Piccola storia surreale. Prenoto per una cena all’Osteria “Magona”, con grandi aspettative per la bistecca di Dario Cecchini. Richiamo il ristorante poco prima di cena chiedendo di anticipare di mezz’ora e la richiesta viene approvata. Giunto al ristorante riferisco il nome della prenotazione e di aver chiamato poco prima. Ho avuto l’impressione che i camerieri non trovassero il mio nome, ma vengo rapidamente fatto accomodare ad un tavolo. Preciso che le scritte sulle magliette dei camerieri e sull’etichetta del vino riportano i nomi “Il macello” e “Osteria Magona ”. Al tavolo, noto dal menù che la carne, come atteso, è fornita da Dario Cecchini (pochi ristoranti in Italia hanno questo privilegio), ma tra i tagli manca la bistecca. Chiedendo delucidazioni, la cameriera riferisce che la carta offre la “bistecca di collo” (che corrisponde alla cosiddetta “coppa”) e solo su ulteriore richiesta, specifica che la “bistecca alla fiorentina” non è presente in menù. Un po’ deluso, ma avendo comunque grandi aspettative, ordino il menù “solociccia” che offre come seconda portata tagli di “noce” e “picanha” alla brace. Carne di qualità eccellente e ben cucinata. Al termine della cena, chiacchierando con la mia compagna sulla storia di Cecchini e la stranezza dell’assenza della bistecca in menù, mi rendo conto che il nome sulle tovagliette del servizio riporta “Il macello di Bolgheri”. Apro google maps e svelo l’arcano (e il nostro svarione): l’”Osteria Magona” è in realtà il ristorante immediatamente a fianco il Macello di Bolgheri. Un cameriere ci riferisce che la proprietà dei due ristoranti è comune, ma i tagli di carne offerti sono diversi, per permettere di sfruttare tutte le parti dell’animale. Uscendo dal locale mi rendo conto che l’accesso ai due ristoranti avviene tramite un vialetto sterrato comune, il Macello è il primo ristorante che si trova, il secondo è la Magona. Mentre mi biasimo per il mio errore, passeggio verso la Magona ed entro chiedendo se fossi il primo cliente a cui fosse capitato di commettere un errore simile. La cameriera dissimula velocemente, dicendo che avevano ricevuto una chiamata dal Macello, appena eravamo giunti e che le era stato comunicato lo scambio. Peccato che di questo “gioco degli scambi” io sia stato unicamente vittima, senza ricevere nessun tipo di scuse a riguardo. Perché non ci sia stato comunicato nulla del nostro errore, rimane per me un mistero. L’unica cosa che posso ipotizzare è un tentativo di deviare la clientela dalla più nota è frequentata “Osteria” al più nuovo “Macello”. Di certo, i due ristoranti hanno offerte differenti e per un avventore occasionale come me, la delusione di non poter avere l’esperienza della bistecca di Dario Cecchini è grande. Ribadisco che la qualità della cena è stata ottima, ma l’esperienza, a dir poco surreale, lascia certamente dei dubbi sull’onestà del personale del ristorante e dequalifica entrambi i...
Read moreThis place is definitely not worth the money and the time, awful food.
We lunched on 20.06.24; 4 adults and 2 kids. The starters were good, but nothing exceptional. For kids we ordered filet, which was cooked OK but the meat was average.
For the adults we ordered a 2kg Tomahawk like chop; unfortunately the meat was cooked to awfulness. It was burnt and undercooked at the same time. The taste of the artificial coal (the gas like taste from the smoke) was immersed into the meat. The fat was not cooked at all, but somehow burnt at the ends. Terrible way of cooking meat, it should be deemed as crime.
We had previously lunched in Dario’s Officiana della Bistecca in Panzano, this place is nothing like it.
Avoid this place at all costs and try to find a table at one of Dario’s...
Read moreE' una recensione difficile.
Difficile perchè 2 giorni prima della mia visita al macello, sono stato alla Magona, che è di fianco.
Il target di clientela dei 2 locali è il medesimo, inutile girarci tanto intorno. Si va dalle coppie, alle famiglie con bambini, ai gruppi anche più numerosi.
La vera differenza sta nella proposta della cucina, il macello offre menù degustazione oltre che alla carta, il che ti porta a pensare ad un'esperienza forse più conviviale con il resto del tavolo, e più di condivisione. Ma di fatto, nessuno va "volutamente" al macello di bolgheri. Ci si finisce perchè la magona è full, o perchè non si è mai provato come locale, e lo si vuole provare come alternativa alla magona.
Ma vengo al vero motivo delle 3 stelle: come detto all'inizio, 2 giorni prima sono stato alla Magona. Appena mi portano il menù del macello, trovo un piatto a comune: il gran crudo. Apprezzato da me alla magona già tante volte, chiedo al cameriere se fosse lo stesso, mi viene detto che è diverso negli accostamenti. Leggete bene: NEGLI ACCOSTAMENTI. Allego alla recensione la foto del gran crudo della magona, e quello che mi è stato servito al macello. Attenzione: stesso prezzo: 20€. Capite da soli perchè un cliente non può accettare questa cosa. Non si tratta di accostamenti, che tra l'altro ho apprezzato molto meno al macello, ma si tratta di servire un quantitativo e una ricercatezza nettamente inferiori, allo stesso prezzo.
Il resto della cena è stata perfetta, tutto buonissimo, servito bene. Niente da dire, meriterebbe 5 stelle. Ma non puoi, a distanza di 30 metri, servirmi 2 cose così diverse al medesimo prezzo. Mi son sentito, lo ammetto, preso per i fondelli.
Quindi, mai più macello, e solo e...
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