REIS Cibo Libero di Montagna — Restaurant in Busca

Il pranzo presso Reis è stata una buona esperienza in un locale ben curato e particolare. I punti forti sono stati sicuramente l’utilizzo di erbe spontanee (risotto all’aglio orsino memorabile!) e ingredienti “poveri” per realizzare piatti dai sapori inusuali ma gradevolissimi e il servizio informale, ma attento e gentile. I punti da migliorare sono sicuramente le porzioni che a mio parere sono troppo ristrette per godere al meglio dei piatti (non è concepibile uscire dal locale ancora “affamati”…nota bene: è indifferente la scelta del menù poiché ci è stato espressamente detto che anche un menù più grande non significava più cibo ma semplicemente più porzioni ancora più piccole) e poi la scelta di far pagare un extra per del pane aggiuntivo (sono anche io contro lo spreco, però mi sembra una scelta particolarmente “antipatica” da parte di un ristorante). In conclusione: bella esperienza, come d’altronde si usa ricercare al giorno d’oggi, ma la sostanza latita un po’. Difficilmente...

È un luogo che definire incantevole è riduttivo. L'antico insediamento di montagna è stato recuperato e riconvertito in ristorante utilizzando materiali recuperati in loco. Legni è pietre, sono stati sapientemente ricollocati in un'armonia e secondo le logiche dell'architettura di alta montagna, sobria, elegante, funzionale al clima e rispettosa dell'ambiente. Lo Chef stellato Yuri Chiotti, amalgama sapientemente prodotti del territorio, autoprodotti che esalta nel gusto e nella presentazione. I vini sono eccellenze sorprendenti del territorio piemontese. Piero Primatesta ne cura la scelta ne illustra le qualità. Vini che testa, tutti, personalmente. Due le scelte proposte dalle quali è possibile estrapolare e personalizzare abbinamenti. Unicità e armonia in mezzo ai boschi con un'atmosfera di pace che ti...

Ho mangiato qui per il compleanno di mia zia. Cucina uno chef che ha ricevuto una stella Michelin, si avete letto bene. I piatti erano molto ricercati ma sempre con ingredienti locali e con riferimenti alla tradizione della val Varaita. Il nostro menù prevedeva: Vitel tuné Patate aiolé e tumin del mel Uovo cotto a bassa temperatura Penne al sugo e ricotta salata di capra Riso mantecato con il kefir e spolverata di caffé accompagnato con "garitule" Spezzatino di cerbiatto al vino con contorno di biete Per concludere una panna cotta al fieno con crema di lamponi. Per chiudere in bellezza, amari locali Peccato per la strada da cui si arriva, un po' stretta ed impervia, ma sia la vista sia il cibo...