I have to say we had very mixed feelings about this resort. On the first hand the island is very beautiful with an incredible coral garden right in front of the beach. It is easy to go diving on a multitude of wrecks and good thing is You can save a lot of time by doing this. The view from the bar and from the cabins is excellent and also it`s very peaceful there. Btw. on the island lives very lovely and friendly dog who made our day on several occasions. But there is a big BUT as well.....
Unfortunately the value for money and the level of service are not matching at all (and we have traveled a lot in the South Asia and visited numerous resorts) and for that money you usually get just so much more. Some of the marks like some of the other customers have noticed: wifi does not work at all; for everything You need to pay extra: kayak, flippers, mask and snorkel, the cabins are in average conditions: bathroom is outdated, mosquito nets are in poor condition, food was actually very random and not well seasoned at all, also amount of the food (especially fruits) was limited, 3% fee when paying by credit card although knowing that payment must be made on site, we had a feeling that mainly teenagers worked on the island and although they were friendly they behaved more like they are in the their summer camp not like customer service people of the resort. But do not get me wrong, it`s not definitely so much their fault but more like a problem of poor management, when we were leaving they even wanted to charged some kind of hospitality tax although on the Booking website the price includes all the taxes as well. We were just lucky that we noticed it!
Overall, I would recommend to take everything they offer with grain of salt because customer service, food, accommodation, the level of how much diving "department" care about customer needs and etc. are not on the level of the money they ask and the price You pay probably may not be met with Your expectations of the services.
Shame to say but it is really more like a simple diving complex with a great view, peaceful atmosphere and cute doggy but definitely...
Read moreSo we booked at the resort for 3 nights Check in 1st June 2018 Check out was 4th June 2018 Total was PHP23,880 ( this is just for the stay )
VILLA NAME - guava The villa is made in bamboo No air conditioning Only table fans Door is the only source of ventilation Tiles are polished so it’s slipery when getting in and out of the room each and every time. Room is always moist full of lizards and insects, no space for keeping 2 suit cases had to be kept on wet floor which never dries due to the moisture in the room. No HOT WATER
MEALS ( were charged Seprately per person approx PHP 2500 per day ) Horrible meals 🤮🤮🤢🤢❌❌ Food was low budget This is the only option at the resort. ( buffet ) 🤮🙈
STAFF ( everyday schedule of the staff ) After 7pm reception CLOSED, staff member all gone there is NO ONE to attend if you are facing any problem or need help ( it’s like a dead 💀 island ) (Female Manager) we Requested her we want to go back on our second night. We got our night refund. We left the place earlier from what we had planned because of these issues. INFORMED HER IN ADVANCE about our early morning flights When we came at the reception at 6pm Manager is still sleeping 💤 😴 and reception was closed ( then she comes down from her bedroom which is above the reception in full panic mode😅 yawning ) They really need to improvise on their front desk management.
Private boat hire ( worst experience) 6000PHP ( for the boat ) + 2000 PHP for all the island hopping spots Boat which was given to us dint have the safety net which all the other tourist boat had. I lost my phone and then realised the safety net on the side of the boat under the seating bench were missing. 😭
Only thing I like about this place was the diving instructor 👨🏫 amazing person Had fun diving in his presence I would not RECOMMEND to stay at this place as there are many other options in coron which would give a comfortable stay in the same or little more price. We left early from this place ( stayed for 2 nites ) Our next stay was at the...
