima vendemmia, che sembra quasi dolce, chiedete quello dell'anno prima, che è sempre frizzante, ma con la maturità ha perso questa caratteristica. Poi frittatina diabolicamente buona... e, solo a richiesta, uno stracchino che è la fine del mondo. Spero non vi siate riempiti troppo, perché ora inizia la girandola dei primi: caramelle di ricotta al burro fuso... tagliolini ai porcini... crespelle con prosciutto e mozzarella... siete ancora vivi? Perché stanno arrivando i "pisarèi e fasòi", gnocchetti prodotti in loco, cotti insieme ai fagioli: da soli valgono il viaggio. Di solito a questo punto mi arrendo, e vado a giocare a bigliardino. Ma loro no... stinco di vitello... di maiale... vitello tonnato... roast-beef... faraona... patate arrosto... spiedini di verdura... ci vorrebbe Obelix, l'amico senza fondo di Asterix... Dopo un'ora che dei coraggiosi vanno avanti a mangiare (e noi a giocare a bigliardino), si parte coi dolci; e qui ti devi rimettere in batteria: crostata, bicchierini pieni di tiramisù, budino, panna cotta, o dolce al cioccolato, abbastanza piccoli da darti la giustificazione di provarne 4 o 5; insomma un Bengodi... Va beh, adesso sarà finita... macché! C'è ancora l'ultimo fuoco d'artificio: una fetta grande così di buonissimo gelato al torroncino; c'è la ragazza che viene con il bricco della cioccolata fondente calda... e se non dici basta continua a metterne... Per finire megacaffettiera... liquori fatti in casa... ed un conto che a Milano sarebbe quello di un normale ristorante, dove hai preso primo, secondo, vino e caffè, ma senza allargarti troppo.
Al centro di tutto c'è lui: Stefano! Tu telefoni, e al 90% ti risponde lui direttamente. Ma anche se per caso non ti dovesse rispondere lui, stai tranquillo: te lo passano subito... Gestisce praticamente tutto, e ha formato un gruppo di ragazzi veramente in gamba. Non si spaventa di niente; è sempre sul pezzo, sempre reattivo. Ha un solo punto debole: la Juve. Se la Juve perde, al telefono ti risponde con un'altra voce, tra il mogio e l'incredulo. Per fortuna non...
Read moreWe were lucky enough to be brought here for lunch by my brother-in-law and sister while we were visiting them in Italy in April. The food was incredible and felt like it was never ending!
To begin our meal, we were given an assortment of cold meats accompanied by Gnocco Fritto. Following that, we embarked on a pasta extravaganza, sampling three distinct varieties. Unfortunately for us, we did get quite full so we chose to skip to dessert.
Definitely would recommend because it was a unique experience when compared to restaurants nearer the tourist...
Read moreDue persone pranzo di un sabato di marzo:posteggi dedicati alla struttura quasi tutti occupati riusciamo a posteggiare a bordo di una stradina sterrata, l'entrata si presenta priva di insegna e ciò rende difficoltoso capire l'ingresso, all'interno piano terra un capannone e una saletta con un ammasso di persone sedute ai tavoli,il nostro posto riservato è al piano di sopra una sala sempre piena di gente ammassata noi siamo in un angolino nascosto lontano dalle vetrate. Al tavolo troviamo un sacchettino di pane un cestino con delle focaccine e una caraffa con mezzo litro di vino rosso (buono). Arriva il cameriere:una ragazza senza divisa tutto meno che professionale ci dice velocemente il menù perché la carta con l'elenco dei cibi è i relativi prezzi non è presente allora chiediamo spiegazioni al titolare e ci viene detto che il menù è alla carta ma senza carta e per i prezzi se prendi tutto si aggira intorno alle 40 euro a testa, mai visto una cosa del genere. Prendiamo un antipasto di salumi e gnocchi fritti per due, buoni ma assenza di prosciutto sia cotto che crudo porzione medio scarsa. Di primo prendiamo una porzione di fettuccine ai funghi porcini discrete e una porzione di fettuccine al ragù di fassona e castagne discreta ma di castagne manco l'ombra porzioni normali ma sicuramente non preparate al momento concludiamo il pranzo con una bottiglia di acqua non etichettata e due caffè non da bar imbevibile il tutto per 70 euro ma visto la nostra lamentela per il prezzo esoso ribassato a 60 euro. A mio avviso posto deludente poca serietà e professionalità nonché...
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