Trattoria I Canaletti — Restaurant in Budrio

-2025- Dai sapori al prezzo. Dopo diversi anni durante i quali ho considerato questa trattoria un punto di riferimento in occasione dei miei viaggi in Emilia-Romagna, e consigliavo a tutti un pranzo qui, sono costretto a rivedere la mia opinione. Non tanto per la qualità dei prodotti, ma perché temo si sia perso lo spirito della trattoria. In occasione dell’ultima visita il locale si presentava insolitamente pressoché vuoto e con un’abbondante presenza di personale.

Ci è stato fatto pagare un antipasto di affettati misti €25 (VENTICINQUE EURO per: due fette di prosciutto crudo, due di coppa, due di mortadella, quattro di salame e un po' di ciccioli freschi e frolli), prezzo ben lontano dai €10 indicati nel menù e pagati nelle precedenti occasioni (vedi foto). Inoltre, a differenza delle volte precedenti, il menù ci è stato presentato, accompagnato da un’espressione tanto perplessa quanto infastidita, solo dopo che lo abbiamo chiesto espressamente La cosa più spiacevole è stata che, manifestando le mie perplessità rispetto al piatto costato il 150% in più del solito, ho riscontrato totale disinteresse: la persona alla cassa ha demandato la responsabilità a chi ha servito il piatto e mi ha presentato il POS senza battere ciglio e senza voler approfondire, chi ha servito il piatto mi ha congedato in modo sbrigativo non volendo sentire ragioni, ignorando totalmente il fatto che la sua azione avrebbe comportato la perdita di un cliente affezionato proprio come chi al cliente non è per nulla interessato. Personalmente ritengo che, per onestà e trasparenza, non essendo i prezzi delle portate chiari e definiti, quando si decide di applicare un supplemento (a maggior ragione se superiore al doppio del costo indicato nel menù) vada comunicato al cliente. Dispiace molto, ma non metteremo più piede in questo locale e anziché consigliarlo come fatto finora, racconterò questa ultima esperienza. Qui sotto la mia precedente recensione, datata 2022.

-2022- Curiosando tra recensioni e commenti, alla ricerca di un locale "del posto" che non subisse troppa influenza commerciale, decidiamo di fare una piccola deviazione sulla strada del ritorno per pranzare in questa trattoria. Abbiamo sicuramente fatto centro! L'antipasto: crescentine (simil gnocco fritto) e salumi tagliati a coltello da un carrello vicino al tavolo del cliente. Si può scegliere tra tutto quello che offre la tradizione emiliana (ciccioli freschi e frolli, coppa di testa, etc. etc.), variando al momento qualità e quantità degli affettati proposti. Personalmente ho gradito molto questa tipologia di servizio. Tra i primi, anch'essi fedeli alla tradizione, abbiamo scelto di dividere una porzione di gramigna alla salsiccia, sulla quale viene grattugiato -su richiesta del cliente- del Parmigiano direttamente dalla forma, al tavolo. La cottura della pasta era perfetta e il sugo cremoso e gustoso. Come secondo abbiamo scelto dal carrello di bolliti e arrosti il misto di bolliti: un vero capolavoro di gusto accompagnata da un'ottima presentazione da parte del personale che descrive accuratamente le operazioni di preparazione del piatto. Dal carrello dei dolci abbiamo scelto, infine, un tris per assaggiare le varie specialità locali quali torta di riso e zuppa inglese.

Il conto è stato assolutamente in linea con le nostre aspettative. Il coperto, €2,40, forse appare un po' caro al primo impatto, ma ritengo che compensi il prezzo delle portate (ad es. dell'antipasto (€10) che, pur richiedendo un servizio e una persona dedicata, si attesta nella media di chi serve un semplice piatto di affettati già pronti).

Il locale ha a disposizione un ampio parcheggio gratuito all'interno di un cortile e sono presenti tavoli all'aperto.

Pienamente soddisfatti della nostra esperienza, lo consigliamo sicuramente e non mancheremo di tornare alla...

