Sorbole! — Restaurant in Brandizzo

HO AVUTO CRAMPI DI DOLORE PER UN GIORNO INTERO.

Ho cenato in questo ristorante per una comunione domenica scorsa. Il papà della festeggiata aveva fatto presente con anticipo che sono vegana e avevamo concordato un menù che sulla carta avrebbe dovuto essere effettivamente interamente vegetale. Quando siamo arrivati ho anche fatto presente di essere davvero tanto intollerante al lattosio e mi è stato assicurato che tutto sarebbe stato privo di latte. Arriva l'antipasto e al posto della farinata concordata trovo una frittata. Faccio nuovamente presente la mia intolleranza e prego di prestare attenzione per le prossime portate, di nuovo vengo rassicurata e vedo personalmente la cameriera (gentilissima, come tutto il personale di sala con cui ho avuto a che fare) che va a parlare in cucina. Arriva il secondo e nel piatto riconosco chiaramente i burger di una nota marca che sono sicura non siano affatto vegani e che quindi non mangio. Per fortuna me ne sono accorta io, perché al loro interno c'era il latte in polvere e non si sono neanche premurati di leggere la lista degli ingredienti quando li hanno comprati. (Al telefono mi è stato detto "ma lei se n'è accorta, quindi è tutto a posto" EH NO, NON FUNZIONA ESATTAMENTE COSÌ). Pur non avendo mangiato ciò che ho intercettato come non vegano IL GIORNO DOPO SONO STATA MALISSIMO, non ho potuto toccare cibo per tutta la giornata e ho perso anche ore di lavoro, tempo che nessuno mi rimborserà. Sono stata un po' meno male dopo aver preso le pastiglie per l'intolleranza, ma evidentemente il lattosio che mi è stato somministrato non era affatto poco.

L'idea complessiva che mi sono fatta, successiva anche alla telefonata (a tratti surreale) che ho fatto al titolare oggi, è che in cucina abbiano pensato che il mio essere vegana fosse un capriccio e che non fosse il caso di prodigarsi più di tanto perché non mi sarei accorta del fatto di avere nel piatto latte e uova. Al telefono, oltre alle dovute scuse, mi sono state dette frasi surreali tipo "ci abbiamo provato" e "non siamo attrezzati", ma se sei un ristorante non puoi semplicemente provarci e giocare con la salute delle persone che vengono a mangiare da te. Non puoi permetterti di acquistare del cibo pronto senza leggere la lista degli ingredienti. Non puoi neanche permetterti di valutare le scelte alimentari dei tuoi clienti come un capriccio e decidere arbitrariamente di non rispettarle. Degna di nota la frase "con il suo menù hanno mangiato altre due persone e con loro non ci sono stati problemi" - e grazie tante, mi viene da dire, una era mia madre che è solo allergica ai crostacei e l'altra una ragazza vegetariana che non ha intolleranze a latte o uova.

Ultima chicca con cui voglio chiudere questa recensione è che mi è stato detto che non sapevano bene neanche cosa avrei potuto mangiare. Come ho detto già a loro, se a casa mia venisse una persona celiaca mi informerei, non andrei a tentativi a discapito della salute altrui. E io sono una privata cittadina, non una...

