UN PESSIMO (E ULTIMO) RITORNO Spiace molto rilasciare una recensione negativa di un posto in cui si è tornati più volte con la famiglia ma quando certi comportamenti arrivano al surreale, tutto finisce in secondo piano, compresa la qualità di ciò che si mangia. Passi la cucina, ormai niente più che casereccia (primi come le tagliatelle ai finferli e la pasta alla pastora come nel nostro caso potrebbe prepararli chiunque a casa propria) e passi anche il costo spropositato della angus steak, oltre 28 euro per un medaglione secco e piuttosto fibroso ma non può passare ciò che è capitato nel frattempo... Mentre pranzavamo, appunto, siamo stati più volte infastiditi dalla presenza di vespe che ci ronzavano attorno, nonostante fossimo in sala e non all'esterno (il posto ne è infestato e sconsiglio a chi è allergico alle punture di recarvisi perché davvero si rischia) finché una di queste non finisce nel mio bicchiere di radler ancora pieno per 3/4. Chiamo un cameriere per segnalare la cosa, che prontamente si scusa e mi dice che me ne porta un'altra mentre il collega che ci ha serviti fino a quel momento molto umanamente ci confessa che non sanno come arginare il problema e che stanno facendo di tutto per ovviare alla cosa. Da persone comprensive quali siamo, accettiamo la spiegazione e auguriamo loro di risolvere. Al momento di pagare, però, ecco la brutta sorpresa: il cameriere con cui poco prima avevamo parlato, mi consegna la ricevuta del pagamento con carta ma non lo scontrino. Subodorando qualcosa che non andava in quello strano atteggiamento, chiedo lo scontrino e mi accorgo che la radler sostitutiva mi è stata messa sul conto. Il cameriere che ci ha serviti si era già allontanato così arriva quella che presumibilmente è la titolare del posto. Le spiego l'accaduto e, incredibile ma vero, la signora dice che non può permettersi di regalare la birra in nessun caso, che avrei potuto togliermela da solo la vespa dal bicchiere continuando a bere quella. Peccato che la sig.ra in questione ignora che la vespa, agitandosi nel bicchiere, ha fatto il movimento di pungere e che quindi la radler poteva essere contaminata dal veleno della puntura, senza contare lo schifo di bere qualcosa al cui interno ci è sguazzato un insetto). Non contenta, dice che la colpa non è loro, che sono in mezzo alla natura e che se si mangia all'aperto capita. Le ho risposto prontamente che eravamo all'interno della sala, che la colpa non è nemmeno degli ospiti e che se hanno un'infestazione simile è loro compito porvi rimedio, specie se tra gli ospiti ci sono persone allergiche alla puntura di vespa (molti non sanno nemmeno di esserlo perché mai punti). Al che, la "gentilissima" sig.ra mi ha invitato a rimanere in città se non volevo correre rischi come se andare in montagna a mangiare dovesse esserlo... Tutto questo per non togliere 5 euro (ci si possono comprare almeno 4 radler con quei soldi) ingiustamente caricati su un conto di più di 70 a un cliente abituale, che non ha mai fatto problemi e che ha sempre pagato e ringraziato. Ovviamente, le ho detto che i suoi ragionamenti erano fuori dal mondo e che lì non ci avrei mai più messo piede. Peccato perché il posto è bello e una volta si mangiava anche bene ma quando ci si abbandona a queste derive di avidità, scarsa lungimiranza e mancanza di rispetto per l'ospite, significa che manca veramente l'ABC del fare ristorazione. Imbarazzanti davvero E ZERO STELLE!
P.S. SE VOI E I VOSTRI BAMBINI SIETE ALLERGICI ALLE PUNTURE DI VESPE ED API, SAPPIATE CHE NEL PARCO ESTERNO CORRETE IL RISCHIO DI ESSERE PUNTI DA UN MOMENTO...
