Centrale 38 — Restaurant in Carbonia

Se siete un gruppo di più di 10 persone, difficilmente mangerete insieme.

Abbiamo prenotato una tavolota per 14 persone per le 22:30. Dopo lo spettacolo teatrale che abbiamo portato in scena al Teatro Centrale, arriviamo puntuali e la cameriera ci avvisa che non ci sono tavoli e avremmo dovuto mangiare in quattro tavoli separati (oltretutto uno nella sala opposta). Entriamo dentro e vediamo la sala più grande con i tavoli vuoti: abbiamo chiesto di farci un favore per apparecchiare lì e poter mangiare la meritata pizza post spettacolo, ma dalle cameriere c'è stato detto che avrebbero dovuto sparecchiare (un foglietto di carta, un piatto e le posate, nemmeno fosse...) e non era per questo possibile. La bella serata è stata rovinata da questo DISSERVIZIO PESSIMO, che c'ha fatto venire il "voltastomaco". Il Centrale 38 poteva (e per la sua posiziona Centrale lo è sicuramente) essere letteralmente una miniera d'oro, ma sono queste situazioni che rovinano la reputazione del locale. Bisognerebbe accontentare sempre i clienti, a maggior ragione se sono in gruppo, ma evidentemente il rispetto automatico verso la clientela non sempre è rispettato. Abbiamo girato parecchio e non c'era mai capitato una situazione del genere... Se non si riesce a garantire un ottimo servizio nello storico ristorante/pizzeria della cittadina più grande del territorio, come minimo si deve cambiare gestione. Chiudo citando una battuta dello spettacolo (Assenze Ingiustificate in Rock): "Ecco perché il Sulcis è così depresso."

RISPOSTA IN MERITO Al di là del fatto che la prenotazione era per 22:30 (comunque 22:30/45 non cambia molto), stavamo aspettando fuori per darvi il tempo di preparare la tavolata, non siamo entrati subito. La cameriera è uscita una seconda volta dicendo che ormai era stato apparecchiato così e così rimaneva. Siamo entrati e ancora non seduti e non ordinato abbiamo fatto notare questo, poi ci siamo arresi, perché abbiamo visto che la situazione non si sarebbe smossa... È vero all'ultimo abbiamo aggiunto due posti, per poi sempre all'ultimo presentarci in 13, comunque il mio consiglio non è assolutamente da "pessime persone", perché a quel punto avrei augurato la chiusura dell'attività e non è una bella cartolina vedere un'altra attività cittadina chiusa, oltre a non volerlo. Il cambio gestione si intende anche come cambio di visione. Da cittadino, in primis, mi piacerebbe che le poche realtà rimaste siano da esempio e che anche da queste recensioni e disavventure (che per lei potrebbero sembrare piccolezze ma agli di un cliente magari non del posto non è bello) si possa migliorare, guadagnando lei in clientela, visibilità e...

What is on the menu (first pic) and what they serve (second pic), but the waitress apologizes a thousand times but tells you that the photo is not real, which is what the text indicates (which does not indicate anything) instead of oysters, a cold cut and Fried frozen shrimp and mussels that look nothing like the photo. They were pitiful. Canned tuna with Modena vinegar, the nightmare for anyone who appreciates any food that is not fast food. Very poor quality from a cheap supermarket.. Quite frustrating.

The product may be good (According to them) which I don't think so. But it is still a kind of deception. The text only says (5 products to choose from). If the waitress apologizes a thousand times for something it must be. When we told her that it was not what we ordered, she told us that we had to read better but there was nothing to read....

Finalmente ho potuto mangiare senza glutine e senza nessuna preoccupazione. Ho ordinato una pinsa patatine fritte e wurstel ed era squisita! Ne ho portato una parte a casa perché non sono riuscita a finirla; il giorno dopo, da riscaldata, sembrava comunque appena sfornata. Ho avuto anche l'occasione di assaggiare il mio primo civraxiu senza glutine sempre sfornato da Luca.....inutile dire che quando ho aperto la confezione e ho sentito il profumo del pane che amo sin da piccola mi sono emozionata. Sinceramente pensavo che non si potesse replicare un civraxiu senza glutine, invece grazie all'impegno e alla dedizione di Luca Serra e del suo staff ho potuto di nuovo mangiare il pane che per me sa di casa e di tradizione e che mi mancava da morire. È rimasto morbido e fragrante per giorni. Il locale in questione prepara gli impasti delle pinse e del pane senza mix già pronti ma solo con farine naturali scelte sapientemente da Luca, senza amido di frumento deglutinato e senza zuccheri aggiunti. Il tutto viene preparato in un ambiente separato, con attrezzature e strumenti usati esclusivamente per il gluten free. Hanno varie opzioni senza glutine anche per il ristorante, tra cui frittura di calamari (che viene fatta con farina di ceci), vari secondi, e qualche dolce. Le pinse hanno la mozzarella senza lattosio. Ti rendi conto della considerazione che hanno della celiachia e dell'ottima organizzazione che li contraddistingue quando ti siedi al tavolo, scarichi il menù con il QR code pensando che tanto dovrai comunque chiedere conferma al personale su cosa potrai ordinare, ed invece trovi una soddisfacente categoria chiamata senza glutine con la lista delle pinse che fanno senza glutine. Cose che non capitano spesso insomma 😁 Luca inoltre è stato molto disponibile e gentile nel chiarire qualsiasi dubbio o perplessità avessi. Locale pulitissimo, personale davvero gentile e cortese. Servizio ottimo. Ci sono stata anche a pranzo e ho mangiato un'ottima tagliata di pollo e delle patatine. Sarà il mio punto di riferimento...