Uscendo dalla A1 alla stazione di Fiorenzuola e volendo proseguire per Parma e Bologna sulla Via Emilia si incontra Alseno, paesino allungato sulla strada che collegava e collega Rimini a Piacenza. L'insegna dell'antica osteria della Peppina svetta all'uscita dal paese verso Parma. Il locale all'interno é ampio e accogliente. I tavoli come quelli di una volta, larghi e comodi ove c'è posto per tutto quello che un tavolo deve ospitare. Menù alla mano la tradizione piacentina fa da padrona ma non manca il pesce, come la tartare di salmone con crema di avocado. Ma qui, fuori menù, vengono proposti: lasagne emiliane, anolini in brodo, ravioli alle erbette, carrello dei bolliti. Allora si va col fuori menu! Un superbo piatto di anolini, in un piatto fondo capiente, innevato da formaggio grana che il personale di sala elargisce abbondantemente. Le lasagne sono a sette strati, condite il giusto, non troppo umide e non troppo secche. E poi il carrello dei bolliti: due e quattro zampe, guanciale di maiale, gallina, lingua, cotechino, manzo. Un piatto principesco contornato da salsa verde ( il bagnèt verd), salsa rossa ( il bagnèt ross) e cipolla caramellata affiancati da mostarda a pezzettoni. Una fragranza di sapori che si sposano perfettamente con la sapidità delle carni, tenere e gustose. Un Gutturnio frizzante risciacqua il palato per permettere di assaporare al meglio ogni boccone. Volendo completare un pranzo già così completo un piatto di affettati locali accompagnati dalla torta fritta chiude definitivamente la parola "pranzo ". Per chi invece non vuole arrendersi la sbrisolona con lo zabaione caldo porta un tocco di dolce di un tempo da gustare a occhi chiusi. In questo crocevia di sapori tra Emilia, Lombardia e Piemonte non si può che rimanere soddisfatti di questo locale dove la tradizione primeggia non soltanto nel nome dei piatti ma nell'abilità di farli vivere con qualità e cura della cucina. Vale fermarsi dalla Peppina per rinfrancare il corpo ma...
Read moreAuthentic approach, loyal to the region with fresh ingredients and a chef that evidently puts love and passion to what he/she creates. The prices for such quality are very reasonable. I think I’m being honest to my past experiences, when I say that here I had the best risotto I have ever had in my life. The staff is awesome too. If you are in the area, do not miss the chance...
Read moreAmbiente ricercato. Un misto tra vintage e moderno. Ci sono tre sale, due interne ed una esterna, coperta, davanti ad un giardino. Abbiamo pranzato in un'atmosfera particolare, dove tutti parlavano a bassa voce, per rendere il pranzo piu rilassante. Il menu offre come antipasti molti affettati tipici del piacentino. Anche il salmone affumicato, di loro preparazione. Sono accompagnati dai chisolini, o torta fritta ma noi, che non siamo del posto, li conosciamo come crescentine. Fatte al momento, sono fragrantissime! Il menu di oggi prevedeva, tra l'altro, i tortelli alle erbette, piatto locale, che abbiamo preso, insieme al baccalà fritto con marmellata di cipolle e carpaccio di manzo con rucola e parmigiano. I tortelli non mi hanno colpito molto. Forse il burro fuso che restava nel piatto, non mi ha fatto apprezzare appieno il gusto. Il baccalà era croccante e ben saporito. Ma il carpaccio è stato qualcosa di sublime. Si scioglieva in bocca, una marinatura perfetta. Complimenti, eccezionale. Antipasti abbondanti, due primi due secondi acqua e caffè: 92 euro. Il prezzo forse un po' oltre l'aspettativa, ma la qualità...
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