Speravo meglio. Sono stato al ristorante con tante belle speranze e con felicità di andare dopo quanto visto nel programma 4 ristoranti e la simpatia di Valerio il Proprietario. Purtroppo mi aspettavo molto meglio sotto quasi tutti i punti di vista, prenotazione effettuata via telefono alquanto caotica dato che chi mi ha risposto no faceva altro che parlare con altre persone del servizio o della cucina creando molta confusione. Mi reco al ristorante il giorno stabilito e arrivato mi viene detto che per problemi mi avevano dovuto riservare un tavolo all'interno anziché all'esterno come da me richiesto,rispondo che non era assolutamente un problema anche se mi dicono che mi era già stato esplicitato al momento della prenotazione e questo non era veritiero. Il problema più grande e quantomeno fastidioso per non dire altro sono stati i tempi di attesa,dopo esserci accomodati sono passati più di 20 minuti prima di prenderci la comanda ma ok nessun problema, l'antipasto è arrivato dopo 40 minuti dalla comanda, dopodiché per i primi piatti abbiamo dovuto attendere altri 40 minuti e poi altri 50 minuti per i secondi piatti,dopo altri 30 minuti o più è arrivato il dolce ma del caffè neanche l'ombra (richiesto di portarli insieme),dopo aver fatto notare la mancanza e sollecitando mi è stato riferito che lo avrebbero portato immediatamente, risultato,altri 20 minuti di attesa dopo il dolce per un caffè. Mi spiace anche recensire perché nutrivo veramente buone speranze in questo ristorante ma capite che passare più di 3 ore e mezza per un pranzo e partendoci inoltre da Roma non è fattibile. Per antipasto abbiamo preso un antipasto del Bikers che comprendeva affettati misti una ricottina e una mozzarellina di bufala,devo dire che gli affettati a parte il prosciutto crudo erano tutti buoni e la ricottina eccezionale,per quanto riguarda i primi piatti abbiamo preso 2 carbonare dell'Avvocato ovvero con le zucchine in tempura,1 raviolo con speck e granelle di pistacchio;per quanto riguarda la carbonara purtroppo ci aspettavamo molto meglio perché risultava molto asciutta e il guanciale quasi inesistente mentre i ravioli erano buoni e delicati. Per i secondi piatti abbiamo preso le famose costolette di agnello,una tagliata, accompagnati entrambi da patate al forno e gli arrosticini, purtroppo anche quì devo menzionare la profonda delusione provata per le costolette di agnello,quasi bruciate e quindi stoppacciose mentre la tagliata era ottima e cotta alla perfezione,gli arrosticini nella norma mentre le patate immangiabili completamente secche. Per dolce abbiamo preso un semifreddo ed era buono. Da menzionare inoltre che al momento della cassa Valerio mi ha offerto il calice di vino che avevo precedentemente consumato al tavolo e questo mostra sicuramente che è un Proprietario attento e di cuore. Conto finale nella media. Per il resto il Ristorante è molto carino anche nei dettagli sia all'interno che all'esterno,i piatti impiattati a regola d'arte ma come risultato finale e dopo la tanto attesa nel servizio che ti fa ahimè anche passare la fame,devo dire che è tutto bello ma non balla e partendoci da Roma non credo di tornarci in futuro,mi...
