Una caduta di stile proprio brutta quella del titolare del ristorante, con una risposta maleducata davvero imbarazzante.
Ho prenotato con TheFork per quattro persone, circa un paio di settimane prima della data prescelta, un venerdì. Doveva essere una ricorrenza speciale, perché si festeggiavano due compleanni.
Abbiamo ordinato le portate e il vino bianco. Nella carta dei vini c’erano in elenco almeno sette o otto tipi diversi di vino bianco, ma il cameriere è tornato scusandosi e dicendo di non averne nemmeno uno, quindi non bevendo vino nero né io né un altro commensale - proprio i due festeggiati - abbiamo dovuto cenare con l’acqua.
Per quanto riguarda il cibo: l’antipasto, davvero ridotto, composto da qualche assaggio di formaggi e da una salsina di mosto, non era assolutamente niente di che. il primo piatto, descritto nel menu come “tagliolini al tartufo” era anche peggio: la pasta era condita con olio al profumo di tartufo e briciole del rinomato fungo: nessun tartufo grattugiato sulla pasta. perfino il pane che, la prima volta, pareva tanto buono in quest’occasione non era niente di speciale. le posate non sono state cambiate tra l’antipasto e il primo, cosa che succede solo nei circoli o nei ristoranti molto modesti, con prezzi però altrettanto contenuti.
In tutto questo il cameriere, comunque gentile, ci ha chiesto almeno quattro o cinque volte se tutto andasse bene. Alla fine della serata - rovinata - anche il titolare ha chiesto se tutto fosse andato bene con l’atteggiamento, però, di chi dà per scontato di sentirsi dire di sì e, alla mia risposta: ”Beh insomma… non c’era nemmeno un vino bianco da scegliere” ha risposto che c’era una bottiglia avanzata di vino bianco e che, se avessimo preso un calice, il vino c’era.
A parte proporci un avanzo di vino aperto chissà quante ore prima - cosa inammissibile - il cameriere, a quell’uscita del ristoratore, ha confermato davanti a noi che il vino avanzato non sarebbe bastato neanche per un calice.
Oltre al danno la beffa. Invece di scusarsi, magari offrendo il dolce (che peraltro io non avevo nemmeno ordinato) o almeno applicando uno sconto simbolico sul conto affatto economico rispetto al cibo proposto, il sig. Donatello ha dato questa risposta veramente maleducata.
La recensione che, all’origine, aveva cinque stelle adesso passa a due. È inaccettabile gestire un ristorante e ritrovarsi al venerdì sera senza nemmeno una bottiglia di vino bianco da proporre ai clienti. Soprattutto non è ammissibile essere presi in giro con la risposta che ha dato...
Read moreWe were looking for a place to eat, late after a long drive. We were lucky we found this amazing restaurant. I really recommend passing by and trying. I had very tasty spiedini and my partner had pasta con la zucca and salsiccia lucana. The desert "cake" was very soft with a nice taste of Pistachio. The restaurant is very...
Read moreLe recensioni buone mi spingono a Cascina Dadona dove ci accoglie il proprietario con queste parole: "A me non piace mandar via la gente ma, se fate in fretta, un tavolo ve lo trovo". Ci accomodiamo nella sala semivuota e la cameriera esordisce con: "Purtroppo abbiamo finito l'arrosto e abbiamo finito anche ...". Ordiniamo e chiediamo due calici di bianco. La cameriera si scusa dicendo: "Purtroppo abbiamo solo del Vermentino...". Come inizio niente male. Poi arriva un piatto di pappardelle da 40 grammi, non di più, annegate in una brodaglia dal dubbio sapore di tartufo confezionato insieme a quasi invisibili tracce di salsiccia lucana. Decidiamo di pagare e andarcene senza fare commenti ma il proprietario insiste per sapere se è andato tutto bene. Con garbo sollevo qualche dubbio e mi sento rispondere che la prossima volta, con meno gente e con più calma, andrà meglio. Nel frattempo la sala è ancora semivuota come al nostro arrivo. Sarà...
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