Ristorante Al Bue Grasso — Restaurant in Carrù

Recensione del menù di Pasqua – Bue Grasso, Carrù

Il pranzo di Pasqua al Bue Grasso di Carrù è stata un’esperienza in chiaroscuro. Esternamente il locale non colpisce particolarmente, anzi, l’aspetto non rende giustizia all’interno. Una volta entrati, però, si viene accolti in un ambiente curato, elegante e, secondo i miei gusti, molto piacevole.

Si è iniziato con un aperitivo che ha però lasciato a desiderare, più che altro per la gestione degli spazi: il tavolo era posizionato proprio davanti all’ingresso, creando disagi continui a chi doveva recarsi in bagno.

Il menù prevedeva cinque antipasti, ma nessuno di questi ha realmente brillato:

Il girello marinato con insalata nizzarda e aceto balsamico non ha convinto, poco equilibrato nei sapori e nel complesso poco gradevole.

La carne cruda alla carrucese era priva di condimento (olio, sale, pepe), risultando insipida e sorprendentemente dolce.

L’insalata variopinta di Pasqua è stata piacevole al palato, ma la porzione era decisamente contenuta.

Il flan bicolore con fonduta al Parmigiano tendeva troppo al dolce, sbilanciando un piatto che ci si aspetterebbe più sapido.

Gli asparagi al limone con crema allo zafferano, infine, erano poco gustosi e anonimi.

I primi piatti non hanno risollevato il giudizio:

Le crespelle di magro al burro saporito sono risultate piuttosto deludenti, con un sapore piatto e poco coinvolgente.

Il risotto, dalla cottura leggermente indietro e dal gusto tendente al dolce, è stato aggiustato con del formaggio, ma è rimasto comunque insapore e poco riuscito.

Con i secondi, il livello si è finalmente alzato:

Il Gran Bollito del Bue Grasso, accompagnato da un tris di salsine, ha convinto: carne morbida, saporita e ben preparata, nel rispetto della tradizione piemontese.

Ottimo anche l’agnello sardo al forno con carote al burro e prezzemolo, molto buono e gustoso, cotto alla perfezione e ben bilanciato nei sapori.

Per quanto riguarda i dolci, sono stati serviti due dessert:

Il primo, il dolce di Pasqua, non ha incontrato i miei gusti personali: la crema risultava leggermente acida, con un equilibrio di sapori non particolarmente piacevole.

Il secondo, una colomba di Pasqua, senza infamia né lode, ha aggiunto poco alla conclusione del pasto, risultando nella norma.

Infine, il caffè finale non mi ha entusiasmato, un po’ deludente rispetto alle aspettative per concludere un pasto di Pasqua.

Conclusioni finali: Nel complesso, l’esperienza al Bue Grasso è stata mista. Sebbene alcuni piatti siano stati buoni, come il Gran Bollito del Bue Grasso e l’agnello sardo al forno, altri hanno deluso le aspettative, con piatti poco equilibrati e sapori non sempre riusciti. Tuttavia, merita un plauso il servizio, con camerieri disponibili e gentili, che hanno reso l’esperienza più piacevole nonostante qualche imprecisione in cucina. Il rapporto qualità/prezzo potrebbe essere migliorato, considerando alcune discontinuità nei piatti e nel livello complessivo...

Iniziamo con un ritardo dell'apertura. Se scrivi e pubblichi che aprì alle 19.30 non apri 15 minuti in ritardo. È rispetto per il cliente. Questa sera,31 ottobre 2022, non faceva freddo, però non si fa. Iniziamo con gli antipasti. Tagliata al coltello, semplicemente sublime,Vio adoro la carne cruda e questa è una delle migliori che ho mangiato. Mio marito prende lingua con salsa verde ( bagnët), ottima. I presupposti ci sono. Abbiamo ordinato a seguire 2 bolliti misti. Tristezza, delusione, rammarico ... Forse il tavolo,13 dietro una colonna, forse lo spazio risicato, forse...ma la ristorazione di qualità di cui tanto si vanta " Al Bue grasso" questa sera era forse altrove. I bolliti li abbiamo attesi. Visti passare sul carrello tra i tavoli degli altri commensali ( e non commento "arrivati dopo" perché se il cibo è buono il tempo si dilata in una dimensione che pochi comprendono) , ma a noi no, il carrello non è arrivato. Il cameriere ci ha chiesto se volevamo tutto, da lontano. Non abbiam visto i tagli, non abbiamo potuto scegliere come TUTTI gli altri. E tutto ci è arrivato, grasso compreso, ossa comprese ( fanno un gran volume). Senza possibilità di scelta, come è stato per gli altri, grasso, tutto raffazzonato...peccato. Vi siete persi in un bicchiere. Il caffè e le grappe offerte non ripagano la mia cena, ero venuta per il bollito. Tristemente da piemontese tornerò in terra comasca. Sarà per un'altra volta. Sicuramente tornerò a Carrù, nel mio DNA cercando un buon ristorante per un...

Arrivati al ristorante dopo mezza giornata di (non) sci (impianti chiusi per vento in tutta la zona e pure in Val d'Aosta) su suggerimento del mio amico che ci era già stato, ci siamo trovati benissimo. Abbiamo prenotato per le 14 direttamente dalle piste da sci e temevamo di arrivare con il ristorante ormai in chiusura e invece era pieno murato. Ambiente chiassoso, vivace e piacevole. Nonostante la sala piena, ci hanno preso subito le ordinazioni e i piatti sono arrivati molto rapidamente. Ottimi gli agnolotti al sugo di arrosto, ma superbi il loro piatti di bolliti tagliati direttamente da uno scenografico carrello. Ci hanno pure permesso di fare il bis con le carni che desideravamo! Ho chiuso con la bunet, un dolce tipico piemontese che non mi ha fatto impazzire, ma era la prima volta che lo assaggiavo e quindi non ho termini di paragone. Le porzioni erano abbondanti, il prezzo molto onesto (ho scelto il menù da 29 euro con primo, secondo, dolce, mezzo litro di vino, acqua e ci hanno pure portato un piccolo tagliere di affettati come antipasto). La posizione è molto comoda vicino al casello dell'autostrada e le vetrate sì affacciano sulle Alpi cuneensi. Con questo pranzo ci hanno risollevato una giornata sciistica andata male, mi toccherà andare a correre 3 giorni a fila per smaltire tutto quello che ho mangiato!...