Ristorante da Vincenzo dal1956 — Restaurant in Cava de' Tirreni

Da premettere che ho scelto questo posto dopo aver letto molte recensioni positive. Non vorrei sembrare proprio io il pignolo di turno, ma la valutazione di questa piccola trattoria è un po' complessa e il giudizio globale andrebbe a mio avviso ridimensionato, se consideriamo il costo e i giudizi, per me, un po'troppo generosi.

Di positivo c'è sicuramentel'accoglienza iniziale, l'atmosfera familiare e alcune portate sono davvero ben cucinate. Ottima l'alice con la ricotta offerta.

Ci sono dei però, e con l'esclusiva intenzione di contribuire ad una più giusta valutazione complessiva, mi soffermerei in particolare su quelli che, secondo me, sono gli aspetti negativi e che non possono essere ignorati:

1. posso capire le esigenze dell'imprenditore, ma di questi tempi gli spazi chiusi non devono essere così stretti e i tavoli non possono stare così vicini; per andare in bagno passi tra i tavoli, se tutto va bene, al massimo ad un 20/30 cm dalle persone che mangiano ovviamente senza mascherina (una signora al tavolo, occupava praticamente mezza porta d'entrata dell'unico piccolo essenziale wc);
2. tutti i controlli sul green pass si limitano alla fiducia. Sarebbe auspicabile (a maggior ragione in un ambiente chiuso, piccolo e affollato) e più rassicurante, per i clienti, sapere che tutti i presenti sono effettivamente in possesso dei requisiti previsti;
3. considerando la location ed il prezzo accessibile dei primi (7€ mare,10 mare)/secondi (in media una decina di €), trovo esagerato e a dir poco ingannevole e scorretto il modo di popinare il generico "un po'di antipastino nell'attesa!?" (1 pezzettino di parmigiana, 1 pezzettino di pizza con le scarole a sfoglia e una polpetta a testa si vanno a trasformare, alla fine, in un peso di una cinquantina di euro sul conto (48 x l'esattezza per una famigliola di 2 adulti e 2 bambini);
4. la cucina è separata dalla piccola sala da una sola tenda che ovviamente non protegge i clienti dai vari commenti dello staff, odori e rumori;
5. Veniamo al dolce, abbiamo ordinato 2 millefoglie, e ci arrivano 2 piattini con un 4/5 pezzettini di sfoglia ben decorate (tipo briciole dei biscotti a sfoglia Vicenzi) e un po'di crema all'interno. A mio avviso un uso improprio del nome o un offesa alla categoria, ad ogni modo un torto agli ignari clienti che si aspettano una fetta di vero millefoglie;
6. Dulcis in fundo (o meglio, millefofglis in fundo) nel mio strano caso, sicuramente sfortunato, solo lì e dopo 6/7 tentativi, non sono riuscito in nessun modo a pagare con bancomat (con un piccolo pos associato allo smartphone). Ho dovuto pagare per forza in contanti, privandomi di tutto quello che, fortunatamente, avevo in tasca; 6bis) a fine pasto, mi sarei aspettato almeno che provassero ad offrire 1 caffè... Ma onestamente, questo non è un aspetto negativo e sono sicuramente stato abituato male io!

Ho pagato e ringraziato ma in conclusione, avrete capito, che secondo me, nel complesso, non ne vale assolutamente la pena, non ci ritornerò e non lo consiglierei. L'unica spiegazione che ho per le tante recensioni positive, deriva dalla sensazione che il trattamento maggiorato (conto gonfiato dai piccoli, buoni e tanto cari antipasti) sia riservato ai soli "forestieri"... Quindi se non siete del posto, e ci capitate attratti dalle recensioni, non fatelo assolutamente nei giorni affollati, "OCCHIO ALL' ANTIPASTO!" e il dolce prendetelo al bar, insieme al...

Very nice experience. The staff or the owner is so friendly because we don’t know Italian so he asks someone on phone to translate. Also using google translator to help on communication. The food is tasty. Pasta and the steak (best steak in this trip, we have a rough one in Sicily so this one made our day!) Price is good as well. We felt so welcome here (guessing not too many Asian show up here in the town so we might receive some glimpse but the restaurant gave us confidence that we still travel well and welcome...

Arrivati per caso la sera di San Valentino. Siamo stati attratti dal clima familiare ed intimo del piccolo locale: al massimo una ventina di coperti. Arredato in modo essenziale e pulito, da Vincenzo ci si sente a casa. Ci propongono il menù di terra o mare, ma abbiamo ordinato alla carta perché non avevamo una gran fame. Abbiamo optato per un antipastino a testa ed un primo: ci hanno servito quello che a prima vista pareva un crocchè di patate ma si è rivelato fatto di ricotta e alici al profumo di limone. Poi è stata servita una polpetta "mista" al ragù che era una delizia per il palato. Infine una porzione di parmigiana di melanzane.... una goduria. Poi il primo, paccheri con alici e colatura di cetara: ottimo. Ci hanno offerto il dolce ma eravamo sazi e ce lo siamo riservati al ns ritorno. 43 euro il tutto compreso di acqua e birra da 33. Consigliatissimo. Dimenticavo. Il titolare (vincenzo?) cortese affabile gentile... insomma. Un ottimo ospite. Ci...