Ristorante dalla lunga storia, La Tavernetta del lupo mantiene una cucina tradizionale, con qualche (piccola) concessione alla modernità.
La location si consegna purtroppo un po' stanca, mentre il servizio manca un po' di calore.
La cucina, fortunatamente, rimedia a questa atmosfera un poco dimessa, confermandosi su buoni livelli.
Il benvenuto dello chef, una sorta di piccola caprese con la scamorza al posto della mozzarella e l'origano in luogo del basilico, è gradevole anche se un poco slegato da ogni contesto.
Va fortunatamente meglio con gli antipasti. Il fuori menù di millefoglie di manzetta piemontese marinata è saporita e ben bilanciata dalle verdure croccanti, anche se pleonastica appare la chip di pasta brick. Ancor meglio il flan di parmigiano, con fusione di formaggio giovane e chips di grana.
Un altro fuori menù tra i secondi, una "tapilla" di maiale iberico alla griglia, accompagnata da ottimi rotoli di radicchi d'oro e pancetta saltati all'aceto di tradizione. Dalla carta si sceglie invece una (apprezzabile) ribeye di angus irlandese con verdure alla piastra.
Prima dei dessert (due sorbetti, uno al pompelmo rosa, l'altro al mandarino tardivo di Ciaculli), si finisce di degustare un classico tra i Sagrantini: un riserva 2018 Arnaldo Caprai (Valdimaggio), sentori di ciliegia, spezie dolci e (per chi è bravo) grafite, mentre il palato viene coccolato da tannini molto eleganti.
Il conto non riserva sorprese e, nota di merito, può essere onorato anche con la American Express.
Il giudizio si limita a 3 stelle su 5, nonostante il buon livello della cucina e una apprezzabile...
Read moreUna cosa molto negativa è che nel 2024 non ci sia uno scivolo per accesso ai disabili,io fossi in voi mi farei un atto di coscienza,mi è stato riferito dalla proprietaria che non anno trovato la soluzione,sono pronto io con una semplice scuola biennale qualifica a dargli la soluzione di come fare, tutto si può fare basta un po' di buona volontà e serietà nei confronti dei clienti disabili.mi avete risposto che avete una gradinata molto grande e con gradini piccoli,basta pareggiare i gradini per 1 metro di larghezza e riempire con cemento granulare, risolto il problema e con poca spesa,non c'è bisogno di un architetto! Pensateci bene perché così non siete a norma di legge. Devo anche aggiungere che i bagni non sono a norma per disabili,e con la sedia a rotelle le porte a soffietto sono troppo piccole e il bagno non è per disabili, quindi toglietelo dalle indicazioni.il ristorante andava bene negli anni 80/90 ora non è adatto per disabili,i miei amici mi anno dovuto sollevare con tutta la carrozzina, mettendo a rischio la loro salute li ringrazio di cuore,ma il proprietario deve assolutamente rimediare a questa situazione non più...
Read moreOttimo il servizio dei camerieri e la qualità della materia prima,.prezzi troppo alti per dei piatti che vogliono essere ricercati ma sono banali e pretenziosi.... Li so fare anche io alla sera quando torno tipo il branzino con i broccoli..Insomma per un posto da osteria di paese (per me è quello, nel valore più positivo possibile perchè la gente lì cerca quello) hanno voluto passare ad un livello più alto non riuscendoci. Il locale è pieno di cianfrusaglie che possono magari piacere ad alcuni, a me no. L'atmosfera famigliare e retrò si ricostruisce in altro modo. Do solo due stelle, salvo solo le cameriere e il cameriere molto gentili, non certo la proprietaria suppongo alla cassa che dovrebbe abbassare i prezzi, abbassare il livello di ambizioni del menù perchè troppo pretenzioso, e sbaraccare il locale dai prendipolvete. Ah dimenticavo i bagni: mancava l acqua calda, il separé a soffietto nemmeno nei paesi dell Europa dell est lo usano più, e il bagno per disabili dov'è? L'ingresso per disabili dov...
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