Osteria del Paluch — Restaurant in Baldissero Torinese

Molto molto deludente. Attirati dalle altre recensioni abbiamo prenotato per oggi, Pasqua. Locale freddo e poco luminoso. Sarebbe stato il nostro pranzo di Pasqua per noi che non abitiamo in Italia e che abbiamo poche possibilità di stare con la nostra famiglia, invece è stato un disastro. In nove con due bimbe e due vegetariani. Abbiamo preso 7 menù di Pasqua e le bimbe due paste al sugo.

I piatti di pasta per le bimbe sono arrivati freddi ed in bianco, senza olio ne condimento con del formaggio spruzzato sul bordo del piatto... Abbiamo chiesto che fossero al sugo e dopo qualche minuto è arrivata la responsabile di sala con un contenitore con del sugo tiepido. Le bimbe non erano entusiaste poiché sembrava salsa Mutti o equivalente, svuotato del contenitore e appena riscaldato ma hanno mangiato comunque visto che avevano fame vista l’ora e la lentezza del servizio.

Per i restanti commensali i piatti sono arrivati freddi e non contemporaneamente.... metà tavola mangiava e metà tavola spiluccava il pane colorato e triste al centro tavola.

Io ho fatto portare indietro diversi piatti poiché freddi. Ritornavano piatti tiepidi ma con alimenti sempre perennemente freddi. alla fine ho rinunciato a darli indietro tanto non cambiava nulla a parte lo sbuffare del cameriere, stufo lui di portare indietro i piatti e riportarmeli tali e quali.

Sorvoliamo sui bicchieri da vino all’odore di uovo, sorvoliamo sul caffè servito due tazzine x volta, e anche qui mooolto lentamente ma soprattutto con una zuccheriera senza cucchiaino da zucchero. Ogni commensale ha usato il suo cucchiaino e abbiamo visto la zuccheriera passare ad altri tavoli. Anche qui senza cucchiaino da servizio. Speriamo per gli Altri clienti del locale che nessuno abbia leccato il suo cucchiaino due volte...

Ma non possiamo sorvolare sul conto. Per due piatti di pasta al sugo aggiunto volevano far pagare le bimbe il prezzo come fossero adulti, solo perché le bimbe avevano voluto provare due asparagi all’uovo (freddi con un uovo liquidissimo sopra). Alla mia protesta mi ha fatto uno sconticino. Nessun amaro offerto come scusa per il pessimo servizio. pagato il conto si sono dileguati tutti in cucina senza salutare.

Sarà che la Pasqua non è mai definita ed ogni anno quando arriva arriva, ma quest’anno ha preso questo locale all’improvviso, totalmente impreparato ai 30 clienti che si sono avventurati (sventurati) come noi oggi per Pasqua.

Visto il costo e soprattutto vista l’offerta di ristoranti nella collina torinese, non credo ritorneremo più in questo ristorante.

Chiamate Canavacciuolo!...

SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE. Purtroppo ultima giornata di vacanza nel Torinese alquanto deludente,nonostante il locale si trovi in una bellissima zona e mostri un' apparenza più che promettente (fortunatamente il panorama da Superga e l'ottima compagnia con cui abbiamo condiviso questo viaggio ci hanno fatto affrontare con ironia anche questa tremenda esperienza). Personale servizievole, ma scarso (considerando che la sala aveva un unico cameriere, che doveva occuparsi anche dell'accoglienza dei clienti all'entrata, di riempire i cestini del pane e del pagamento del conto), nonché freddo e impacciato. Un'ora e mezza di attesa, nonostante in sala ci fossero neppure 20 coperti, per mangiare scarse porzioni di un antipasto (per altro, antipasti crudi e velocissimi da preparare) e un primo (scotto). Prezzi esagerati e sconcertanti, piatti invitanti sulla carta ma non rispondenti assolutamente alla realtà. Locale molto freddo, nel vero senso della parola, dal momento che il cameriere si è reso conto solo alla fine del servizio che non c'era sufficiente legna nella stufa. Ciliegina sulla torta: un'ulteriore attesa di ben 10minuti anche per pagare il conto, contornata dall'inettitudine del personale nell'utilizzare il terminale e nel digitare la giusta somma da pagare. Ha sbagliato il conto, si è scusato proponendo uno sconto (di soli 2€, nonostante il disagio durante e dopo il servizio), poi ha nuovamente digitato il prezzo, stavolta corretto, ma senza scontarlo come precedentemente detto. Insomma, livello di disagio estremo. I turisti non devono farsi ingannare dalla bella accoglienza e dall'arredamento del locale. Andrete via amareggiati, affamati ed infreddoliti come noi. E anche col portafogli ingiustamente...

Sono almeno otto anni che conosco il Paluch, non ci vado spesso perché abito piuttosto lontano, ma non manco mai in occasione di anniversari, da fidanzato prima e da sposato dopo e in ogni caso ci vado almeno una volta all’anno. Ai primi di luglio ho prenotato per cena con mia moglie per festeggiare l’anniversario del nostro matrimonio e ho ritrovato la stessa atmosfera romantica che conosco da tempo. D’estate si gode dello splendido verde della collina torinese mangiando sotto una veranda, aperta su un prato all’inglese circondato da una ricca vegetazione, la sera il prato è sapientemente illuminato da faretti nascosti. D’inverno ci si accomoda in una elegante sala, riscaldata da una bella e grande stufa di ceramica. All’ingresso siamo stati accolti con simpatia e gentilezza dalla signora Marina che ci accompagna al tavolo sotto la veranda, nonostante il caldo di Torino in collina fa piuttosto fresco, ci godiamo il tramonto sorseggiando un calice di Nebbiolo in attesa di un antipasto misto Piemontese che univa tradizione ed innovazione. Abbiamo poi scelto dei primi, mia moglie ha preso degli agnolotti ripieni di erbe ai tre pomodorini, mentre io ho scelto dei tagliolini di farine integrali al sugo di galletto veramente eccellenti. Successivamente la signora Marina ci ha proposto dei funghi porcini o una insalata di ovuli, appena raccolti da un cercatore della collina. Abbiamo scelto i porcini che si sono rivelati una ottima scelta Come dessert abbiamo scelto un dolce a base di zabaglione, buono e molto delicato. Il prezzo è stato di 85 euro che ritengo giusto valutando l’alta qualità dei cibi, la location e l’atmosfera...