Read moreEccoci! Siamo ritornati e siamo pronti per un nuovo viaggio per conoscere un nuovo Paese dove passeremo un po’ di tempo lontani dal rigido inverno e festeggeremo assieme ai nuovi amici il compleanno di Manuela e il Natale.||||Un lungo viaggio con destinazione finale l’isola di Sangat ci ha portati alle Filippine, una destinazione all’insegna del relax delle passeggiate su spiagge solitarie e per qualche tuffo tra giardini di corallo e navi affondate.||Dopo una notte trascorsa a Manila, lasciamo la caotica capitale e voliamo a Coron nell’arcipelago delle Visayas Occidentali e lasciata la confusione di questa località frequentata principalmente da subacquei in cerca di vacanze low cost, prendiamo il largo su di una Bangka, la tipica imbarcazione filippina.||Ci troviamo avvolti da innumerevoli isole montuose ricoperte da una lucente vegetazione che lascia in parte scoperte le irsute rocce grigie. Durante il tragitto notiamo la conformazione delle isole, alcune hanno qua e là spiagge assolate, altre hanno alla base profonde erosioni della roccia che le fanno assomigliare a dei grossi funghi galleggianti.||Dopo quarantacinque minuti di tranquilla navigazione ad accoglierci al pontile del Sangat Island Dive Resort troviamo il sorriso contagioso e cortese di Cristina che induce gli ospiti a sentirsi dei visitatori privilegiati e nulla ci farà mai mancare fino al termine della nostra permanenza al Sangat.||Il piccolo resort, unica struttura in tutta l’isola, conta pochi bungalow disseminati tra il curato giardino e la spiaggia; e se la privacy non fosse sufficiente, oltre la roccia e la passerella a picco sul mare, c’è a disposizione un’intera villa con sei posti letto e spiaggia privata.||Due pinneggiate oltre la spiaggia e ci si ritrova sopra a un magnifico giardino di corallo multicolore e straordinariamente intatto, nonostante questa parte del mondo sia spesso flagellata da violenti tifoni. ||Arriva anche il momento di conoscere i punti di immersione, ma prima facciamo conoscenza con le guide del diving: il gentleman Will e i simpaticissimi Eddy e Carlos che ci accompagneranno con estrema gentilezza e professionalità a scoprire i fondali nelle vicinanze dell’isola.||A pochi minuti di navigazione, ci sono diversi relitti di navi giapponesi affondate durante l’ultima guerra mondiale, ormai interamente colonizzati da coralli e spugne e dove trovano rifugio innumerevoli specie di pesci. Sembra davvero impossibile che tanta ostilità sia arrivata in questo regno di pace e tranquillità.||Parecchi sono anche i punti di immersione sulla barriera corallina da queste parti miracolosamente intatta e ancora preservata dal surriscaldamento degli oceani. Sebbene non sia presente il pesce pelagico, ci si può divertire a scorgere buffe specie di nudibranchi e vermi piatti o, aguzzando la vista, cercare tra i rami di gorgonia gamberetti trasparenti, o ancora, andare alla ricerca di sogliole o polpi ben mimetizzati sul fondale sabbioso.||C’è una tale quantità di vita che pullula tra immense formazioni madreporiche di varie forme e colori, che si rischia di perdere letteralmente la percezione del tempo; i nostri computer subacquei indicano che dobbiamo risalire, settanta minuti di immersione sono volati!||Felici e soddisfatti dell’immersione, prendiamo il kayak e pagaiamo lungo la costa per un sano birdwatching che ci darà la possibilità di avvistare il piccolo e velocissimo Martin Pescatore e un raro uccello endemico, l’Hornbill dal grosso becco bianco che è anche il simbolo del Sangat Island Dive Resort.||Ci facciamo consigliare qualche escursione dalla simpatica e frizzante Ruby che ci indica alcuni posti interessanti e facilmente raggiungibili da Sangat come il lago Kayangan che si raggiunge scollinando un tratto di roccia e dov’è possibile nuotare in un’acqua cristallina tra le montagne verdi e scoscese, e, proseguendo, dopo un numero considerevole di gradini la fatica viene ricompensata dalla vista di un tratto di mare paradisiaco.||Un palcoscenico naturale di struggente bellezza è il Blue Lagoon, una piscina multicolore racchiusa tra pareti a strapiombo e riscaldata dal fenomeno geotermico, effetto SPA.||Le Filippine sorgono lungo l’anello di fuoco del Pacifico, dove c’è un’intensa attività vulcanica e pertanto è facile trovare delle sorgenti di acqua calda; così abbiamo provato anche la piacevole esperienza di un’immersione all’interno di un lago di acqua calda scendendo a quota -20 dove la temperatura dell’acqua arriva a 40 gradi e oltre tale quota non è indicato scendere.||La nostra attività pomeridiana preferita si conferma essere il kayak col quale circumnavighiamo l’isola attraversando tratti di mare trasparente e invitante per un tuffo o uno snorkeling, lungo il percorso scorgiamo allevamenti di ostriche perlifere e palafitte di pescatori locali; arriviamo fino al mangrovieto e la canoa è il mezzo idoneo per navigare sul basso fondale, ci introduciamo tra le mangrovie in un passaggio che ci porta all’hot spring, una sorgente di acqua calda tra le rocce dove beatamente ci immergiamo per un benefico bagno termale.||Il tempo ha plasmato delle meraviglie naturali tra le più belle del pianeta, oltre 7.000 magnifiche isole che lasciano incantati anche i più esperti viaggiatori che qui trovano la straordinaria accoglienza e la gentilezza del popolo filippino e in particolare a Sangat Island possono scoprire lo splendido e indimenticabile sorriso di...
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