Read moreIeri sera ho deciso di cenare in questo ristorante, non era la prima volta infatti il cibo è davvero molto buono e io amo le loro pizze, però purtroppo ieri ci sono rimasta un po’ male. Infatti ho deciso di ordinare (al cameriere con la barba legata) una pizza Gampl senza gorgonzola, arriva il cameriere (un altro) con le pizze e dice “Gampl senza aglio” a quel punto io penso sia la mia pizza, dato che non avevo sentito nessun altro che l’avesse ordinata e pensavo che semplicemente il cameriere avesse sbagliato a dire “aglio” al posto di “gorgonzola”. Invece la prendo in mano ed effettivamente il gorgonzola c’era eccome. A questo punto la persona a fianco a me fa capire che questa non era la mia pizza essendoci il gorgonzola davanti al cameriere, e quindi un’altra signora dice che probabilmente era la sua, e comincia a mangiare questa pizza che però non era sua. Tutti avevano il loro piatto sul tavolo, mancavo solo io e arriva una pizza che io non avevo ordinato, ma che aveva ordinato l’altra signora, che nel frattempo stava mangiando la mia pizza ma era sbagliata perché appunto c’era il gorgonzola, esponiamo il problema alla cameriera, che era molto giovane (bionda) e non ci ha posto nessuna soluzione riguardo il problema, quando in realtà l’errore era stato il loro a mettere il gorgonzola sulla pizza. A questo punto la signora ha mangiato la sua pizza, quella che aveva ordinato in origine e io ho dovuto mangiare una pizza già mangiata da un’altra persona per di più con il gorgonzola che io non gradisco per niente e quindi mangiando una pizza che non mi è piaciuta per gusto personale a causa di un loro errore. A questo punto il minimo che potessero fare era non far pagare quella pizza essendo sbagliata, dato che la signorina non rispondeva e non sapeva cosa fare era molto nel panico ma poteva almeno offrire una soluzione, dicendo che quella pizza non sarebbe finita sul conto dato che è stato un loro errore e portare quella giusta, invece no, ho dovuto mangiare una pizza che non ho gradito per nulla. Spero che questo servizio possa migliorare poiché non sono venuta per mangiare una pizza che non mi piace e che non ho ordinato. Purtroppo questa cosa mi ha fatto molto arrabbiare poiché era il minimo offrire una soluzione dato che l’errore era il vostro. Abbiamo speso circa 400 € ieri sera e questo è stato il ringraziamento… non so se tornerò ancora dopo questa esperienza, può sembrare una cosa banale ma non ci si può comportare così...
Read moreSiamo venuti in questo posto perché ce l'hanno consigliato, ma sinceramente siamo rimasti molto delusi, per diversi motivi: a partire dalla prenotazione telefonica dove avevo chiesto un tavolo con seggiolino e il cameriere dopo avermelo ripetuto diverse volte al telefono, quando siamo arrivati ci ha proposto un tavolo senza e per di più fuori con un caldo torrido, ovviamente abbiamo chiesto di spostarci dentro, dove c'era, comunque, una corrente d'aria fastidiosa; nella fase dell'ordinazione la signora mi ha chiesto se il riso lo volevo nella versione piccola o grande e sinceramente non sapendo di questa differenza le chiedo spiegazioni e mi risponde pure scocciata, potrebbero scriverlo nel menù accanto alla pietanza e non fare una nota piccola in fondo alla pagina, sinceramente con due bambine piccole, non ho avuto il tempo di fare una lettura accurata; quando ho chiesto se si poteva accendere l'interruttore nella sala giochi, visto che già mio marito con le bambine erano lì da un po' di tempo, ma la signora aveva fatto finta di nulla, mi viene risposto con sgarbo che il cibo era sul tavolo e lì mi sono arrabbiata e la signora, tutto ad un tratto, si è ridimensionata e ha iniziato ad essere più gentile; Quando siamo arrivati al tavolo c'era solo il pasto della bambina, di solito si fanno arrivare insieme i piatti e quando arrivano i nostri piatti rimaniamo anche delusi della qualità, in una mensa lo fanno più buono il riso, lo mangiamo solo per fame... Concludo dicendo che c'era pochissima gente e che quindi sulla qualità del cibo e sui modi poco gentili non ci sono...
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