Era da un bel po' di tempo che non venivo a cena in questo locale dove mi sono sempre trovata bene e dove venivo abbastanza spesso. Mentre l'ambiente è rimasto pressochè uguale e quindi direi datato, il menù è stato decisamente ridimensionato. La mia pizza preferita non c'era più e, per i miei gusti, non ho trovato nulla di invitante fra quelle proposte. Ordino quindi una pizza fuori menù: una semplice panna e speck con poco pomodoro e senza mozzarella e chi era con me una focaccia col lardo.Ci arrivano entrambe fredde, chiediamo quindi di scaldarle un po'. Dato che speck e lardo vengono messi sulla pizza a cottura ultimata e fuori dal forno, ci aspettavamo che li avrebbero tolti per scaldare l'impasto. Invece no, ci riportano quindi due pizze con speck e lardo duri e bruciacchiati in quanto messi nel forno. Quando la cameriera, peraltro fantastica: professionale ma allo stesso tempo capace di gestire i clienti con garbo e simpatia, ci ha chiesto se andasse tutto bene, le abbiamo spiegato l'accaduto. La stessa va a riferire sia al pizzaiolo che alla proprietaria quanto sopra e la risposta è stata; non li ho tolti perchè non volevo toccare i prodotti con le mani. Quindi quando sono stati posizionati sulle pizze in origine hanno levitato? Per cui ho mangiato una pizza con un un impasto buonissimo ma con pomodoro inesistente, speck rovinato e ne ho lasciata mezza. L'altra metà me la sono portata via per poterla ricondire decentemente a casa visto che ero sicura l'avrei pagata per intero. Infatti, arrivati in cassa nessun accenno all'accaduto e prezzo pieno. La cameriera ci ha anche detto che se avessimo fatto notare l'inconveniente avrebbe fatto rifare l'ordine, una cosa che non mi piace. Sono dell'idea che non bisogna far rimettere il ristoratore con sprechi del genere ma che un minimo di compromesso ci va e quindi, almeno un piccolo sconto per scusarsi, giusto il gesto, sarebbe stato il minimo o, quantomeno sostituzione dello speck e del lardo rovinati. (Ho pagato 16,50 euro una pizza ed una birra, non pretendevo molto ma almeno un arrotondamento a 15 euro e delle sentite scuse). Dopodiché avrei insegnato al pizzaiolo come si deve scaldare una pizza che comunque non dovrebbe arrivare fredda al tavolo. Va da se che in questo locale non tornerò mai più. P.s. Dopo la risposta piccata della titolare che neanche legge perché ho portato la pizza avanzata a casa ma é solo protesa a denigrare ill cliente e beatificare il proprio locale dove ha solo cambiato il portone e poco più e messo piante finte pure fastidiose per chi siede li ma non spiega ai propri professionisti che certi ingredienti non vanno in forno, si rafforza la mia idea di non venirci mai più. La manipolazione degli ingredienti non può essere un problema del cliente ma va gestita dal ristoratore e le pizze sono arrivate fredde ad entrambi i commensali, come ben scritto sopra. Sarebbe bello leggere tanto fervore anche per le recensioni positive che vengono...

Sorbole con me sfonda una porta aperta, suo cliente da circa 3 anni, locale ampio, arredamento senza tanti fronzoli, sempre meglio prenotare specialmente i fine settimana perché quasi sempre pieno (ci sarà un motivo!!!) abbiamo assaporato quasi tutti i piatti, comprese le pizze con i vari impasti. Forse solo una portata non ha incontrato i nostri gusti (gusto personale). Questo locale si rinnova nel menù ogni talvolta ci sono stagionalità dei vari prodotti (funghi, asparagi, zucca ecc ecc). Accoglienza, servizio e fruibilità delle portate in tempi celeri, tra l’altro si è sempre serviti in contemporanea (ottima organizzazione) personale molto preparato e cordiale, come i proprietari. Prezzi molto competitivi anche guardando la qualità del cibo. Ultimamente ho notato una marcia in più in alcune portate specialmente di pesce, gustose e ben impiattate. Bagni puliti anche a fine serata. Per noi è di una comodità essendo di San Mauro, tangenziale e in 13 minuti siamo da loro. Che dire d’altro? Alla prossima, ve lo consigliamo caldamente. La prossima è arrivata, venerdì sera, siamo ritornati per assaporare i piatti a base di fichi(quando si dice stagionalità), veramente ottimi, ben presentati a prezzi giusti. Come al solito serviti in tempi celeri (benché locali pieno) non mi dilungo e presento le foto delle...