Meeto — Restaurant in Caivano

Ieri avrei dovuto festeggiare il mio compleanno da Meeto, essendo già cliente da anni e avendo festeggiato altre occasioni speciali. Ho prenotato il lunedì (allego screen di prenotazione e conferma), ma quando sono arrivata il sabato al locale, la mia prenotazione non era segnata da nessuna parte. Errare è umano e, dopo aver parlato con la responsabile, troviamo un accordo: c'era un tavolo da 6 che si sarebbe liberato a breve + un di fianco da 4 già libero (noi eravamo in 15). Le dico che va bene e aspettiamo fuori (sotto tratti di pioggia), in piedi (c'erano bambini, un disabile e persone più adulte). Dopo quasi almeno 40 min il tavolo non era ancora libero (ovviamente nessuno poteva scacciare le persone che stavano concludendo la cena), ma quello che era stato tenuto libero viene dato a tre persone perché, cito "loro avevano prenotato, che devo fare?". Mantenere la parola, magari? Chiedo io. Mi innervosisco ulteriormente, riprendo la torta che intanto avevano tenuto in frigo e me ne vado dopo un'ora. Vorrei fosse chiaro che il problema non è l'errore, perché può succedere a tutti e la signora si è anche scusata. Il problema è la presa in giro del tavolo tenuto libero e poi occupato. Il problema è la mancanza di cura del cliente e di problem solving. Nessuno è mai venuto fuori a chiedere se fosse tutto okay, nessuno ci ha offerto delle sedie per l'attesa. C'erano tre bambini e sono stata io a farlo notare: la soluzione offerta? Facciamo mangiare solo loro. E io avrei dovuto far entrare tre bimbi nel locale, a mangiare soli, senza genitori? (Il più piccolo ha due anni, la più grande otto e non c'era spazio per i genitori). Avrebbero potuto offrirci qualcosa nell'attesa, avrebbero potuto dirci che non sapevano come fare (lo avrei accettato), e offrirci una pizza per la prossima volta (non per 15 persone). Gli errori sono umani, ma se si fa un lavoro che prevede un rapporto con il pubblico, si impara ad avere prontezza nelle reazioni. Ammetto i primi 10 minuti di dispiacere, accetto anche le scuse, ma tutto il resto no. Perché così non si sono persi 15 clienti, ma c'è da tenere conto che ognuno dei 15 ha altre relazioni e conoscenze e il passaparola nel marketing ha una potenza assurda. Vi auguro di non trovarvi più in situazioni simili, o almeno che questa sia stata un'occasione per fare meglio la prossima volta, perché almeno ciò che si mangia nel locale merita. E per rispondere a come la gentile signora ha risposto a mia sorella: non siamo leoni da tastiera, eravamo lì a parlare ieri sera, mentre cercavamo di risolvere un problema non causato da noi. E le recensioni hanno nome e cognome, i leoni da tastiera sono quelli che si celano dietro di essa. Così come preferirei anche ribadire che per scrivere una recensione, anche se post serata, non c'è stata necessità di pensarci tutto il tempo e non goderci il compleanno che per fortuna abbiamo salvato in qualche modo. L'aver trascorso una bella serata non implica che non ci sia stato disagio per me e per i miei invitati. Update 00.19: mai detto di cacciare fuori tutti. Mai offeso nessuno o la reputazione del locale, anzi, continuo a dire che la pizza è molto buona. Le recensioni recensiscono un momento, e quello di ieri è stato questo. Le auguro il meglio per la sua attività e una...

ESPERIENZA DA 5 STELLE

L’esperienza che abbiamo avuto in questa location è risultata più che soddisfacente e mi permetto di poter elencare tutti i punti a loro favore:

#LOCATION Minuziosa in ogni suo angolo, colori caldi e accostati bene, poltroneria davvero bella, uno stile tra il minimalismo ed il moderno. Mi ha fatto impazzire la sala di San Gennaro, con Led colorati. I tavolo, sembrano come quelli di una volta, di marmo. L’esterno molto particolare, sembra rappresentare quei tipici Borghi siciliani, quasi come Marzamemi.

