Osteria Del Caccetta — Restaurant in Briona

Dopo alcuni tentativi, riesco finalmente ha prenotare un tavolo in questo locale alle porte di Novara: Briona infatti dista pochi chilometri dal capoluogo. Proprio accanto alla parrocchiale, il locale ha il suo ingresso in cima ad una scala che ne impedisce l'accesso a chiunque abbia problemi a deambulare; la prima sala, che funge da bar / vineria, è perfettamente attrezzata mentre la sala ristorante è stata ristrutturata con fantasia utilizzando anche doghe e cerchi di vecchie botti ed il legno declinato modernamente, fa da padrone nell'arredo di questa osteria. Io e chi mi accompagna veniamo accolti da Stefano che controlla i nostri Green pass prima di farci accomodare al tavolo, benché nessuno di noi abbia igenizzato le mani. Cortese ed affabile dimostra la perfetta conoscenza dei piatti di un menù giustamente misurato che fisicamente si presenta come un foglio plastificato adatto alla costante pulizia. Stefano ci consiglia giustamente di assaggiare a nostra scelta, due dei quattro antipasti quindi decido per la carne all'albese e per dei fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala: entrambi sono serviti benissimo e sono buonissimi. Di primo opto per dei gnocchi di ricotta e cipolla rossa senza patate e termino con un petto d'anatra: tutto superlativo e accompagnato da una vespolina di una produttrice di Briona, ad eccezione del l'anatra che accompagno con una barbera di Nizza Monferrato non entusiasmante. Ottimo anche il caffè servito con delle frolle al pepe. Spendo € 55 assolutamente giustificati. Da provare...

Nuovo locale, nuova cena e nuova recensione. In compagnia abbiamo provato il locale per una cena conviviale. La struttura è piacevolmente arredata, un bel bancone all' ingresso e nella sala da pranzo appena si entra si può vedere un angolo cantina molto ben fornito di vini di varie tipologie. Ottima la disposizione dei tavoli non addossati tra loro e con ampio spazio a tavola per i commensali. Da notare anche il servizio, veloce, cortese e con il cambio delle posate ad ogni portata, un tocco di classe. Ogni portata era raccontata dal proprietario che con passione e cura ne descriveva le caratteristiche e le origini del prodotto Per antipasto ho provato i fiori di zucca ripieni di ricotta con pomodorini in abbinamento, un fiore di zucca presentava uno stame all' interno e come gusto personale l' ho trovato un poco debole, bell'impiattamento e assai adeguato come quantità. A vista per quanto han preso le altre persone sul tavolo sembrava ottima la carne del vitello tonnato e di quella della tartare che proverò in un altra occasione. Il primo erano i ravioli con pasta fatta in casa con ripieno di anatra e condimento di funghi purtroppo i funghi li ho trovati anonimi. Veramente buono il dolce, molto gustoso e con una bella presentazione, era un gelato alla crema fatto in casa con dell'uva passa e vermouth con caffè in riduzione e del biscotto...

Abbiamo mangiato in questo locale stasera. Beh diciamo... Che c'è poco da dire. Siamo arrivati per caso perché di passaggio e volevamo fare una sosta prima di continuare il nostro viaggio. Siamo entrati nel locale, ci siamo seduti e la cameriera ci ha portato l'acqua. In seguito si è avvicinato il propietario per esporci le varianti dei menù e nel mentre i nostri bambini stavano correndo nella sala (completamente vuota, non c'era anima viva). Il gestore non ha gradito e mentre la mia compagna gli stava chiedendo della pasta l'ha interrotta ed ha chiesto di fargli smettere in modo un po' sgarbato. Adesso... Io capisco che i bambini forse erano un po' agitati dopo un lungo viaggio in macchina, ma mai mi sono sentito così a disagio per un commento ricevuto. Dal mio punto di vista detto in malo modo e con una certa supponenza. Ci sono diversi modi per esprimere le cose..un corso di comunicazione sarebbe utile. Questo anneddoto ci ha rovinato la cena, ci ha messo in situazione di voler terminare il pasto e semplicemente andarcene perché ci siamo sentiti a disagio. Un cliente non dovrebbe mai sentirsi a disagio, veramente assurdo. P.s. la tartare di bue tagliata a coltello ottima, il resto passabile. Ma forse è anche dovuto al fatto che avevamo un po' di amaro in bocca dalla situazione.

La cameriera invece era...