Per avere un tavolo per due alla trattoria Belvedere di Proh, io e Watson abbiamo dovuto provare e riprovare. Certo ci riduciamo sempre a contattare i locali prescelti al venerdì sera ed infatti per ottenere i nostri ambiti posti, questa volta (e dopo 4 settimane di inutili tentativi) ho contattato il Belvedere il sabato precedente alla nostra cena. Trattoria storica di Proh il Belvedere è gestita da un simpatico ristoratore nato a Milano, ma a 9 anni trapiantato a Briona; in cucina la moglie e, fra i tavoli, 2 efficienti collaboratrici. I posti disponibili non vanno al di là dei 50, quindi la prenotazione è necessaria. Cominciamo la nostra indagine gastronomica dagli antipasti freddi (fra cui non possono mancare salame della duja e fidighina) oltre a lardo, insalata russa, cipolle di Tropea, zucchine in insalata, ecc. A seguire cotechino caldo. Se desiderate la classica Paniscia novarese il consiglio è di non arrivare prima delle 20.30 perché, dovendo mangiare la Paniscia calda e visti i tempi di preparazione, tuti i tavoli vengono serviti contemporaneamente e a metà serata. È per questo motivo che io e Watson ripieghiamo sulla Paniscia rustida ossia quanto avanzato dalla sera prima, saltato in padella e servito a mo 'di frittata. Come secondo il titolare ci consiglia il fagiano con polenta che ci assicura essere stato cacciato personalmente. Concludiamo con una fetta di torta di mele ed un caffè. A tutto pasto beviamo un Fara della cantina Castaldi. Tutto è veramente genuino. Il servizio è funzionale, semplice, ma premuroso; il locale è ben tenuto anche se un po' angusto per certi tavoli. Il prezzo è corretto: con una bottiglia di Fara da € 28 abbiamo speso in due € 88 quindi a testa il solo menù vi costa € 30. Particolare non trascurabile: se non siete in grado di terminare le generose porzioni (a noi non è capitato), quanto non consumato vi viene riposto in comode vaschette per l'asporto. In sostanza un locale per chi ama la semplicità e la convivialità spendendo il...
Read moreWe were treated by my sister and brother in law to lunch in this amazing trattoria; the anti pasti was a generous assortment of vegetables and cold meats, each one delicious and locally sourced. We then moved on to paniscia - a risotto-type dish made with rice grown in the nearby rice fields, borlotti beans, local salami and vegetables followed by a meat course, locally produced gorgonzola and a selection of desserts. Each course was superb yet unpretentious. The service friendly and efficient and the whole experience was a delight. You might have to seek this place out as it is in a rural spot but it's well...
Read moreMi sono recato a pranzo presso la Trattoria Belvedere oggi, giorno di Ferragosto, dopo averne a lungo sentito parlare. Il locale è rustico e semplice, con possibilità di pranzare internamente o nel bellissimo cortile esterno. Il personale è gentile ed educato, nonché professionale nonostante si tratti indubbiamente di una trattoria informale. Ci tengo a segnalare, in merito a ciò, la cortesia e disponibilità con cui mi hanno risposto al telefono al momento della prenotazione, facendo tutto il possibile per trovarci un tavolo, nonostante fossero quasi al completo. La cucina è tipica della zona, con piatti semplici e genuini ma gustosi. Buono e vario l'antipasto della casa, composto da salumi e affettati, cipolle di Tropea, insalata russa (quella vera, fatta in casa con poca maionese) e zucchine marinate. Una piacevole scoperta la paniscia novarese, assaporata in versione saltata, di cui avevo tanto sentito parlare e che ho avuto la fortuna di assaggiare per la prima volta qui. Ottima anche la lingua bollita, servita con la salsa verde. Concluso il pasto, abbondantissimo, con uno dei migliori tiramisù mai mangiati (frequento spesso e ho lavorato in tanti ristoranti stellati e gourmet, ma questo era invidiabile). Rapporto qualità/prezzo ottimo: circa 30 euro a persona comprensivi di caffè, vino della casa, acqua, antipasto, primo, secondo e dessert. Mi sento assolutamente di consigliarlo e il viaggio da Monza a qui è valso decisamente la pena. Ci tornerò...
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