Cantarana — Restaurant in Cassano d'Adda

Ristorante visitato per la terza volta, le due precedenti nulla di eclatante ma tutto sommato un'esperienza dal rapporto qualità prezzo da poter ripetere. Almeno fino a oggi, 14 maggio 2023, quando siamo arrivati con (questa volta a differenza delle volte precedenti) con la nostra cagnolina di taglia media (21kg). L'occasione è stato il quindicesimo compleanno di mia figlia. All'arrivo - nessuno ci aveva avvisati del fatto che i cani non fossero ammessi (nel 2023 in Lombardia!!!) prima, il cameriere (semplice ma brava persona) ci ha avvisato del divieto, immediatamente aiutato da un cafone maleducato, il proprietario, che in malo modo ci ha detto che da 40 anni (poi diventati 20 per il divieto ai quattro zampe!) lui non accetta cani. Come se ci fosse da andarne fieri! Subito dopo ci ha chiesto di fargli sapere se lasciamo libero il tavolo, da 9 posti da noi prenotato giorni prima. Il cafone maleducato, mentre noi cercavano di trovare una soluzione (che alla fine abbiamo trovato facendo venire a prendere il nostro cane da un'amica che abita nei dintorni!) ha avuto qualche altro scambio deciso, soprattutto con il sottoscritto. Il posto è modesto, vini basici (parecchio basici), cibo (nel tempo si è decisamente abbassata anche la qualità!) appena discreto, es. fritto misto di mare secchissimo, filetto (che non era filetto...) cotto oltremisura - fra l'altro nessuno ha chiesto come si preferiva la cottura - vino (2 bottiglie, una di bianco e un Sassella, questo abbastanza buono) portate al tavolo già aperte. In pratica, per cibo e servizio, considerando dove ci si trova, in campagna, in mezzo a dei paesani dai modi appropriati al loro stato, si potrebbe anche fare uno sforzo ma dato il trattamento iniziale per il cane, direi che è un posto da dimenticare! Mancanza di tatto educazione ed organizzazione. Il becero volgarotto, con tanto di orecchino con zircone sfigatissimo anni '90, al momento del conto ha chiesto, dopo che gli avevvo detto che ero già registrato e dandogli i miei riferimenti, come fossimo registrati nel SUO sistema di registrazione Clienti (nel senso dell'ordine alfabetico... E io che cosa ne posso sapere?!). Gente che non sa lavorare che agisce con totale mancanza totale di rispetto. Cafoni di quartordine maleducati e indisponenti. Sapevano che era il pranzo per festeggiare il compleanno di una ragazzina di 15 anni, non hanno avuto il minimo tatto, ripeto, mi riferisco al proprietario. Per essere corretti e puntuali, di contro, Efrem e l'altro cameriere, due volenterosi e gradevoli personaggi. Perché è maggio e fra comunioni e cerimonie varie non si trova facilmente, alle ore 13:00 di domenica, un tavolo per 9, altrimenti ce ne saremmo andati immediatamente. Pensateci bene, soprattutto se intendete fare della strada per raggiungere questo postaccio. Noi ovviamente non ci...

Conosco il luogo da decenni e dallo stesso tempo anche i due "camerieri anziani" forse anche titolari. Uno "stile" tutto loro, ma non definibili negativamente come leggo in alcune recensioni salvo il tema cani verso i quali capisco i risentimenti degli avventori. Va cmq pur detto che da google, all'ingresso, il tema non accoglienza è ben esplicitato e in prenotazione è buona norma verificare. La sensazione, girando non poco per lavoro o diporto, è che davvero le aspettative verso i luoghi di ristorazione sono spesso più alte di ciò che intuitivamente si può capire già all'ingresso: l'ambiente, gli arredi, gli odori... e le critiche hanno la miccia di innesco cortissima. Spesso, ancora, da parte di avventori mangia pane e cipolla a casa. Ma l'essere empatici, anche da Clienti, si sa, è dote solo naturale. Metto 5 stelle sull'ambiente, vetusto e non pulitissimo, ma "vero" come la sua età. Una scelta libera entrare e restarvi o uscire. Ah...in questa occasione ho gustato un ottimo risotto zola con grattata di tartufo (nero sigh...) e un bella porzione di rane fritte. Luoghi così "manzoniani" stanno sparendo... spero che questo resista ancora per...

ESPERIENZA PESSIMA. Ho prenotato per un compleanno, 8 persone con la richiesta di una torta (che doveva costare 24€). Il servizio è stato lentissimo, arrivavano prima i contorni e poi dopo svariati minuti i piatti. Tra una portata e un’altra tanta di attesa. Ci sono stati portati via i piatti da sotto il naso non ancora terminati. Alla fine della serata volevamo pagare con conti divisi per le 3 famiglie (premetto che non abbiamo richiesto un menu fisso, ma alla carta, ognuno ha preso ciò che voleva). Alla richiesta è stato detto a mio suocero “se non le sta bene se ne va da un’altra parte”. Arrivata in cassa ho chiesto spiegazioni e ho trovato un personaggio alterato che gesticolando mi portava le mani quasi in faccia con fare aggressivo. Dopo un’accesa discussione è uscito che “in quarant’anni nessuno ha mai pagato il conto separatamente” sì certo, infatti se vado in un ristorante con 30 persone paga solo uno… evidentemente saranno tutti ricchi quelli che gradiscono mangiare una pasta scotta con funghi surgelati. Alla fine la torta è costata 32 euro “caso strano”. Senza parole, la maleducazione è stata la ciliegina...