#SERVIZIO Premetto che siamo stati di sabato, per cui plausibile che ci possa essere qualche mancanza, ma che non stona con tutto il contesto, anzi. La cosa che più ci è piaciuta è il tavolo, prenotato per le ore 21.00, era già disponibile, quindi non ci hanno fatto attendere. E già questa cosa va oltre ogni aspetto, camerieri preparati e cordiali. Abbiamo chiesto di consigliarci una birra in bottiglia e prontamente ce l’hanno indicate, addirittura in base a quello che avremmo potuto mangiare. Bella tutta la mise en place. Un po’ lenti nel portare le pietanze ma abbiamo notato che hanno un solo forno, quindi ci sta per quanta gente ci fosse.

#PIETANZE Abbiamo ordinato, prima la friggitoria e dopo la pizza. In particolare: Crocche, non lo mangiavo così da anni, sia per la cottura, ma soprattutto per la sua composizione, di salumi, pieno e con cuore di provola, davvero originale.

Il tris di frittatine, belle da vedere ma soprattutto da mangiare, con degli accostamenti particolari, la Classica è là Cacio e Pepe sono Subliminali, davvero ci hanno rimasto esterrefatti.

#PIZZA Il nostro primo piacere, che spesso, decidiamo di abolire l’antipasto, riguarda la pizza. Amanti, tanto che, siamo ricercatori su google, soprattutto quando viaggiamo, di pizzerie che possano suscitare curiosità, come ha suscitato Meeto. La Pizza eccezionale, nell’impasto, nell’ ingrediente, siamo rimasti veramente contenti. L’impasto friabile, il cornicione che ti fa il crucnh non è da tutti, alla nostra domanda ci hanno risposto che lavorano con una farina integrale. E su questo hanno centrato il loro obiettivo, non fanno canotti, ma il cornicione è pronunciato. Io ho preso una jack daniel’s dei nebrodi, perché amo la Sicilia. E non la dimenticherò più, sarà sempre la mia preferita, e poi ordinato una margherita.

In toto l’esperienza è stata da 5 stelle, non conosciamo il motivo per cui non abbiano pensato al secondo forno, ma non entro nel merito, proprio per evitare ritardi, ma credo che una realtà così dove pensano ad ogni piccola cosa, avverrà anche questo. Complimenti e grazie per l’esperienza. Meritate le 5...

Il concept della pizza con impasto Low Carb è davvero da apprezzare: dà la possibilità a chi segue un’alimentazione diversa, come la keto, di condividere una pizza senza sentirsi “fuori posto”. È una bella idea inclusiva!

Chiaramente, una pizza con 3g di carboidrati e 30g di proteine (si fanno sentire tutte per quanto riempiono) non potrà mai ricordare al 100% il sapore di una pizza classica, ma chi segue un regime alimentare rigido la potrebbe apprezzare molto.

L’impasto, però, risultava un po’ troppo carico di uova, cosa che influisce sul gusto complessivo. La Bufalina Low Carb aveva la base sotto abbastanza bruciata da un lato e la salsa andava cotta di più per esprimere meglio il suo sapore, mentre la Carbonlow, la loro pizza di punta, era buona.

Il locale ha uno stile moderno e curato, con una menzione speciale all’ultima sala: i divanetti e la street art di San Gennaro rendono l’ambiente accogliente e caratteristico.

Il personale in generale, soprattutto la responsabile di sala, era molto attento e professionale.

Nel menù cartaceo non c’era una sezione dedicata agli antipasti low carb, che invece abbiamo scoperto solo dopo, leggendo altre recensioni. Peccato, avrebbero completato l’esperienza low carb.

Le prenotazioni sono accettate anche nel weekend, cosa molto comoda.

Peccato, invece, per l’attesa delle pizze, circa 50 minuti per riceverle al tavolo.

Parcheggio sulle strisce blu in strada, abbastanza difficile nelle ore di punta.

Nel complesso, resta comunque un’esperienza...