Taverna Degli Archi — Restaurant in Belvedere Ostrense

Als Gruß aus der Küche erhielten wir jeder einen Polpettone, üppig und innen kühl, dazu ein Glas Spumante.

Anschließend gab es eine Crostatina, die so sehr von der Beschreibung auf der Karte abwich, daß wir nachfragen mußten, ob es sich nicht doch um eine Quiche Lorraine handelt, laut Karte sollte z.b. ein Ragout aus San Marzano Tomaten dabei sein - keine Tomaten...

Stattdessen allerdings einige Eier- und Zwiebelschalen! Dies haben wir reklamiert und es wurde mit dem Ausdruck des Bedauerns zur Kenntnis genommen.

Geschmacklich einfach komplett versalzen, fettig und schwer.

Danach hatte meine Frau Gnocchi Patate rosse, die aber anscheinend von normalen Kartoffeln waren, siehe Foto. Sie waren gut, aber wiederum zu üppig und diesmal mit viel zu viel Pfeffer.

Ich hatte mit Ricotta gefüllte Tortellone, eigentlich gut, aber wieder ruiniert durch eine Mischung aus fettem Speck, Zwiebeln und Unmengen Butter.

Danach Tagliata, gut gegrillt, aber versalzen. Die geschmorte halbe Tomate meiner Frau hatte bereits schwarze Stellen... Grobe Orangenstücke mit weißer Haut zum Fenchelsalat sowie Kiwischeiben mit Schale!

Auf ein Dolce bzw. Kaffee haben wir verzichtet.

Mein Resümee: Eine Küche wie vor 50 Jahren, schwer, üppig, fett, salzig, ohne Eleganz, Leichtigkeit und Liebe gekocht. Die Motten, die um uns herumschwirrten sind Ausdruck dieser Nachlässigkeiten.

Zum Abschluss gab es kein Wort des Bedauerns oder den Versuch einer Wiedergutmachung, dafür eine Rechnung über 100 Euro (1 Flasche Wein und 1 Flasche Wasser inklusive).

Für uns eine große Enttäuschung, wir werden jedenfalls nicht...

Ci accomodiamo e ci rendiamo conto che, mentre la maggior parte dei ristoranti è piena sia sulla costa che all'interno, questo locale è vuoto e dovevamo capire il perché. Premetto che c'ero stata d'inverno e non avevo mangiato male, il posto è carino. Ci sediamo e chiediamo alla Signora se una degustazione di antipasti freddi e caldi potesse bastare per tre, ci dice di no che ne servivano due. Ci arrivano portate su portate di cibo che sarebbe bastato quello, anche se non era buono. La tartare d'oca era piena di limone a coprire la poca freschezza della carne, la mozzarella durissima di non si sa quanti giorni prima, robe fritte pesantissime. Insomma, non avevamo mangiato granché ma per assaggiare tutto ci eravamo riempiti. non appena portano infatti l'antipasto caldo chiedo se si potessero cancellare i filetti e mi viene detto che erano già in cottura (mentre mangiamo?). Dico allora ok. Abbiamo sprecato anche quelli che erano l'unica cosa buona. totale del conto: 153 euro in 3, per mangiare roba non fresca e soprattutto con la furbizia della signora che sapeva benissimo che un antipasto sarebbe bastato. Da ricordare: soprattutto d'estate occorre andare nei ristoranti pieni anche se può essere stressante, ma almeno si ha la certezza che il...

Definirla taverna è forse, a prima impressione, un po' riduttivo: siamo di fronte a un ristorante di tutto rispetto, estremamente caratteristico sin dagli arredi, caratterizzato da un gusto eclettico e molto accogliente. L'accoglienza, infatti, è il primo elemento che salta all'occhio: disponibilità e cortesia del preparatissimo personale di sala sono un degno benvenuto. Entratina a base di prosecco decisamente di classe. Il vero punto di forza però, che rende onore al nome di "taverna", rimane il ricco menù nonché – addirittura – la possibilità di scegliere tra una nutrita selezione di piatti del giorno. Una ricca scelta di piatti vegetariani corona il tutto. Gli ingredienti sono tutti ottimi, di primissima qualità, sapientemente uniti dalla maeistria dello chef (nonché titolare). La nutrita cantina è un ulteriore nota di merito per la Taverna Degli Archi. Per dessert consiglio vivamente la pastiera: un dolce che rende onore alla bravura dello chef. Rapporto qualità-prezzo decisamente molto buono, anche scegliendo tra i vari fuori menù. Torneremo...