Locanda Monte Garda — Restaurant in Borgo Valbelluna

Eravamo di strada, e come sempre ci siamo affidati alle recensioni, per cercare un posto dove pranzare, che hanno appagato oltre il previsto le aspettative. Accolti molto gentilmente, anche se non avevamo prenotato, ma ve lo consiglio, specie se volete fermarvi all'esterno, dove non ci sono molti tavoli, oggi per la maggior parte occupati, ma un posticino lo hanno trovato, e la temperatura era ideale. Facendo un giro all'interno invece l'ambiente non era climatizzato, quindi molto più caldo. Il locale non é appariscente ma semplice, e pulito. Nel listino c'era la possibilità di primi e secondi a scelta, con più opzioni, o menù completo, quello da noi scelto. Mangiato benissimo! Piatti curati e saporiti, con abbinamenti ricercati, particolari, specialmente le fettuccine crema formaggio menta e limone, buonissime e fresche. Non da meno i gnocchetti alle ortiche con ricotta affumicata e pomodoro. I due secondi di carne, sia il maialino che il tacchino, molto morbide, delicate, come contorno, insalata e peperonata . Porzioni giuste. Due buoni calici di vini locali, scelti dalla lista dei rossi, particolari, qui lo avrei preferito più fresco, ma é un gusto personale. Per concludere un dolce, gelato al mascarpone, molto apprezzato,poco zuccherato, fresco, con pesche e crumble. Acqua e caffè compresi, nel menú, vino, liquore e dolci a parte, il tutto a 44€...direi onestissimo!Siamo stati serviti senza aspettare molto, la cameriera simpaticissima ci ha seguito, consigliati, fra una chiacchiera e una battuta, ci siamo sentiti in un ambiente amichevole. Abbiamo conosciuto anche il padre, chef e titolare, venuto ad accertarsi che tutto fosse andato per il meglio, col quale ci siamo messi a chiacchierare. Piccola nota negativa, alcuni piatti, ciotole erano sbeccate, eviterei di usarli per servire ai tavoli, visto come curate la presentazione dei vostri piatti.Che dire se siete nei paraggi, ne vale la pena, fermatevi. Noi torneremo ad assaggiare il piatto forte, il...

Ci siamo arrivati casualmente io, il con il fratello e Billà, la fedele pelosa che da sempre m'accompagna..(lei ha gradito la ciotola d'acqua fresca, credetemi...)..oltre al buon cibo ci ha conquistato la simpatia e la cordialità del personale, di Diletta e di Domenico, padre/protagonista/chef e fantastico direttore di cucina oltrechè della Fanfara congedati della Cadore... e ci ha fatto tornare pochi giorni dopo ricordando con piacere e voluttà la prima volta, tant'è che alla terza visita mi son portato pure l'avvocato, che pure è rimasto piacevolmente coinvolto e s'è ripromesso di tornare con i propri famigli!. Mi sento di fare una richiesta: se riusciste a pubblicare i menu un paio di giorni prima dell'evento sarebbe cosa gradita, ne ho perso un paio dove potevamo esserci, avendoli visti solo dopo che i fortunati commensali probabilmente li avevano già digeriti!! Quello dei pasticci e quello del menù baccaloso... per quello dei formaggi ho messo una pietra sopra perchè ne ero a conoscenza ma non ero in disponibile ... peccato!...

Se normalmente "menù fisso (o operaio)" indica uno standard qualitativo e quantitativo di tipo essenziale e senza cure particolari, qui siamo in un mondo a parte. Qui l'espressione significa "riconoscenza per il lavoro svolto da chi si ferma a mangiare", perciò è giusto che il palato, il gusto, qui trovi una carezza dolce e appagante. Dunque nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è curato, dalle pietanze al servizio. Persino l'approccio è calibrato con cordialità, garbo, ma rispetto da dare, ma anche da ricevere senza sentire il bisogno di pretenderlo, come altrove capita di osservare. Atmosfera simil familiare, distensiva... Un luogo silenzioso, immerso nella natura e nelle piccole vie di un quartiere a misura d'uomo. Da scegliere specialmente se la buona tavola, per voi vuol dire anche tranquillità, intimità, serenità e accogliente...