consigliato da mio figlio che ci era gia' stato, in un posto dove ci arrivi con google maps che non ci sono molte indicazioni, il posto e' piacevole che dal terrazzamento si gode una bella vista della vallata, lo stile e' da trattoria d'altri tempi , il proprietario simpatico che ti accoglie con un taccuino prendendo le comande sedendosi al tuo tavolo intrattenendoti piacevolmente. Abbiamo preso un antipasto i 2 , antipasto minimal rispetto a quello che in genere fanno questa tipologia di locale, ma che poi ti spezza la fame e fai fatica a mangiare altro. Abbiamo gustato, nel vero senso della parola, il loro piatto piu' famoso, gli scialatielli alla pezzente, che sarebbe una salsiccia secca forte. Dire buona e' limitativo, se vi capita assaggiatelo, ne vale veramente la pena, certo devi amare un po' il piccante e il pecorino che gli fanno giusto pendant. Per secondo non abbiamo preso la bistecca che fanno in diverse pezzature ma l'agnello in salsa e li sono rimasta delusa che era ricoperto da un intingolo cremoso che non saprei di cosa, non c'era pomodoro, e l' ho trovato non troppo piacevole, tra l'altro non si capiva nemmeno dove tagliare che dove toccavo era sempre osso e non riuscivo a ritagliarne la polpa. L'agnello secondo me, proprio per questo va mangiato o alla brace o al forno cosi vedi che mangi. Peccato, e' la seconda volta che li' nella zona vengo fregata dall'agnello, non lo prendero' piu'. La prossima volta che torno prendo la carne. Si certo perche' qui ci ritorno, per gli scialatielli alla pezzente...avevate dubbi? a proposito vino...
Read moreInzio col dire che si mangia bene e che le materie prime del territorio sono mediamente di buon livello. Perché non lo consiglio? Eccovi i motivi. Il menù viene "raccontato" al tavolo dal proprietario o dal figlio, ma non c'e' un menù cartaceo disponibile. L'antipasto della casa è semplicemente un assaggio e per €10 euro pro capite ci si aspetta qualcosa in più di una fetta di prosciutto, una strisciolina di lardo, una ricottina minuscola, due centimetri di frittata di cipolle e dei fagioli cannellini. Anche se richiedete un calice di vino vi verrà sempre portata (e fatta pagare) una caraffa da 1 lt. Attenzione che il rosso (una Camaiola della casa) è beverina, ma di scarsissima gradazione alcolica. E per questo non la consiglio a chi ricerca un vino autentico del territorio. Il liquore alla mela annurca (da loro chiamato elisir) viene portato al tavolo senza che venga richiesto. Questo lascia intendere che sia offerto dalla casa, ma non è così. Il "cicchetto" costa €3,50 cadauno. Il conto finale viene comunicato a voce e se richiedete scontrino, vi ritroverete con una ricevuta senza alcun dettaglio di quanto consumato. Se si richiede una specifica, ancora una volta, i prezzi verranno forniti a voce. Spesa media tra i €35 ed i €40 euro a commensale (se vi va bene).
Ecco, è proprio per questa mancata trasparenza (strategia?) che non mi sento di raccomandare...
Read moreAmbiente accogliente e caloroso, stesso per i titolari ai quali va un plauso per gentilezza e capacità di far sentire subito a casa. Le materie prime sono locali e di ottima qualità, in generale il cibo è buonissimo e cucinato bene. L'antipasto però, seppur buono, delude. Poche portate e poco abbondanti. Lode per la bistecca di carne al sangue, di una bontà indescrivibile. A tutte queste note positive si aggiunge una sola nota negativa che va però ad inficiare sull'intera esperienza: il modo di "vendere". Non è l'assenza di un menu da consultare il problema, ma il fatto che nemmeno a cena ultimata, nemmeno a conto già pagato si possa avere contezza di quanto speso nel dettaglio. Considerando di non aver consumato neanche due portate complete a persona, il conto è risultato alto, se paragonato a quanto paga chi fa un pasto completo da antipasto a dolce. Se fossero più chiari ed onesti nel dettagliare i costi, cosa che peraltro dovrebbe essere per legge, sarebbe sicuramente un locale da...
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