Propone un'ampia scelta di farcitura della classifica pizza e di quelle che sul menù sono indicate come "napoletane", che di fatto sono pizze contemporanee, con il cordone a canotto per intenderci. Le abbiamo provate entrambe, quella contemporanea era un po' passata di lievitazione, farcitura meh (troppo aglio, poco formaggio, ma passata di pomodoro accettabile), indietro di cottura. Quella classica invece non presentava errori di lievitazione dell'impasto o non si notavano per il cornicione quasi inesistente, il condimento invece molto male: i pezzi enormi di pomodoro pelato cacciato dal barattolo e messo sopra certo non possono cuocere nei pochi minuti in cui la pizza è nel forno ad altissima temperatura. Risultato: pomodori crudi, cordone troppo cotto, mozzarella di bassa qualità, il tutto accompagnato da ulteriori pomodorini freschi tagliati a rondelle, che non rendevano come uno spaccato a metà che risulta ancora croccante, né servivano a sostituire l'immangiabile pelato crudo, quindi boh. Non darei tutta la colpa al pizzaiolo ma anche e soprattutto a chi gli ha preparato gli ingredienti nelle vaschette e a chi quegli ingredienti li ha scelti dai fornitori. I piatti di pesce invece ottimi nella freschezza e caserecci nell'impattamento come è giusto. Poca plastica in giro, tutto l'utensileria è riutilizzabile e di buona qualità. Servizio da ristorante, camerieri cortesi e non invadenti, un po' confusionari ma tutto nella norma. Alla cassa personale gentile e accogliente, conto adeguato qualità-prezzo. Ampio parcheggio.