Read moreStoria de panza cor locandiere der core
Aho’ me stavo a fa’ na bella gitarella de sabato solo soletto su a mia amata e lustra Guzzi III targata Roma xxxxx che ad un certo punto sull’ Anticolana verso Acuto me passano ar fianco na serie de questi che li chiamano bykers.. bho nu o so che vordì ma tanto che uno che questi me dice: ‘A more’ che stai annà in giro co’ sto’ ferrovecchio targato Cartagine proprio sull’Anticolana?’ Vabbè sarà puro vetusta ma ferrovecchio certo no… Aggiunge: ‘Che t’ha voi giocà? Vabbè allora nun ciò visto più.. Sorrido di scherno, calo a visiera, scalo in terza e parto a manetta.. Ahò dovessi vedelli quelli come ce so rimasti..e come ce so rimasto io quanno poi manno superato..e nun ce potevo sta..piego a destra…poi a manca..tachimetro e contagiri che nun annavano più d’accordo, me rannicchio pe’ ave’ meno vento. Ripiego al limite a manca, romba er mutur me li magno e me ripassano. Sò ar chilometro sedici, Km 16 sempre sull’Anticolana, na piega me riesce male e me riesce de uscì; n’do vado a sbatte? Proprio su a panza de un locandiere de core che me dice: ‘Sò Alessandro..’ e poi vengo a sapè che invece se chiama Valerio… 'Ma.. .?.. 'penso sò tutti strani da ste parti'.. ’Mettete a sete qui,’ me dice ‘che te porto un po' d’acqua’. L’acqua me l’ha portata, ovviamente di Fiuggi e mica solo quella.. Na sfilza che roba che non te dico, polenta, gnocchi, salumi e tartufo, n’odore che credevo de svenì ma cor gelato callo me so resuscitato. Jò chiesto: ‘Limoncello e caffè?’ ‘Mhò arriveno’. Insomma, bella location, ottima impressione di cortesia, gentilezza e competenza. Sono fiero perché sono il primo ad aver scoperto Valerio, Alfredo e tutti gli altri che la mi panza de core ringrazia. Dimenticavo... Ringrazio...
Read moreCibo delizioso, a metà tra la tradizione e la modernità. Accoglienza al top, con i camerieri in divisa che ci accolgono aprendoci la porta e accompagnandoci al tavolo. Neanche ci sediamo che già abbiamo l'acqua fresca di Fiuggi sul tavolo accompagnata dai menù e dalla carta dei vini. Sui vini sono fornitissimi e preparatissimi. Hanno vino di ogni regione d'Italia. Noi siamo rimasti nel Lazio con un Satrico del Casale del Giglio, ottimo e a un prezzo competitivo. Gli antipasti ci hanno sorpreso per varietà ma soprattutto per accostamenti insoliti che invogliano l'assaggio. Probabilmente avremmo voluto provare ogni singolo antipasto del menù ma ci saremmo così persi i primi. Ogni cosa nel menù vale la pena di essere assaggiata. Persino una semplice degustazione di formaggi è diventata un'esperienza culinaria, con al centro una mostarda di arancia leggermente piccante che ci ha stupito per delicatezza ma allo stesso tempo decisione. Porzioni abbondanti ma non troppo. La tagliatella al ragù è innanzitutto una vera tagliatella fatta a mano (e non una fettuccina travestita 😝) e il ragù è fatto a regola d'arte, dove la carne è esaltata ed è al centro del gusto. Anzi posso assicurarvi che c'era più carne che pasta! Il raviolo speck e pistacchio era delizioso ma questo lo sapevamo già in quanto ci era stato consigliato da Selina. I secondi ahimè non siamo riusciti ad assaggiarli perché eravamo già sazi, in compenso abbiamo provato un dolce, il gelato caldo di San Biagio, per noi una novità assoluta e devo dire che ci è molto piaciuto, una meringa soffice e calda con un cuore freddo di gelato su un Pan di spagna all'alchermes. Da leccarsi i baffi e pulire la cocotte! Il ragazzo che ci ha servito era molto giovane ma ogni suo gesto ha fatto trasparire educazione, preparazione e affabilità. Dalla maestria con cui sparecchiava i bicchieri si vede che è stato preparato con corsi appositi. Il prezzo è assolutamente nella media, noi abbiamo speso 85€ in due e un altro elemento a favore è sicuramente il parcheggio all'interno. Perciò chiunque capiti ad Acuto deve assolutamente andare a farsi prendere per la gola dal locandiere de...
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