Prenotato per due alle 19:30 di sabato scorso sulla base di altre recensioni (breve vacanza a Mantova). Arriviamo sul posto 20 minuti prima dell'apertura (19:30): tutto spento. Mancano 10 minuti all'apertura: richiamare ed annullare la prenotazione? NO: c'è una coppia che arriva e attende come noi. Entro: tipica locanda di altri tempi (pulita e ordinata però). Ci fanno accomodare in una saletta accanto rimodernata. Tutto ordinato, con tutti i tavoli preparati (poco meno di una decina). Possiamo scegliere un tavolo. E' già corredato di un cestino con un notevole assortimento di grissini di varie dimensioni (buoni... ne ho assaggiato uno per sorte) oltre al pane. Menù a voce (anche se abbiamo avuto tempo di leggerlo fuori): quasi tutte specialità del luogo. Ordiniamo un secondo a testa (fotografati), due contorni di cui un'insalata mista (condita da loro, dopo aver chiesto gentilmente come), un dolce e caffè. Tutto ottimo, a parte le patate (discrete) che hanno avuto un inconveniente e sono un po' asciutte (dimenticate in forno?). A vista altre patate al forno, arrivate successivamente ad altri clienti, sono perfette. Mentre mangiamo, la saletta si riempe sempre di più. Quello che mi ha colpito di più, oltre alla buona qualità della materia prima e bontà dei sapori è stata la professionalità del servizio. Mi ricorda altri tempi (ho lavorato da giovane in diversi locali): difficile trovare qualcosa di simile oggi. Ho visto (con piacere) riempire un carrello espositore con i formaggi locali: era da 30 anni che non assistevo a tale scena! Una coppia di clienti (turisti suppongo) chiedeva informazioni su alcuni piatti di cui avevano un barlume di conoscenza (purtroppo non corretta). Viene fornita una cortese e approfondita spiegazione di come tali pietanze (specialità locali) sono composte e vengono cucinate. Vengono ordinate entrambe: evidentemente la spiegazione è stata soddisfacente oltre ad avere incuriosito. Conto ottimo (mi aspettavo di più), considerando la qualità del servizio e bontà delle pietanze (a parte il piccolo inconveniente descritto che può capitare e su cui invito a non dare peso). Un mio rammarico: perché durante la mia breve vacanza non ho individuato questo locale prima? Ci sarei tornato ogni sera! Mi sono dilungato... ma la professionalità e passione nel lavoro merita una recensione approfondita. Spero di...
Read moreVolevo gustare la vera cucina mantovana: mi hanno consigliato di recarmi a Castel d'Ario, all'Antica Locanda al Commercio da Rolli.
Non lontana dalla Casa natale del grande Tazio Nuvolari, la Trattoria, accogliente e calda, nella sua elegante sobrietà lombarda, propone i prodotti più tipici della cucina casteldariese della quale vengono custoditi e promossi saperi antichi, ereditati negli anni. Servizio puntuale e rapido, capace di fornire succose informazione sui piatti proposti e la loro storia.
Strepitoso il risotto, un sapidissimo vialone nano di produzione tipica locale, cucinato “alla pilota": un piatto di eccellenza, che trae le sue origini dal fatto che era l’alimento base ed il modo di cucinare il riso da parte del “pilota”ovvero colui che era addetto al funzionamento delle risaie.
Tali “piloti”, a mezzogiorno, per prepararsi un piatto di riso usavani cuocerlo semplicemente nell’acqua e, quando potevano, lo condivano con un po’ di carne di maiale tritata o con i pesciolini e gamberetti di risaia.
E, degustare il risotto alla "pilota", proposto nelle due versioni più tradizionali: una con il pesce d’acqua dolce fritto (pesciolini di risaia e “saltarei”, gamberetti di acqua dolce); l’altra con la “salamella" (o anche detto "pistume”, macinato fresco di maiale) che nella versione più classica è consumato assieme al “puntel”, ovvero costine, braciole e salamelle di maiale abbinate al riso, è stata un'esperienza gustativa esaltante!
Il tutto accompagnato da un delizioso Lambrusco...
Read morePremetto che le mie sono opinioni personali, le scrivo perché potrebbero tornare utili più che alla clientela ai gestori stessi, mi scuso se qualche cosa urta la loro sensibilità. Detto questo, ho trovato la seggiola estremamente scomoda, la seduta leggermente infossata e il bordo rialzato fanno si che questo comprima la muscolatura della coscia, a me è venuto un crampo. I primi col risotto col puntel li curerei maggiormente visto che sono il cavallo di battaglia di queste zone; nulla da dire sulla selezione di formaggi con mostarda in foglia, anzi, uno in particolare non avevo mai assaggiato, e l'ho trovato eccellente. I dolci buoni, così come il passito, onesto il prezzo e cortese e professionale il servizio. Torno a scusarmi per il commento sulle seggiole ma davvero l'ho trovata scomoda, anche solo dei cuscini...
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