Osteria Diabasis — Restaurant in Ascea

Fantastic traditional family restaurant. All produce is local and the passionate owners are keen to talk about where their produce comes from. There is an obvious love of the local area and a want to share local traditions with the tourists that are adventurous enough to leave the beach. Our waiter did not speak English however he made up for it in passion and we understood his multiple good-hearted and well-humoured attempts to get us to eat dessert, however after the huge cheese board (all local cheeses served with fig marmalade and other local preserves) and incredible pizza and Ravioli, we just couldnt manage it, but I'm sure it would have been delicious! The menu is a mixture of pasta, pizza and other dishes, with over 10 different pizzas to choose from. The wine and beer list is extensive and again a lot of it is locally sourced. During May it is only open Friday - Sunday 1900 - 2300. It is a restaurant that could put Ascea on the map in its own right and if we were staying for longer we would definitely go back - certainly one to make the effort to go to and one that a lot of 'local' restaurants should aspire to be...

Cena per 2, ci imbattiamo in questa osteria intorno alle 19, viste le recensioni online decidiamo di provare. Chiediamo tavolo fuori visto la disponibilità dei tavoli (eravamo i primi clienti), ma veniamo dirottati all'interno per via delle prenotazioni delle 20, decidiamo di entrare e sederci perché stanchi per cercare altro. Locale carino all'interno e caratteristico, ma estremamente caldo per mangiarci d'estate, il tutto sarebbe stato ininfluente se non fosse stato per il resto: servizio scarso, un menù del giorno in plastica di due fogli e uno normale per sole pizze. Convinti di ricevere un ottimo trattamento da osteria (abbondanza e prodotti km0), ordiniamo un tagliere di prodotti tipici da dividere, alla modica cifra di 12 euro (2 fettine di mortadella, 4 pezzettini di soppressata, 4 di salame, uno di formaggio al centro, 2 pezzettini di caprino, 1 vaschettina con olive schiacciate e una con 4 carciofini. Ordiniamo due birre artigianali (uniche disponibili) da 33 cl di un birrificio di Roccadaspide prezzo 6 euro l'una, per l'amor di Dio buone, però in un'osteria dove cerchi il sapore e non la sciccheria sembra un'esagerazione. Dividiamo un primo: un timballo di paccheri con mozzarella pomodoro e melanzane, risultato una pasta al forno o poco più, sapore normale, porzione da 100 grammi. Conto finale 42 euro. Insomma pessima esperienza, nonostante la qualità poca quantità e prezzi esosi per il luogo. Le osterie sono conosciute per essere la metà culinaria preferita dalle buone forchette, non è...

Partiamo con le cose positive di questo ristorante: il cibo! Abbiamo preso i ravioli fatti in casa, la ciambotta e il cannolo cilentano, tutto molto buono. Il posto è carino, sopra una terrazza con una vista su uno scorcio di mare, quella sera faceva molto caldo, magari sarebbe consigliato mettere dei ventilatori. Passiamo alle noti dolenti: il servizio. Inizialmente l'addetto alla sala ci ha accolto con gentilezza ma poi ci sono state delle cose che non mi sono piaciute. Abbiamo chiesto se la ciambotta duetto potevamo dividerla in 2 (non sapevamo in cosa consistesse il piatto e col caldo non avevamo granché fame) e l'addetto alla sala ci ha risposto abbastanza risentito e in modo sarcastico con la frase "come si fa a dividere in 2 la ciambotta?? Non si può", alchè ne abbiamo prese 2.. Poi, in sostanza, il piatto consisteva in 2 terrine con all'interno verdure diverse, quindi bastava portare solo un piattino in più e il contenuto si poteva tranquillamente dividere in 2, non ci voleva una scienza! Poi alla fine ho chiesto un caffè macchiato alla cameriera ma nel frattempo è passato il solito addetto alla sala dicendo che non era possibile avere il caffè macchiato, inizialmente pensavo scherzasse ma il caffè è arrivato davvero senza latte. Credo che, qualsiasi sia la motivazione per cui non si potesse avere del latte in un caffè, la spiegazione al cliente era al quanto dovuta invece di rispondere solo che non si poteva...