Let me tell you, this place is a bloody revelation. Tucked away off the beaten path, like a well-kept secret whispered between locals, Ibugianen is a restaurant that rewards the intrepid traveler. The views alone are enough to make you weep with joy – rolling hills, vineyards stretching as far as the eye can see, the kind of scenery that would make anyone blush with joy. But it's the food that truly elevates this experience to something truly special.
Oh, that ravioli. Stuffed with meat, it arrived at the table looking unassuming, but the first bite was a revelation. A symphony of textures and flavours, a dance of pasta and filling that left me breathless. And then came the veal – Piedmontese veal, slow-cooked in a wine reduction that was as rich and complex as a fine Bordeaux. It was, without a doubt, the most flavourful veal I've ever encountered.
But it wasn't just the food. The service was impeccable, the staff warm and welcoming, and the atmosphere? Intimate, convivial, the kind of place where you could easily while away an afternoon, lost in conversation and the glow of a perfect meal.
Ibugianen is a gem. A reminder that sometimes, the best things in life are found off the well-trodden path, tucked away in the heart of the Italian countryside.
If you're in the region, I implore you, make the pilgrimage. You...
Read moreSono stato sia a pranzo che all'aperitivo. A pranzo si mangia buon cibo piemontese con attenzione alla qualità, purtroppo pagare 25 euro per un pranzo di lavoro con un mezzo calice di vino e lasciare la tavola affamato è impensabile. Ho preso del vitello tonnato e la trippa, piatti entrambi buoni ma porzioni scarse. Inoltre dati i costi delle materie prime per la (o meglio i due cucchiai di) trippa penso che il ristorante abbia margini difficili da giustificare, almeno in base a ciò che come cliente ho percepito. In altre trattorie piemontesi si mangia lo stesso cibo a livelli di qualità-prezzo decisamente migliori. Per quanto riguarda l'aperitivo, il bere viene portato esclusivamente con una ciotolina di patatine della busta, se si vuole mangiare qualcosina bisogna pagare piatti a parte. Ho quindi deciso di prendere un tagliere da 18 euro. Dirò solo che per un prezzo simile a Milano in Brera ho mangiato il doppio dei salumi e formaggi in una salumeria, e per chi conosce i prezzi di Milano ho già detto tutto. Sono stati portati 6 pezzetti di formaggio di 4cm l'uno di cui due erano solo crosta (di quella non commestibile per di più), chi ha tagliato i formaggi non è competente o è stato istruito al risparmio a danno del cliente. Nulla da dire sulla qualità che sta nelle aspettative, presentazione molto discutibile, il (cucchiaino di) miele era cristallizzato ed impossibile da mettere sui formaggi. I salumi e formaggi sarebbero potuti stare su un tagliere metà di quello su cui sono stati serviti. I grissini (non è stato dato niente pane) erano piuttosto mediocri a mio parere e non in linea con gli altri prodotti serviti. Il drink era annacquato con una gradazione alcolica impercettibile, buon aroma delle botaniche ma non ci è stato spiegato nulla sul cocktail (o sul tagliere) pur non trattandosi di un drink classico, ma di un omaggio alla città, il che denota un servizio cordiale ma frettoloso. Tutto ciò viene alla modica di cifra 32 euro in due per un'aperitivo. Ho dato le due stelle per la tradizione e qualità. Con la gestione precedente si poteva prendere un buon aperitivo ad un prezzo giusto godendosi la vista sulla terrazza. Data la fascia di prezzo il locale porta con se delle aspettative che non è capace di mantenere appieno. I prezzi e le porzioni contrastano molto con il concetto di trattoria. Forse a Milano, dove i prezzi possono essere giustificati dagli elevati costi avrei dato una valutazione migliore. La risposta dei gestori è ben accetta e son disposto a cambiare parere...
Read moreHo avuto la fortuna di essere invitato in questo eccellente ristorante Venerdì 26 aprile alla sera. Siamo stati deliziati con:
antipasto condiviso: Salumi astigiani (salame crudo, salame cotto, salsiccia essiccata, salame al miele) Insalata russa Pane croccante ai cereali con burro mantecato e alici Carne cruda battuta al coltello Zucchine ripiene di ricotta al profumo di maggiorana e limone Vellutata di piselli profumata al limone con ricotta alle erbe Capocollo stufato con verdure Mix di dolci: Torta morbida di nocciole tiepida, bunet bianco agli amaretti, panna cotta favolosa con salsa al cioccolato fondente. Come vino ci è stato proposto un'eccellente Barbera della cantina Frasca, scelto tra una carta dei vini ricca ed equilibrata.
Tra i piatti assaggiati, non mi sento di consigliarne uno in particolare, dal momento che ho gustato cibi tutti eccellenti.
In conclusione, il miglior ristorante che abbia, finora, mai provato in Asti e provincia, gestito da giovani con entusiasmo, passione e competenza. Ciò si riflette in una cucina che si basa sulla tradizione piemontese, ma la interpreta in modo leggero, freschissimo e originale. L' accoglienza del personale e del proprietario è estremamente affabile, cordiale, e gentile; la pulizia dei locali e del servizio impeccabile. L'arredamento simpaticamente elegante. La recensione non può tralasciare un'accenno alla location spettacolare, ubicata sulle dolci colline dell'Astigiano, vicino alla chiesetta romanica di Viatosto. Dalla splendida terrazza coperta e vetrata, appena inaugurata, si può ammirare un vasto paesaggio spettacolare, che contribuisce all'eccellenza dell'esperienza culinaria.
10 e lode per I Bugianen.
PS nota a margine (ma non tanto...): è possibile portare il...
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