Spero che la data di ieri, 16 settembre 2024, resti per la Signora Patrizia una data che non dimenticherà , diversamente significherebbe non fare tesoro dei propri errori. Eh si, perché le responsabilità sono di chi è al comando e non di non di chi non lo è. Ieri ero anch'io, con la mia famiglia, fra coloro che hanno partecipato ad una vera e reale messa in scena di "cucine da incubo" poiché ad un certo punto la sensazione era proprio quella di vivere in un incubo. All'arrivo, ore 13 secondo l'orario concordato, nessuno dei 3 camerieri ci accoglie. Dopo una sufficiente attesa segnalo la ns. prenotazione e mi viene indicato un tavolo in pieno sole, l'unico senza ombrellone, che rufiuto e che rimarrà inutilizzato poiché rifiutato anche dai successivi avventori. Ci viene offerto un tavolo all'interno che con il senno di poi potremo considerare l'unico colpo di fortuna di tutta la sfortunata esperienza in questo ristorante. Abbiamo iniziato con gli antipasti alle 13,45, i primi alle 14,45 e alle 15,45 non ci avevano ancora servito i secondi ragione per cui abbiamo deciso che ne avevamo abbastanza. Dal momento in cui siamo arrivati a quando ce ne siamo andati abbiamo visto di tutto, due giovani camerieri servire di corsa cercando come giustificare le attese infinite, uno più anziano che faceva avanti e indietro con aria frastornata, clienti che andavano in cucina a chiedere notizie delle loro ordinazioni, quelli che lasciavano il locale senza aver completato il pranzo per l'inaccettabile attesa sotto un dehor che si era traformato in un forno. Se a questo aggiungiamo un duo assordante che ha propinato musica assolutamente inascoltabile il risultato finale è stato quello di uno spettacolo mai visto prima. Aggiungo, e chiudo, che le giustificazioni riportate sul foglio appeso sotto il bancone sono irrispettose nei confronti di tutti coloro che entrando in un "pubblico esercizio" si aspettano un servizio, contro il pagamento di un corrispettivo, che ieri non hanno avuto. Quel foglio attesta semmai che la debacle di ieri potrebbe non essere stata l'unica. Auguri Signora Patrizia, si cerchi dei validi collaboratori che le...
Read moreHome made pasta and true piemontesian food with a stunning view served by a friendly, pro waiter. I had peperoni con bagna calda for anti pasti, perfect mix of pepper and sauce. For primi I chose tajarin essiccati trenta tuorli al ragù. Wonderful skinny «spaghetti». For secondi I had filetto de fassone aglio e rosmarino. Tender and lean meat from local breed, excellent! My daughter chose semifreddo al terrine con cioccolato and I had some; wonderful nougat parfait with chocolate. I was recommend a calosso red wine, Daffara & Grasso. A local DOC made from Gamba...
Read moreDa tempo volevo provare a cenare con mia moglie in questo locale e finalmente ci sono riuscito ma...purtroppo non è andata bene. È estate ed i tavoli sono sotto una costruzione davanti al locale ma troppo stipati, il nostro messo quasi in mezzo al passaggio pochi centimetri dal tavolo adiacente...ma sempre meglio del tavolo alle mie spalle posto sotto il folgoratore elettrico di mosche, zanzare e coleotteri vari che non ha mai smesso di grigliare e carbonizzare insetti per tutta la serata...agghiacciante...il commensale seduto sotto si è dovuto spostare in quanto i resti carbonizzati degli insetti gli finivano letteralmente addosso sulla camicia bianca..e nel piatto.Posate in tavola opache tipiche del lavaggio e mollale li....che va bene così. Servizio al tavolo completamente casuale da parte di signorine gentili quanto poco esperte, infatti in attesa del secondo dopo aver atteso più di mezz'ora abbiamo chiesto se si erano dimenticati...era così...ed arrivato al dolce....molti erano esauriti e mi sono dovuto accontentare di cosa era rimasto. Una nota positiva la disponibilità e qualità dei vini, buona, infatti penso di consigliarlo più come vineria che come ristorante. Prezzo adeguato alla qualità del cibo (medio basso). Perdonate il mio resoconto un po' crudo ma è andata così, un posto più indicato per turisti che per gli amanti della buona cucina, un vero peccato, ovviamente...
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