Avete presente cucine da incubo, il programma di Cannavacciuolo? Bhe sembrava di esserci finiti dentro! Abbiamo prenotato la nostra cena, arriviamo in struttura e non veniamo degnati da uno sguardo da parte della cameriera, che al contrario faceva accomodare gente arrivata dopo di noi. La fermo e le dico che avevamo una prenotazione e ci fa accomodare. Non ci viene chiesto se volessimo acqua pane o menù. Zero. (Premessa nel locale in quel momento eravamo in 3/4 tavoli per un totale di circa 15persone) Dopo circa 20min viene il signor Massimo con " vi lascio il menù se volete". Leggiamo il menù, prezzi abbastanza alti per le porzioni delle pietanze, ma non avevamo dubbi sulla qualità dei prodotti. Sezione primi , per ogni pietanza leggiamo MIN 2 PERSONE. Ok, procediamo con l ordine ma la comanda scritta è praticamente sbagliata dalle 20.30 che ci siamo seduti, il primo arriva alle 23 e non ci crederete mai... un solo piatto di pasta. Chiediamo spiegazioni e ci dicono che abbiamo comunicato una sola porzione (quando sul menù c'è scritto Min*2)😱 cercano di rimediare con una mini porzione di primo che ci hanno fatto pagare a prezzo pieno. Ma pensate sia finita qui? No! Aspettavamo un contorno di patate mai arrivato e ci chiedevano con insistenza addirittura se volessimo ordinare un dessert 🤣 abbiamo fatto notare che aspettavamo ancora il secondo e che vista la tarda ora preferivamo andare via. Conto totale della cena € 40,00 senza scontrino dove l unica cosa che ci è stata offerta è stato un pizzico di menta sbriciolata da strofinare sulle mani e per scusarsi " scusate c'è stata un po di confusione, avevamo 20 prenotazioni, ma si sono presentati in 60 " ..come se la colpa fosse nostra per la mancata organizzazione della struttura, del personale e della cucina.. i turisti li fate scappare! A...
Read moreImmaginate, come in un presepe, un piccolo borgo silenzioso di circa 750 anime, una manciata di case arroccate sulla cima di un'altura nel Parco Nazionale del Pollino, un luogo in cui tutto sembra in miniatura, nelle cui viuzze potete incrociare massaie che ancora preparano all'aperto, con meticolosa cura, le conserve di pomodori e dove vi può capitare di imbattervi in piante aromatiche che crescono spontanee negli angoli più disparati del paese. Immaginate ora il signor Pietro, un uomo garbato e dolcissimo che, più di 40 anni fa, ha costruito qui un hotel con annesso ristorante e che tutt'oggi, ottantenne, impasta il pane e la pizza con farine ottenute da grani particolari e non convenzionali. Questo "cuoco custode", il cui ristorante è entrato a far parte del circuito degli Itinerari della Biodiversità, è depositario di ricette tradizionali in cui l'utilizzo sapiente delle erbe aromatiche - introdotte in cucina da suo figlio Massimo con la collaborazione della loro straordinaria cuoca - si sposa con l'amore per la buona tavola, dando vita a pietanze davvero gustose e incredibili. Se passate da queste parti, varcate la soglia della Taverna Lucana e lasciatevi trasportare dalla gentilezza dei padroni di casa, dai loro racconti (Biagio, sei stato un eccellente outsider!), dalla descrizione dei piatti, dalla genuinità del cibo, dai sapori, dalla presenza di tali e tante erbe aromatiche che mai immaginereste, dai profumi inebrianti e dal panorama che si gode dall'incantevole terrazza con vista sulle montagne. Il tempo trascorso in compagnia di questa famiglia e della loro assoluta affabilità, oltre che della gustosa cucina, è stato per me davvero un regalo, come aprire uno scrigno e trovarci dentro un tesoro. Io qui ci ho proprio lasciato un...
Read moreIl signor Pietro e la sua famiglia, sono di una gentilezza d’altri tempi. Hotel e ristorante a conduzione famigliare. Sapori semplici e gustosi di paese. Sono riusciti ad accontentarmi… un piatto che non mangiavo da anni!! Rascatielli ammollicati con peperoni cruschi 🥰🩷 Mio marito invece, che ha passato l’infanzia qui nella casa materna e conosce bene la zona… ha gustato degli ottimi ravioli di ricotta, i cuor di Lucania(io purtroppo da intollerante, non ho potuto constatare), che gli hanno ricordato la sua amata e defunta mamma. Per secondo capocollo di maiale, salsiccia arrosto e patatine fritte. Il tutto con un ottimo vino rosso di paese. Che dire… ci siamo ripresi da un lungo viaggio in macchina. Ci hanno raccontato anche che, essendo il paese famoso per la produzione di erbe aromatiche e officinali… non solo hanno piatti particolari a base di erbe, ma organizzano anche degli aventi molto interessanti a tema. Interessante se dovessi ritrovarmi in zona. Che dire, se doveste trovarvi in zona, per una gitarella fuori porta o durante un lungo viaggio… fermatevi qui. Nascosto tra i verdi monti troverete un piccolo paradiso di sapori genuini e gentilezza. ps: mi sono innamorata di questi piccoli fiori in foto. La borragine officinale. Di un blu meraviglioso e dalle numerose proprietà… il signor Pietro mi ha anche fatto una mini lezione di erbologia quando ha visto il mio interesse. Ovviamente raccolta a mano, diventa ornamento per i vasetti dei loro tavoli. Ci...
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