Buonasera,ho atteso diversi giorni per scrivere questa recensione,esattamente 19 giorni,non volevi essere impulsivo perché ho molto rispetto del lavoro altrui,in special modo di professionisti che hanno realizzato , a detta di critici molto più qualificati di me, vedi michelin che ha assegnato a questo locale una stella(quella che in fondo ho assegnato io),qualcosa di altamente qualificante e qualitativo. Ebbene, e quello che darò è il mio esclusivo parere,io e mia moglie abbiamo avuto un'esperienza terrificante. Io e mia moglie amiamo molto andare per ristoranti,avere esperienze anche di cucina diversa dall'italiana(abbiamo la fortuna di aver viaggiato molto e provato cucine etniche di varie parti del mondo), ma avevamo il desiderio di provare,un giorno, la cucina di uno chef stellato,quindi la nostra aspettativa era molto alta. Sempre un pochino spaventati dai prezzi,ma certi che sarebbe stata un'esperienza unica, abbiamo deciso che avremmo provato,ed eravamo veramente felici di avere questa esperienza sensoriale del gusto,mai aspettativa poteva essere maggiormente delusa. Al di là della cifra spesa, 223 euro(se riuscissi allegherei foto scontrino,ma vi garantisco che avrei speso volentieri anche 300 euro se fossi uscito appagato), il menu degustazione da 90 euro a persona e' stato a dir poco imbarazzante. In una zona dove vi e' cacciaggione meravigliosa,funghi, tartufi,qualità di pasta fatta in casa meravigliosa,dai ripieni , ai vari acqua e farina che uno chef stellato può realizzare con elevata facilità, abbiamo ricevuto una serie di piatti,mi sembra otto, fatta di ingredienti base,come ceci(ottimi ma ceci),fagioli locali(buonissimi ma fagioli),gnocchi di barbabietola,pasta acqua e farina con broccoletti dell'orto,un pezzo di coregone di 3 cm(considerate che io vivo sul mare e mangio a ristorante orate di mare saraghi ecc.. con qualità culinaria doppia di quella di un pezzettino di coregone veramente insipido),e un pezzetto di pollo(rollettino stessa misura 3 cm, del coregone)coperto da un velo di salmi' ,ove onestamente ho colto la maestria dello chef. Il riferimento alla qualità relativa a ceci,fagioli,broccoletti barbabietola,era ovviamente ironico,non avendo riscontrato in questi ingredienti,una particolare maestria nel cucinarli o sapori particolari da giustificare una stella michelin .vino di scarsa qualità, visto il prezzo(30euro),proposto dal sommelier, avrei preferito il winkl, ma a prezzo maggiorato,normalmente lo pago 25 euro a bottiglia,qui era quotato a 40 euro, questo per farvi capire ciò che ho bevuto. vi premetto che non essendo sulla carta,non ne conoscevo il prezzo,sono andato a fiducia,e non e' stata la discriminante per la mia scelta. I dolci,cavallo di battaglia dello chef, non li descrivo ,ci metterei troppo, e sembrerebbe accanimento,la cosa che però ha fatto veramente traboccare il vaso,sono stati i due caffè, che sono stati proposti quasi come offerti, ma al di là che non fossero degni(e so che al ristorante spesso il caffè non e'il top,ma in uno stellato, immagini Michele arabica di gran qualita')nemmeno di un distributore automatico(sempre a mio parere,per altri saranno favolosi),ma mi sono stati messi in conto a 4 euro l'uno. Per concludere il magnifico pranzo e la magnifica esperienza nel gusto, mentre uscivamo dopo aver regolato il nostro salato conto,siamo stati fermati dal meitre che ci ha chiesto di attendere per essere salutati dallo chef, che dopo averci fatto attendere 5 minuti sulla porta, ci ha fatti salutare di nuovo dal meitre dicendo che era impegnata(devo dire sinceramente non ho sentito la mancanza dei suo sinceri ringraziamenti e saluti). Ora vorrei solo domandare ai critici michelin, mi fate capire il criterio con cui assegnate le stelle? Credo che se questo e' il livello,ne farò volentieri a meno. Grazie ancora di questa esperienza ma credo non ci rivedremo,con reciproca...
Read moreSiamo stati io, mia moglie e i miei due figli di 8 e 3 anni a cena a fine agosto. Siamo stati accolti freddamente dal caposala, che ci ha visti all'ingresso, è passato due volte senza dire a, finché alla terza ci ha degnato di parola.. forse, a mio avviso, essendo con bambini.. scelta non proprio ideale per gli standard del locale. Location molto bella. Fantastica la vista sulle colline. Ci dicono che dobbiamo prendere lo stesso menù (il perché mi sfugge ancora, mica siamo in un'osteria con 100 coperti, in un posto così uno magari desidera provare più piatti). Diciamo che mia moglie è vegetariana, e ci rispondono che avrebbero potuto fare un'eccezione. Senza però dare alternative, ed essere lei costretta a prendere le sole portate di pesce presenti. Piccola entrè servita su sassi.. sarebbe stato elegante offrire anche un flute di bianco ad accompagnarli. Mi hanno portato la bottiglia di bianco del tavolo di fianco quando io avevo scelto un rosso.. quando l'ho fatto notare al cameriere, chiedendo se fosse un aperitivo offerto, mi ha confermato di si, salvo poi arrivare il caposala che senza scusarsi leva in malo modo la bottiglia e i calici, trasferendoli direttamente al tavolo affianco. Nulla da dire sull'ottimo sangiovese. L'unica cosa uguale che abbiamo mangiato io e mia moglie è stato l'antipasto: coregone con anguilla. Probabilmente non proprio fresco dato che entrambi siamo stati male l'indomani. Cappelletti con tartufo abbondantissimi e insapore. Risotto allo zafferano di acquapendente zenzero e pesce.. nulla di che. Abbiamo annullato il secondo di mia moglie visto le dosi abbondanti, l'hanno portato cmq e ci sono rimasti male quando abbiamo ripetuto di averlo annullato e di non volerlo mangiare
Maialino porchettato freddo e troppo unto. Non ho capito la crema, cos'era? Il grasso del maiale? Non sono riuscito a finirlo Dolcetti offerti niente male e profitterol anche, ma abbondante. Note dolenti: essendoci bambini forse era cortesia chiedere o servire subito il primo, invece di farli aspettare, finendo per rimpinzarsi di pane e poi non toccare più nulla. Due: caposala e cameriere che discutono nervosamente dei cambi, dell'ordine annullato, a mezzo metro da noi. Eravamo allibiti. La chef è anche uscita a salutare quando stavamo andando via (c'era solo mia moglie e I bimbi): gesto carino, persona dolce e alla mano. Tirando le somme.. da uno stellato si deve pretendere di più, sia in termini di servizio che di qualità degli ingredienti e della cucina. Mi dispiace ma zero...
Read moreWhen fine dining is on your holiday doorstep you have to consider the option. Our group of nine took the plunge and were really glad we did. You expect the food to be great and it was. But the hosting took a great experience to another level. The ordering and the timing of the service brought a complex order to the table at exactly the right moments. The cullinary surprises we received were obviously unexpected but made the flow and finish of the meal delightful. Many thanks...
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