Trattoria La Pesa di Bereguardo — Restaurant in Bereguardo

Incuriosito dalla gran quantità di auto presenti ogni giorno fuori dal locale, decido di provarlo a pranzo con mia madre un venerdì alle 13. Dopo un accoglienza svogliata, ci viene proposto il menu recitato a memoria da un anziano cameriere (penso sia il proprietario) e raccontato diversamente al tavolo dietro di noi. Chiediamo per un quartino di vino ma ci viene detto che vendono solo la bottiglia, nonostante sul tavolo affianco a noi ce ne fosse uno vuoto. Prendiamo quindi l'acqua e dopo 1 minuto viene giustamente servito un quartino di rosso al tavolo dietro di noi dallo stesso cameriere. Ordiniamo risotto alla parmigiana e tortelli panna e prosciutto. Arrivano in 5 minuti e un cameriere più giovane mi mette in guardia "il risotto è stato fatto a mezzogiorno, ora sarà un po' avanti..." Confermo: colla per i manifesti. Accettabili i tortellini. Di secondo vitello tonnato e seppioline con i piselli. Il vitello abominevole, con una salsa molto acetosa e carne non ben identificata. Le seppie invece stracotte, non lavate bene, con tanto di sabbiolina dentro, i piselli scotti pure loro, notare in foto quanto fosse allungato il pomodoro. Passano 15 minuti, guardiamo il personale in attesa del caffè e notiamo due cose: il cameriere giovane prendere una fanta dal frigo, sedersi al tavolo e bersela in santa pace mentre il proprietario si mette a contare i soldi in mezzo al corridoio. Ci serve una gentile cameriera un limoncello e il caffe peggiore che abbia mai assaggiato (caffe svizzero e austriaco compresi). Ci alziamo per pagare e ci viene detto 15€ a testa, nettamente superiore alla media della zona pavese. Questo posto ha quindi ridefinito la mia classifica dei posti peggiori in cui sia mai stato, piazzandosi in prima posizione. Sconsiglio a chiunque di venirci, con la classica formula del 10€ a pranzo ci sono molti...

Non giudicate un "libro dalla copertina" perchè anche se può sembrare non valido; il racconto potrebbe entusiarmarvi. la trattoria la Pesa al passaggio sulla SS 526 in Bereguardo può sembrarvi un locale di poca cosa: ma una volta entrati rimarrete stupiti. L' entrata fa da Bar/Birreria; più all' interno vi si presenta un salone ben illuminato, arredato con sobrietà e igienicamente a posto. Il salone ovviamente è la trattoria; dove si viene accolti con garbo e riservatezza. Ci sono stato con due amici e all' accolgienza del prorpietario il quale ci ha enunciato a memoria il menù con i vini disponibili: abbiamo optato tre risotti alla milanese. I quali presentati in dosi giuste abbiamo notato che il colore giallo era a causa dei pistilli di zafferano (no la polvere). Per secondo: io rosbeef e fagiolini in insalata. I mie amici fette di tacchino al forno. Contorno, fagiolini e fagioli. Una bottiglia di bonarda e una minerale naturale hanno accompagnato i piatti. Tre caffè per concludere. Siamo rimasti molto soddisfatti sia del servizio che della qualità e quantità dei cibi. Buoni e sobri. Per il costo: esattamente quello che ci si aspettava nè più nè meeno di quello che si è mangiato. Ci...

La sistemazione alberghiera è approssimativa, sembra di essere a casa della nonna morta da poco e non ancora riordinata. Il caldo nella camera è soffocante e un vecchio e malandato ventilatore, sistemato su di una sedia, non serve a stemperarlo. La biancheria da bagno è vecchia e malandata, un asciugamani ha un buco grande quanto una mela. Interruttori e prese elettriche sono rotte e pericolose. Le urla e gli schiamazzi degli avventori si protraggono ben oltre la chiusura, fino alle 2 di notte impedendoci di dormire La cena ha un menù da mensa aziendale con porzioni omeopatiche e la colazione si riduce ad un cappuccino annacquato con una fetta di torta confezionata stantia. Essendoci fermati da pellegrini avevamo concordato il prezzo, ma alla fine ci è stato richiesto un extra per le bevande di ben 15 euro per una birra e un'acqua minerale. In conclusione: ristorante e albergo pessimi, pulizia da terzo mondo....