Al Centrale — Restaurant in Casier

Ero di passaggio e mi sono fermata al ristorante pizzeria Al Centrale. Era la seconda volta che capitava in due anni e ricordo che la prima volta non sono stata molto entusiasta della pizza. Ho dato un'occhiata al menù e le fettuccine alla chioggiotta mi davano l'impressione di mangiare un bel piatto di fettuccine con pesce. Ho chiesto quali erano gli ingredienti e mi hanno risposto che c'era pomodoro, scorfano seppie. Ho chiesto se c'erano gamberoni e mi hanno risposto di no quindi mi hanno confermato che non era nulla a che vedere con gli spaghetti allo scoglio. E vabbè, può starci. Magari era una ricetta inventata da loro con ingredienti semplici di pesce. Allora ho optato per una Quattro stagioni. A me dispiace fare recensioni di questo tipo perché non è mia abitudine però sono rimasto un po' delusa anche dalla pizza: i funghi non erano trifolati, ma surgelati e lo si capiva da quel gusto particolare che a me non piace molto. La fetta di prosciutto messa lì in qualche modo. Buoni i carciofini. L'ultimo quarto pezzo con le acciughe l'ho avanzato perché ero sazia. L'impasto era più da schiacciata che da pizza, però diciamo che era buono e leggero, anche se la fetta era un po' floscia facendo cadere gli ingredienti che stavano in punta. Non voglio dare un'insufficienza piena, mi limito a un 6 però secondo me ci sono un po' di cose da migliorare. Ci ritornerò sicuramente la prossima volta che sarò di passaggio per valutare se queste mie sane critiche possono essere state d'aiuto e costruttive. Del resto, ambiente e gentilezza del personale mi...

Il locale si presenta con due ampie sale: una più formale, l’altra più informale, un’ottima scelta per soddisfare una clientela diversificata. Il menù spazia dagli hamburger alla carne, dalle insalate fino alla pizza, il vero cavallo di battaglia del posto. Dopo aver scelto uno dei due turni del sabato sera, la pizza arriva in tempi ragionevoli.

Ed ecco il primo colpo di scena: chiediamo una pizza battuta, che da menù costa 2€ in più. La prima cameriera ci risponde che non è disponibile nel weekend… perché? Mistero. Poco dopo, un’altra cameriera, un po’ perplessa, dice di non sapere nulla della cosa e va a consultarsi con la cucina. Torna con la conferma: niente pizza battuta nel weekend. Regole segrete del locale o test d’ingresso per i clienti?

Passiamo alle bevande... chiediamo per la seconda volta una bottiglia di acqua naturale a temperatura ambiente, ma arriva sempre fredda, forse era timida e voleva rinfrescarci le idee... nulla di grave. Infine, il dolce non ci viene proposto, ma a quel punto eravamo già abbastanza sazi, quindi non insistiamo.

Per fortuna, la pizza è davvero ottima: impasto leggero e digeribile, mozzarella di qualità, cottura perfetta con la giusta doratura e un pomodoro fresco e saporito. Peccato solo per l’olio EVO post-cottura, che arriva dall’Unione Europea anziché dall’Italia… sarebbe stata la ciliegina...

Nonostante avessimo prenotato il tavolo per tempo giorni prima , io e mia moglie insieme ad una nostra coppia di amici con figlia di 8 anni al momento di arrivo per l'orario pattuito ( 19 .00 di sabato sera ) siamo stati respinti perché i nostri amici avevano con loro un cagnolino Pincher di 4 kg ( posso assicurare personalmente buonissimo ) che sta in un braccio quando camminano e sempre raggomitolato sulle cosce quando loro sono seduti a tavola. Creato enorme disagio a tutti perché abbiamo dovuto riprogrammare la serata e trovare un nuovo locale e, vista l'ora di punta, senza non poche difficoltà, soprattutto per i nostri amici con la figlia comunque ancora piccola e abituata a cenare presto. Alla fine siamo andati da Pino in viale della Repubblica e senza nessuna prenotazione ci hanno accolto con piacere ed educazione nonostante il cagnolino. Anzi aggiungo che all'interno del loro locale c'era un signore non vedente con cane guida ( pastore tedesco) al seguito. Questa è la vera civiltà. Cari gestori del Centrale, sgomitate tanto per essere superiori come cibo e prodotti agli altri locali ma dovreste prima imparare ad essere superiori umanamente e civilmente. Vergognatevi. Incivili. Preistorici. Vi faremo la peggior pubblicità che...