Prenotato due settimane prima. Avevamo richiesto di stare in balconata sul terrazzo. Messi tra due tavoli. A quel punto era meglio stare dentro almeno non scorrazzavano le cimici. Il titolare che ogni 5 minuti circa andava e veniva dal tavolo a fianco al nostro porgendo il suo posteriore al nostro tavolo per dare infinite attenzioni alla coppia che pranzava a lato. (modo di fare un po' fastidioso) Continuando a propinare i suoi famosi nervetti; che avendo cucinato, non aveva inserito nel menù, (un foglio A4 stampato su carta da fotocopia) propinano a tutti un assaggio; io personalmente non gradisco tale portata, ma almeno la cortesia di un assaggio a chi mi accompagnava poteva essere atto cortese per ingraziarsi nuovi clienti?. Sempre in mezzo ai tavoli ad intralciare l'egregio lavoro del cameriere al quale nulla si può trovar da dire per la cortesia e la professionalità. Dando un occhiata qua e là; forse sarebbe stato il caso di dare una pulita ai vetri delle porte finestre...? E che dire della cucina che sta prima del bagno da dove i profumi del cibo escono dalla porta per impregnare gli abiti di chi passa per andare alla toilette? La toilette almeno era pulita e ben tenuta. Ultima considerazione da fumatore rispettoso per chi non fuma... Se si vuol concedere ai fumatori di fumare al tavolo nulla da ridire, a patto che tra un tavolo e l'altro ci sia una distanza ragguardevole che mentre si mangia non si venga disturbati dall'odore di sigaretta.... Almeno il cibo era ottimo. Ritengo che il titolare abbia perso molta cultura di come si trattano tutti i clienti dall'ultima volta che ci siamo stati. Conclusione: ristoranti dove si mangia al pari con miglior servizio e ugual costo e qualità del cibove ne sono. Un addio alla...
Read moreAntica Osteria di Calvignano – Cena di fine agosto Dopo un giro in moto tra le colline dell’Oltrepò Pavese ci siamo fermati per cena all’Antica Osteria di Calvignano, che si trova direttamente sulla strada principale del paese. L’atmosfera è autentica, sembra di fare un salto negli anni ’80, con ambienti semplici e genuini da vera osteria.
👉 Esperienza generale:
Atmosfera: informale e conviviale, ideale per chi cerca una cucina tradizionale dell’Oltrepò.
Servizio: personale cortese, disponibile e con tempi di attesa nella norma.
Qualità: piatti casalinghi con ingredienti freschi e sapori genuini.
Prezzi: un po’ alti rispetto al contesto, soprattutto in mancanza di una carta vini con prezzi indicati.
👉 Dettagli concreti: Il menù propone diverse opzioni, con almeno 5 scelte tra antipasti, primi e secondi piatti. Abbiamo assaggiato i fiori di zucca in pastella, la pasta fresca con pomodoro e ricotta salata ed un secondo di carne, tutti serviti in modo semplice ma gustoso. La cucina punta alla sostanza più che all’estetica.
👉 Aspetti pratici:
Presenza di un piccolo parcheggio interno, altrimenti si trova posto facilmente nelle vicinanze.
A pranzo, se il tempo lo consente, è consigliato prenotare un tavolo in terrazza per godere della bella vista panoramica sulle colline.
✅ Punti di forza: cucina genuina, vista panoramica, personale cordiale. ⚠️ Margini di miglioramento: locali un po’ datati che avrebbero bisogno di rinnovo, prezzi non proporzionati al contesto e mancanza di una carta vini...
Read morePremetto che abito nella mia Svizzera, nello stupendo Canton Ticino; qui tutto sembra, e tante volte è, bello e buono ma purtroppo è più caro che in tutti gli altri posti del mondo; esordisco con questa premessa per raccontarvi il grottesco fatto che mi capitò: una sera di primavera mi trovai immerso negli infiniti grovigli di strade dei territori collinari oltrepadani a "caccia" di un tutt'oggi promettente vigneron della zona; trovatolo, concludemmo immantinente l'accordo per la prima fornitura e per festeggiare il contratto mi volle invitare a cena in questa caratteristica osteria di paese: mangiammo normalmente, da trattoria di paese, in un ambiente pervaso da un appassito ricordo anni '80; un servizio semplice e gentile ci accompagnò in una cena zoppa per tanti motivi, tra cui l'assenza di una carta dei vini e la presenza di un chiassoso commensale indigeno. Alla fine del decantato ma semplice pasto serale volli prodigarmi ad offrire la cena a colui il quale mi invitò; ...forse mi inquadrarono come straniero da spellare, forse questi sono i loro prezzi, forse questa zona non ha molta concorrenza, forse la bellezza delle colline sotto il fiume Po fa il "prezzo del biglietto", forse mi hanno preso per uno zucchino, forse qui, forse là, forse su, forse giù… Ho speso come in un ristorante di Saint Moritz! Mai più un piede in questa osteria… con i prezzi da...
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