Gentili Signori, titolari e dipendenti, con grande rammarico tengo a segnalarvi che il comportamento da voi adottato nei miei confronti e nei confronti dei commensali al mio tavolo non è per nulla al mondo tollerabile. Ho effettuato una prenotazione alle 12:30 per le ore 21:15-21:20 annunciandovi con largo anticipo che purtroppo non avrei potuto in nessun modo e solo per cause di forza maggiore anticipare la mia prenotazione. Siamo arrivati al ristorante, facendo le corse, entro le 21:30 e ci siamo trovati costretti a ingozzare, letteralmente tutte le pietanze per un pressing spietato da parte vostra. Antipasti, primo, secondo, dolci.. tutto di un fiato! Nel frattempo il rincaro della dose con lo spegnimento delle luci, l’apertura di una porta alle nostre spalle, con all’esterno 2 gradi e con un bambino al tavolo, piatti portati via senza che ancora avessimo terminato e ciliegina sulla torta un conto da 180 euro, ampiamente discutibile visto che ci è stato negato perfino di vedere il menù: la legge a tal proposito, vi informo, ammetterebbe la contestazione per vizio di forma “manca una parte necessaria ai fini del contratto…” , quello che normalmente si costituisce in maniera verbale tra cliente e operatore. Solo dopo aver visionato il menù, per l’appunto! Tralasciando la parte di normativa prevista che riguarda la trasparenza sugli allergeni e via discorrendo… Detto questo, ognuno dei vostri operatori o il titolare stesso avrebbero avuto diritto a godersi una serata di uscita in anticipo, date le condizioni di natura stressante nel settore della ristorazione, se solo aveste rinunciato ad accogliere una prenotazione all’ora richiesta, o ancora di più evitato di far accomodare un tavolo alle 21:30.. Ce ne saremmo fatti una ragione e ci saremmo rifugiati ovunque, altrove, per necessità di cenare. Trascorrevo con enorme piacere in media 4-5 serate all’anno presso la vostra struttura, ormai da anni. E non lo farò più! Il bollito e gli arrosti freddi sono una roba orribile, oltretutto. Con la speranza che questo possa servire alla vostra piccola comunità per meglio gestire clienti futuri particolarmente esigenti, per ovvi motivi o strette necessità, vi auguro comunque il...

Curiosando tra recensioni e commenti, alla ricerca di un locale "del posto" che non subisse troppa influenza commerciale, decidiamo di fare una piccola deviazione sulla strada del ritorno per pranzare in questa trattoria. Abbiamo sicuramente fatto centro! L'antipasto: crescentine (simil gnocco fritto) e salumi tagliati a coltello da un carrello vicino al tavolo del cliente. Si può scegliere tra tutto quello che offre la tradizione emiliana (ciccioli freschi e frolli, coppa di testa, etc. etc.), variando al momento qualità e quantità degli affettati proposti. Personalmente ho gradito molto questa tipologia di servizio. Tra i primi, anch'essi fedeli alla tradizione, abbiamo scelto di dividere una porzione di gramigna alla salsiccia, sulla quale viene grattugiato -su richiesta del cliente- del Parmigiano direttamente dalla forma, al tavolo. La cottura della pasta era perfetta e il sugo cremoso e gustoso. Come secondo abbiamo scelto dal carrello di bolliti e arrosti il misto di bolliti: un vero capolavoro di gusto accompagnata da un'ottima presentazione da parte del personale che descrive accuratamente le operazioni di preparazione del piatto. Dal carrello dei dolci abbiamo scelto, infine, un tris per assaggiare le varie specialità locali quali torta di riso e zuppa inglese.

Il conto è stato assolutamente in linea con le nostre aspettative. Il coperto, €2,40, forse appare un po' caro al primo impatto, ma ritengo che compensi il prezzo delle portate (ad es. dell'antipasto (€10) che, pur richiedendo un servizio e una persona dedicata, si attesta nella media di chi serve un semplice piatto di affettati già pronti).

Il locale ha a disposizione un ampio parcheggio gratuito all'interno di un cortile e sono presenti tavoli all'aperto.

Pienamente soddisfatti della nostra esperienza, lo consigliamo sicuramente e non mancheremo di tornare alla...