Il mestiere di sala è cambiato e non è per tutti. Il personale di sala rappresenta il punto focale dell’attività ristorativa e da esso dipende la buona riuscita del lavoro di tutto lo staff. Sia nei ristoranti stellati che in quelli popolari, dalle trattorie di campagna ai bistrot cittadini, ogni gesto, ogni sguardo, ogni parola tra chi serve e chi è servito condiziona il risultato. Affinché tutto funzioni, affinché l’ospite si senta compreso, coccolato, rispettato, e, soprattutto, torni nel tuo ristorante, non basta saper poggiare un piatto sul tavolo. Il cameriere deve essere tante cose insieme, perché deve comprendere il pensiero e le attitudini dell’ospite; deve essere camaleontico. esiste a mio avviso una regola aurea, riassunta con la frase: tratta il cliente come vorresti essere trattato tu. Ecco tutto questo preambolo è semplicemente per spiegare, a chi mi ha servito questa sera, che nulla di tutto ciò è stato fatto. Può accadere. Succede a tutti, anche a me che lavoro a contatto con il pubblico mi capita di avere un cliente che si lamenta. Però mai e poi mai, mi sono permesso di rispondere, con un comportamento spocchioso come è accaduto questa sera. Un cliente, mangia un piatto ( per cortesia il mio lo finisco) ad una domanda ( com’è andata?) con 6 piatti lasciati semi pieni ed uno finito, il cliente ti dice “male, molto male”. La regola principale è: avere rispetto! Perché chi paga un servizio vuole rispetto, così come lo vuole il ristoratore. La cosa imbarazzante è stata la polemica ( con 6 piatti lasciati semi pieni) verso l’unico che lo aveva finito ( per fame e rispetto) ma che aveva semplicemente detto che era salato, estremamente salato. Tutto qui. Montata una polemica da parte della cameriera solo per giustificare un fallimento ( almeno nel nostro caso) che poteva e doveva essere gestito in maniera diversa. Improvvisarsi in un mestiere è una cosa che poi ti torna indietro come un boomerang. ( aggiungo alla ragazza che servire non significa essere schiavi, come mi ha risposto. Servire un cliente è arte.)
Parliamo del cibo: ci è stato proposto un antipasto, due tipi di formaggio, alcune fette di speck, tre/quattro fettine di salame, abbinato il tutto con miele e ricotta. Di ottima qualità ho trovato solo la ricotta e il miele ( produzione locale, con marmellata e miele di Giasena) il resto di livello medio nulla di eccezionale. il pane non era all’altezza. il mio piatto ( l’unico mangiato, visto che il pasticcio lo hanno lasciato tutti nel piatto). Due uova, una ventina di patatine surgelate, 3 fettine di speck, una salsiccia aperta. Il tutto alla modica cifra di 18€. Ecco se spendo 18€ li mangio, poi se mi chiedi com’è andata, ritengo sia un mio DIRITTO dirti che non è andata bene, che il cibo era salato ( per non dire di qualità bassa).
zero cibi per bambini. Chi ha un bimbo deve sapere che mangerà pane e acqua ( la mia bimba fortunatamente aveva mangiato prima).
Per concludere: può capitare mangiare male, una serata storta o qualsiasi cosa ti sia capitato in giornata. Ritengo vergognoso che un cliente venga trattato come sono stato trattato io, polemizzando sul mio “male molto male” sul fatto che ho mangiato ( salato) senza avere il buon senso di glissare, di scherzarci su ( mi ha pure dato del poco cortese solo perché ho detto che ho mangiato salato), con un atteggiamento spocchioso e con una faccia da chi voleva dire ( ma che ne sai te come si mangia). Ecco magari prima di sparare a zero sul cliente inizierei a farmi due domande, iniziando da: “ ho lavorato bene oggi?”.
Ps: aggiornamento dopo la risposta del “titolare”. Una risposta che rende l’idea di quanta umiltà alberga li. Vi conviene farvi fare le recensioni dai 3-4 amici vostri. Le mie sono in maggioranza negative perche per le positive divento cliente...
Read moreHighly recommend! This is our favourite place, for coffee, an aperitivo, or a beautiful dinner. The first thing you note is of course the location, sitting just 2.5km out of town, an easy walk, with a large terrace overlooking the surrounding mountains - an astonishingly beautiful panorama. The second thing you note is the wonderful welcome from the owners and staff, relaxed and cheerful whilst also providing an excellent service. Then there’s the food, truly worth every penny, whether it’s their homemade cakes, or biscuits made specially for them by the local baker, or their evening a la carte menu, everything we have eaten has been very special. We’ll keep coming back! Well done Ginevra...
Read moreMarvellous place! It’s a really enchanting spot between a mountain road and a small river, overlooking the sharp peaks of a Dolomite mountain range. It’s not just a bar, you can have a meal there too, and an excellent one at that. It’s mostly classic food with a twist and features many characteristics of mountain food- the kitchen uses a lot of local ingredients and also serves vegetarians, vegans and alcohol-abstinent clients well. Staff is super friendly, atmosphere cosy. In short: a treat, not to be missed when you are...
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