La Rosa dei venti — Restaurant in Campo nell'Elba

Premetto che sono vegetariano e ho massima comprensione e attenzione per i ristoratori che pur non avendo piatti vegetariani nel menù provano comunque ad organizzarsi per accogliere un cliente. La mia esperienza è stata questa: siamo un gruppo numeroso e decidiamo di cenare qui. Vedendo che il menù è fisso chiamo alle ore 11.00 del giorno in cui era fissata la prenotazione serale per avvisare che ci sarebbe stata esigenza di inserire dei piatti vegetariani per permettermi di mangiare con il mio gruppo di amici. Mi risponde una persona scortese e mi dice espressamente "la prenotazione è fatta da 2 giorni. Lo sapevate anche prima che c'era un vegetariano, perché chiamate solo adesso?", aggiungendo commenti fuori luogo sulle mie scelte alimentari del tipo "vabbe, diciamo che non è che i vegetariani non possono mangiare, diciamo che non vogliono mangiare il pesce...sono scelte loro". Mi viene detto telefonicamente che alle 11.00 del giorno stesso (prenotazione per le 20.30) sarebbe stato possibile avere solo piatti basilari senza grandi pretese. Passiamo alla cena: mi viene portato un piatto di sottaceti (veramente, solo sottaceti) come antipasto, uno spaghetto al pomodoro come primo e una parmigiana (melanzane semicrude. Parmigiana comunque mangiabile perché il pomodoro era oggettivamente buono) come secondo. Prezzo: 45€, come il menù di pesce che hanno mangiato gli altri nel tavolo. Al momento del conto, faccio presente che per il cibo mangiato e la qualità dei piatti 45€ fossero eccessivi per quel menù vegetariano. La titolare, in modo scortese e spiacevole mi ricorda che è stato fatto cibo espresso appositamente per me (ah...come in un qualsiasi ristorante, dove ricordo che il cliente ordina e paga, eventualmente anche di più se necessario qualora sia richiesto un servizio extra) e dopo una inutile polemica da parte sua mi sconta 8€ sul mio menù. Quindi, lo "sconto" poteva essere applicato subito, evitando di creare situazioni spiacevoli e garantendo onestà da parte del ristorante verso un cliente che deve pagare in coerenza con il servizio offerto, soprattutto considerando che era parte di un gruppo numeroso (su cui quindi il ristorante ha abbondantemente guadagnato). Per quanto riguarda l'esperienza in sé, il servizio è assente e impreparato, il cibo e la presentazione dei piatti sono assolutamente non in linea con il costo (anche per i piatti di pesce) e l'approccio poco professionale. Per i malcapitati vegetariani: insistete per cambiare posto o se non possibile, chiamate almeno 48 prima per mangiare un piatto che non siano i sottaceti. Suggerisco allo staff una maggiore attenzione al cliente: il fatto che siate un ristorante casalingo non deve pesare sul cliente ma deve essere anzi un vantaggio che vi permetta di far sentire ogni cliente come a casa sua. Io non mi sono...

Consigliato da un ragazzo locale conosciuto in spiaggia e ci ha colpito molto l'idea di mangiare in casa di persone del posto il pescato della mattina. Eravamo consapevoli ci saremmo trovati di fronte una cucina casalinga in tutto per tutto, prodotta dalla moglie del pescatore con l'umiltà e passione di una vera cuoca di casa, e così è stato. Non è un ristorante, il servizio non è di un ristorante, i piatti e la presentazione non è da ristorante, questo è il bello e chi apprezza queste situazioni ne rimarrà soddisfatto. Location immersa nella natura, contesto rustico e tranquillità. Alta l'attenzione per i bambini, soprattutto per quelli piccoli e la proprietaria, Paola, risulta molto disponibile e attenta alla soddisfazione degli ospiti. Prezzo onesto considerato un servizio davvero completo e giustificato dagli sforzi e dal duro lavoro del pescatore. Spesso si paga di più per porzioni infime e materia prima scadente. Chi non riesce ad andare oltre l'apparenza non potrà mai capire ed apprezzare veramente un ambiente come questo. Fuori dalli schemi, come dice la signora Paola. Soddisfatti e ben...

Incuriosito dalla formula "pescato e mangiato" a casa del pescatore abbiamo provato questo Ittiturismo. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più! Premesso che era tutto PESCE FRESCO. Al telefono mi è stato spiegato che proponendo il pescato il cliente prenota e sa quello che mangia solo al momento della cena e non è possibile ordinare nulla di diverso. Praticamente una cena al buio. Si cena tutti alle 20.30,ne prima ne dopo. Iniziamo con crostini di uova di spada, tartare di tonno, acciughe fritte e calamaretti con patate. Segue il bis di primi, mezze maniche con carbonara di spada e penne con sugo di pesce. Secondo piatto Moreno con patate al forno. Dessert, budino al cioccolato con salsa di pesche. Vino, Greco o falanghina (non servono vino locale) Acqua, caffè. 40 euro a testa. Come ho scritto all'inizio mi aspettavo qualcosa di "diverso" di "curioso". Il cibo proposto (BUONO) è cucinato in modo casalingo...speravo in qualcosa di diverso da quello che posso preparare a casa io tutti i giorni. Secondo me possono migliorare. Detto questo è comunque un luogo dove mangiare...