Ostaria del Mare — Restaurant in Cervia

Delusione all’Ostaria del Mare: quando le recensioni ingannano

Siamo stati oggi a pranzo all’Ostaria del Mare di Cervia, attratti dalle numerose recensioni positive che avevamo letto su Google. Purtroppo, l’esperienza è stata decisamente deludente, ben lontana dalle aspettative.

Abbiamo ordinato tre piatti: paccheri all’amatriciana, gnocchetti di pesce e ciuffetti di moscardini con rucola e balsamico. Quello che ci aspettavamo era un pranzo a base di piatti freschi, preparati con cura, vista anche la fama del locale. Quello che abbiamo ricevuto, invece, ha lasciato molto a desiderare.

Partiamo dai paccheri. Chiunque conosca un minimo la cucina sa che i paccheri richiedono una cottura lunga e che spesso si fanno attendere a tavola. Invece, ci sono stati serviti in pochissimi minuti. Purtroppo, il motivo è apparso subito chiaro: erano palesemente riscaldati al microonde. La consistenza era scotta, con i paccheri esterni freddi, come se fossero appena usciti dal frigorifero, mentre quelli al centro erano bollenti. Un risultato inconfondibile di un piatto rimesso in forno a microonde alla meno peggio.

Gli gnocchetti di pesce, seppur meno problematici, erano anonimi, con un sapore che non lasciava alcun segno. Piatti del genere ci si aspetta di trovarli in una mensa di basso livello, non in un ristorante promosso come ottimo sul territorio.

A fine pasto ci sono stati serviti tre assaggi di dolci, compresi nel coperto (come ci hanno detto al momento dell’ordine). Preferisco non commentarli: erano davvero deludenti, tanto che li abbiamo lasciati lì.

E poi, il vino. Anche questo incluso nel coperto. Si poteva spillare direttamente da un rubinetto, probabilmente collegato a una botte di Tavernello o qualcosa di simile. Ma perché?! Che senso ha? L’idea di dovermi alzare per versarmi un bicchiere di vino mediocre da un distributore automatico è tutto tranne che un valore aggiunto.

Onestamente, non ho trovato questa formula del coperto a 3,50 € con il “dolce e vino inclusi” come un vero omaggio. L’impressione è stata piuttosto quella di pagare, ancora una volta, per una portata che sarebbe stato più opportuno rispedire in cucina.

L’esperienza complessiva ci ha lasciato l’amaro in bocca, sia per il cibo deludente che per l’impressione generale di un locale che affossa ogni aspettativa.

Purtroppo, non credo daremo una seconda possibilità all’Ostaria del Mare. Se cercate un pranzo di qualità, meglio...

Tema: Senza infamia e senza lode. Svolgimento: Giovedì 9-9-21 ore 20,30 Cena per 2 senza prenotazione, non ce n'è bisogno, il locale è enorme e pieno meno di metà, ma andiamo con ordine. L'accoglienza è stata perfetta, cordiale simpatica, amichevole e veloce, bravi ragazzi. Purtroppo.... L'edificio dove si trova il ristorante vero e proprio è un vecchio caseggiato in faccia a vista completamente ristrutturato e molto bello... Per quello che si intravede, perché purtroppo, dell'area esterna è stato fatto uno scempio alla rinfusa con tendoni di plastica bianca e improbabili pavimenti in erba sintetica, insomma, in onore di decine di posti a sedere in più si è martirizzata una location che poteva essere tanta tanta roba, mi sembrava di essere in un blend di sagra paesana mista circo, qualcosa di veramente poco pensato (vedi qualche foto...) Ahimè altra nota dolente... Il cibo. Non si è mangiato male ma neanche bene, la calamarata, una specie di pasta a loro dire amatriciana con boh... immangiabile, il sugo era strinato, capita, però dillo o toglilo dal menú, i mezzi paccheri lisci precotti o quantomeno scotti.... Come si fa a suocere una pasta che ha 14 minuti di cottura?! Com'è si fa a servire pasta scotta in Italia a italiani?! Veramente tristi, li ho mangiati, si, avevo fame, non erano avvelenati, ma poco poco piacevoli si. Antipasto misto caldo composto da 2 canocchie gratinate (discrete, ma due), 2 gamberi argentini decongelati al sale, cioè, non al sale, salati, 8 sarde alla griglia e 10 cozze al costo di 8 euro. Non cattivo ma niente di speciale e un po' caro. Mia moglie dice che i crudi erano buoni. Insomma, se non fosse stato per la simpatia dei camerieri sarebbe stato un anniversario da dimenticare, e temo che comunque mi sforzerò di dimenticarlo sperando che quello del 2022 andrà meglio. Pagella: Accoglienza: 8 Personale/Servizio: 7 Atmosfera: 4 Location: 5 Struttura: 4 Infrastrutture/Arredamento 4 Prezzo: 5 Cibo: 6 Rapporto qualità/prezzo: 6 Conclusione:mi sa che non ci tornerò. Mi permetto un suggerimento: riportate il giardino ad una condizione umana e se volete avere posti a sedere coperti rivolgetevi a professionisti che vi facciano un progetto come si deve. Se ti piace il mio temino per favore metti il...

Era un annetto o poco più che non tornavo in questo ristorante ed è sempre stato uno dei miei preferiti da tantissimi anni. Sono stata a cena il 31 gennaio e dire che son rimasta delusa è dire poco, abbiam preso gli antipasti e fin lì diciamo tutto bene, a parte le cozze gratinate che non avevano sapore e i canolicchi gratinati che erano molto amari rispetto al solito. Come primi abbiam preso uno gnocchetto ragù di scampi zafferano e rucola, purtroppo si può dire crudo e il ragù di scampi amarognolo (non era colpa della rucola in quanto era in foglie e si scartava facilmente), un passatello all'astice che io adoro da sempre, anche lui arrivato tendente al crudo con un sughetto inaquarito e senza sapore purtroppo, uno spaghetto alle vongole che si poteva definire alcolico, le vongole sapevano solo di vino bianco, quasi come se avessero messo il vino x sfumarli e poi invece di tenerli sul fuoco li avessero messi direttamente nel piatto. Risultato: delusione totale, informato il cameriere della nostra delusione ci ha risposto che forse il cuoco aveva avuto fretta, tengo a precisare che il locale era quasi vuoto, quindi non credo potesse essersi fatto prendere dalle troppe comande in arrivo e dalla fretta . A malincuore mi tocca dare una stella e credo che passerà un bel po' di tempo prima che ci rivedano, anche perchè il mal di stomaco e il mal di pancia ci hanno accompagnato il giorno successivo a tutte e tre, evidentemente anche la qualità del pesce non era...