Ristorante Il Frantoio Ducale — Restaurant in Castel Morrone

Grandi aspettative sia leggendo le altre recensioni (anche se poi alla fine mi sono ritrovato con quelle più basse) che all'arrivo guardando la location ed il menù, deluse poi dal menù e dal servizio. Antipasto: ti propongono "Di Tutto un po'", secondo me dovrebbero chiamarlo "Di Tutto molto Poco". Per 6 persone portano 6 polpettine della dimensione di un oliva ascolana (tanto piccole che non ho sentito il sapore), 6 fiori di zucca ripieni fritti (accettabili), 1 solo piatto (per 6) di zuppa di ceci e di un'altra zuppa. Per 90€ delle porzioni risicatissime. Ci propongono poi il tagliere (14€): era composto da 1 fettina di prosciutto, 1 fettina di capicollo, 2 fettine di ricottina, 1 ciotolina con una miniporzione di melenzane sottolio (totale 42€ per 3 fette di prosciutto, 3 fette di capicollo, 6 fettine di ricottina e 3 ciotoline di melezane sottolio). Poi 4 porcini (24€), bah? Primi: quantità giuste ma tortelloni cotti male e pasta scotta. Non so dirvi dei secondi e dolci perché non abbiamo avuto il coraggio di andare avanti (siamo andati a mangiare il dolce in un altro posto). Servizio poco attento: portano la pasta e patate e non ti portano il cucchiaio, forchette diverse tra i vari commensali.

Conto abbastanza salato: ce ne siamo andati con la sensazione di aver pagato troppo rispetto a quanto abbiamo avuto.

P.S.: quando abbiamo chiamato il sabato era l'unico con posti...

Questo è uno di quei posti che ti convincono via via sempre di più mentre passano i minuti. Esternamente ti dà quasi l'impressione di essere in un'altra epoca, medioevale direi, ti senti in un castello. La struttura ricoperta di rampicanti verdi e pietre, il frantoio vero in mezzo a una delle sale, vetrine e arredamenti classici, sembra tutto molto fiabesco. Ma la sala esterna, ti affascina ancora di più, arredamento moderno, luci, tavoli perfettamente preparati con fiori freschi bianchi, candele cuscini e un'amaca al centro del giardino. Molto romantico! Il personale è davvero cordiale, preparato e veloce. Il menù offre prodotti del territorio molto classici, ma fatti come Dio comanda. Una cucina schietta, sincera, il fritto asciutto, saporito, giusto! L'agnello gustoso, cotto alla perfezione, ne avrei mangiato a chili, le patate tagliate a mano sapevano di casa, di cucina contadina. Ingredienti trattati in modo tradizionale, sorprendono per la loro semplicità. Anche I dolci non deludono, il crumble di mele appagante, un'ottimo fine pasto che chiude una cena perfetta. Difficile oggi riuscire a convincermi completamente, eppure loro ci sono...

Tutto il contesto merita sicuramente 5 stelle soprattutto il servizio. Onestamente ci si aspettava qualcosina in più. Il locale gode di un'ottima pubblicità e recensioni di "strada". Il sito rende molto alta l'aspettativa. Pertanto ti aspetti di trovarti nel posto migliore del circondario. L'area esterna è in parte veramente gradevole, ma poi una parte di edificio convive in un contesto non sicuramente gradevole (tettoie metalliche agli ultimi piani). La tempura di baccalà ottima, ma gli antipasti di salumi e formaggi sicuramente migliorabili in qualità ( esistono decine di prodotti locali di maggiore autenticità) e quantità. I primi un pò deludenti.mi dispiace, malo spaghettone con cozze e riduzione di basilico era totalmente coperta dal sapore del badilico. I mezzanielli con il sugo di baccalà è un esperimento non riuscito. Ci vogliono i paccheri o qualcosa di similare. Cottura pasta perfetta. Prezzo giusto. Il buono si paga. I miei sono solo suggerimenti costduttivi che spero saranno apprezzati. Sicuramente da ritornare per provare...