La gestione è cambiata, purtroppo in peggio. Siamo da anni frequentatori dell'Osteria della Faina e abbiamo sempre lodato la cucina e i piatti di Ivan, il vecchio gestore. Memorabili i suoi risotti... Ora la gestione e la cucina è stata presa da altri proprietari (penso possano essere fratelli) che hanno decisamente sterzato per un'impostazione di tipo milanese suditaly-country informale. L'accoglienza è allegra e spiritosa... OK, bene, ma siamo soprattutto qui per cenare. Ci viene proposto l'antipasto della casa per tutti. Quattro proposte di primo, tutte con tagliatelle di pasta fresca, a detta del proprietario, Tagliatelle ragù, agli asparagi, agli asparagi e salsiccia e alla Norma. Tre secondi, arrosto, spezzatino e coniglio al latte. Nessuno di noi cinque è attirato dai secondi, così optiamo per antipasto della casa e primi, vino della casa (spanna 1 l) e acqua. L'antipasto, composto da Hummus alla barbabietola servito in una tazza con una decina di pezzi di carota affondati nella salsa (sapore sin troppo delicato e poco entusiasmante), qualche fettina di Vitello tonnato (non male, ma dalla dimensione della fetta e dalla consistenza ci sembrava tacchino), qualche fettina di manzo all'inglese (non pareva il taglio roastbeef) qualche fettina di ricotta e un po' di peperoni e melanzane. Nulla per cui esaltarsi. Passando ai primi la situazione non migliora particolarmente. Probabilmente (non l'ho assaggiate) le tagliatelle al ragù sono il piatto più riuscito; le tagliatelle alla Norma con ricotta salata magnificata dal cameriere sono buonine, ma mancano di un fondamentale ingrediente, l'indispensabile guarnizione di melanzane fritte e la ricotta salata si limita a poche scaglie in stile tartufo bianco. Il condimento del mio primo, tagliatelle agli asparagi e salsiccia, si rivela completamente slegato e poco azzeccato. Appena porti la forchettata alla bocca vieni assalito dall'odore amaro dell'asparago tagliato a listarelle e la dolcezza/untuosità della salsiccia non riesce a compensare il tutto, anche perché presente in quantità molto scarsa. Passando al dolce, non posso non segnalarne la quantità decisamente scarsa, alle rimostranze del mio amico, che lamentava che la sua fettina di panna cotta fosse quasi trasparente è stato risposto dal proprietario, per carità in tono scherzoso, che era per mantenere la linea. Finiamo con il caffé e 30 € a testa di conto, per un rapporto qualità/prezzo decisamente fuori luogo (nessun tentativo di offerta goccio di amaro/grappa). Mi rendo conto che gestire un ristorante sia complicato, ma così non mi sembra il caso. Prendetevi una pausa, ripensate il menù (siete circondati da eccellenti prodotti del territorio, inseriteli nei piatti e valorizzateli) e soprattutto, non siete a Milano in piazza Gae Aulenti, confrontatevi con i prezzi e le offerte degli altri locali con cui condividete il territorio. Arrivederci?...
Read moreBrilliant, 100% real Italian Restaurant. My wife coocks very well, this way our expectations are always VERY HIGH, we're VERY crytical. But Osteria della Faina got the maximum stars from all my family. With 3 children we tasted wide range of "Antipasti" and 5 different main corses. Wow!!! The plates went arund amongst us (sorry, but it is the truth...), and we could not decide which one is the best. Deer, trout, beef, pasta's... All are more than delcious!!! Thanks for its location, the house was not "overloded", we felt ourself "THE VIP GUEST", and not only "one of the customers". The service was perfect as well, very friendly, but was not intrusive or confiding. Pricewise absolutely correct! If You like to drive out of boring highways, you like hills, valleys, and Italian "countryside", You MUSN'T skip this marvellous place! I hope we will come...
Read moreAvremmo tanto voluto cenare in questa osteria... Ma non siamo stati graditi! Abbiamo prenotato per cena, un tavolo alle 20.30, per 6, per cause di forza maggiore dovute al treno su cui viaggiava un amica che doveva venire con noi a cena abbiamo tardato, tempestivamente ho avvisato il locale, alle 19,40, spiegando l'accaduto e chiedendo fino a che ora saremmo potuti andare, mi è stato risposto che fino alle 21 la cucina sarebbe stata aperta, ringraziando e ripetendo più volte che avrei cmq aggiornato nel caso non fossimo riusciti ad arrivare per tempo... Alle 20.30 il treno è ripartito a seguito del blocco, ho richiamato, avvisando che sarebbe arrivato in stazione per le 21, quindi, se poteva andare bene alcuni sarebbero andati su, giusto per farsi vedere, in attesa del tragitto Orta-osteria (circa 15min), aspettando le altre persone per cenare. Così è stato. Siamo giunti al locale alle 21. Ci hanno fatto sedere e alle 21.10 ci è stato chiesto, in malo modo, se le altre persone tardavano ancora tanto, facendo pesare il fatto che eravamo già in ritardo e che avevano fatto già un eccezione. Ho chiamato le amiche che stavano arrivando proprio in quel momento. Ma nulla è servito, avevamo tardato un minuti di troppo e non era più fattibile cenare... Mi chiedo cosa sia cambiato in 15 minuti da quando ci hanno fatto sedere. La cosa più triste è stata che alla mia domanda: "s'è una scocciatura ce ne andiamo" è stato risposto che lo era. Io non so se la signora con cui ho avuto la sfortuna di parlare fosse la proprietaria del locale, ma se così fosse consiglio vivamente di cambiare metodo. Noi abbiamo perso l'occasione di provare un nuovo locale loro di trovare dei nuovi clienti. Spiace, ma la scortesia in certi casi è...
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