Non ho mai dato una recensione negativa in vita mia ma questa volta devo proprio darla. Ho chiamato sabato pomeriggio per prenotare un tavolo per 5 persone. Concordiamo le 20:30 perché la cucina chiude alle 21:30 altrimenti mi dicono che non avremmo avuto tempo per mangiare. Sono rimasta un po' stupita che di sabato sera la cucina chiudesse così presto... Quando entriamo nella sala del ristorante, completamente vuota, ci accoglie un signore che ci indica il tavolo che ci avevano riservato proprio di fronte alla porta finestra dell' ingresso spalancata. Allora, prima di sederci, mi permetto di chiede se fosse possibile metterci su un tavolo diverso perché a fine settembre, e in campagna, l' arietta era bella frizzantina.. Ingiustificatamente molto scocciato dalla mia richiesta, che non mi sembrava così strana visto che il locale era vuoto e stavo con due anziani e un bambino, mi risponde, senza mezzi termini, che non gli andava di sistemare un altro tavolo. Ci sediamo al nostro tavolo di fronte alla porta spalancata. Quando arriva la cameriera le chiedo se posso almeno accostare la porta, mi dice che pensa di sì, e allora la accosto, senza chiuderla. Arriva sempre lui, arrabbiato perché avevo accostato la porta e comincia a dire che fa caldo e non si può stare così perché dopo arriva gente ....gente che avrebbe mangiato in 40 minuti visto che la cucina chiude alle 21:30.. .. Stavamo ancora guardando il menu, il locale sempre vuoto, e viene lui ( penso il proprietario) che spalanca non solo la porta finestra ma anche un' altra finestra di fronte a noi che era chiusa, come a farci proprio un dispetto! Stiamo zitti e basiti e cerchiamo di continuare a pensare a cosa mangiare, di corsa per il freddo e perché la cucina deve chiudere in orario. Mia madre dice alla cameriera che non ha ben capito il gesto di aprire pure un' altra finestra di fronte a noi, e allora arriva sempre il Signore che ci dice, sempre con molta maleducazione, che siamo strani perché fanno 20 - 23 gradi e ci possiamo coprire con le giacche mentre mangiamo. Quindi riassumendo devo stare al ristorante a mangiare con la giacca perche, in un futuro migliore, arriverà gente che riscaldera' il locale, però nel frattempo devo mangiare con la giacca??? Ci siamo alzati e ce ne siamo andati senza...
Read moreAbbiamo usufruito di un pacchetto Emozione3 regalatoci da amici. Mediante consultazione dell’omonima applicazione, ci veniva indicata, quale migliore struttura convenzionata con il servizio, proprio La Locanda Delle Cicale. Pertanto abbiamo subito prenotato una notte in questo meraviglioso locus amoenus, immerso nel verde delle campagne, attorniato da un’atmosfera di assoluta tranquillità. Si tratta di un vero e proprio agriturismo, inserito armonicamente in una cornice rilassante e accogliente, nonchè un presidio di slow food a conduzione familiare che va assolutamente tutelato! Premesso che la camera assegnataci, pulita e decorosa, riflette pienamente lo stile rustico di questo podere, come pure la natura campestre della zona, ma il pezzo forte è il ristorante. Una cucina sublime e quasi impareggiabile, frutto di dedizione autentica e serrata, comprovata dalla qualità sopraffina dei piatti serviti, tutta rigorosamente produzione locale (già all’ingresso e nelle camere, come omaggio, sono serviti cantucci al cioccolato e biscotti preparati da loro). Le portate sono davvero abbondanti; eravamo difatti entrambi satolli e deliziati. Nel dettaglio, abbiamo ordinato: come primi i golosotti ripieni di ragù di chianina e ricoperti da crema di tartufo nero di Tolfa (borghetto ben noto per la relativa sagra) e la calamarata alla gricia con pistacchio di Bronte; come secondi il cinghiale alla cacciatora (era così tanto che non riuscivo a terminarlo) e gli arrosticini canalesi con rucola. Per finire, un gustoso dolce della casa: il pan del vescovo, che costava appena 5 euro e sul quale il proprietario ha applicato un ulteriore sconto. Non solo, quest’ultimo, sapendo che non saremmo riusciti a usufruire della colazione, dovendo necessariamente partire per contingenze personali ben prima delle ore 08:00, si è premurato di farci portare in camera un piatto di dolci vari, tra cui crostate e biscotti fatti in casa, si che potessimo beneficiare di un ultimo, nostalgico, sapore. Che dire, vi torneremo senz’altro, vista anche l’estrema vicinanza a Bracciano e alle Cascate della...
Read moreCercavamo un posto nuovo dove pranzare in famiglia e ho scelto questa locanda ricordando che il mio fornitore di pasta fresca me ne aveva parlato. Il posto è immerso nel verde, semplice ma carino, pulito, ben curato. Ho prenotato il tavolo per quattro con anticipo e sono rimasta contenta poiché il tavolo sul terrazzo si affacciava su una distesa di ulivi davvero incantevole. I camerieri davvero gentili ci hanno accolto con un sorriso e ci hanno fatto sentire davvero a casa per tutto il tempo. Il menu è stato per me una sorpresa ed è stata dura scegliere poiché le pietanze proposte sono davvero intriganti e sinceramente una volta che sono arrivate in tavola si sono dimostrate anche invitanti e davvero deliziose. Abbiamo preso l'antipasto della locanda e le bruschette miste, gli gnocchi caccio e pere con asparagi, che personalmente ho adorato e raccomando, i golosotti, le fettuccine al cinghiale, le pappardelle ragù bianco di abbacchio e carciofi, i cestini della locanda con fragole e al cioccolato, io personalmente ho preso quest'ultimo ed era davvero goloso, il tiramisù, acqua e due calici di vino. È stato un pranzo davvero buono, ottimo, abbondante. Abbiamo speso 30 euro a persona ma sono stati ripagati da gusto, abbodanza, gentilezza e un bel contesto. Il ristorante ha dei bagni paragonabili ad un hotel di 4 stelle, almeno quello delle donne che ho usato personalmente, profumava di primavera. Per noi è stata una bella scoperta e ci torneremo di sicuro . Raccomando a tutti di assaggiare i loro cibi. Ne vale...
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